Cristina Passarani
TOPINAMBUR Sono simili a grandi margherite, ma dal portamento così eretto da essere difficilmente confondibile con altre specie floreali. Il suo aspetto ricorda il girasole, così come il comportamento eliotropico dei fiori, che tendono cioè a rivolgere il capo sempre in direzione dei raggi solari. Questa pianta, così diffusa sulla nostra penisola e talmente rustica e tenace da diventare quasi infestante, produce dei tuberi commestibili. Il topinambur (nome scientifico Helianthus tuberosus) è anche conosciuto con il nome di ‘rapa tedesca’, ‘pera di terra’, ‘tartufo di canna’, ‘patata americana’ o ‘carciofo di Gerusalemme’ per via del sapore delicato e dolciastro che ricorda quello dei carciofi. a pianta appartiene alla famiglia delle Asteracee ed è una verdura perenne il cui organo di sopravvivenza è proprio il tubero. L’aspetto è variabile, ma generalmente buffo: si presenta, infatti, come una piccola patata bitorzoluta di colore bianco o violaceo e dalla forma irregolare. Può essere raccolto proprio come una patata sia in inverno che in autunno, dopo che la pianta è seccata. Consumato per decenni e poi gradualmente abbandonato, negli ultimi tempi l’uso del topinambur in cucina è stato riscoperto. Da un lato per il suo sapore gradevole, per le sue proprietà e caratteristiche organolettiche. Dall’altro, per la grande versatilità che lo rende una ingrediente-base per la preparazione di tantissime ricette. Topinambur proprietà A differenza delle patate, infatti, il topinambur non contiene amido, ma inulina, una molecola nutritiva dalla eccellenti proprietà . Particolarmente indicato per chi vuol perdere peso e riattivare l’intestino pigro, il topinambur è in grado di abbassare il livello di assorbimento degli zuccheri e dei grassi da parte dell’intestino, tenendo così sotto controllo i livelli glicemici e il colesterolo. Per questo motivo è un alimento adatto anche ai diabetici e a chi soffre di obesità . Oltre a queste proprietà , l’inulina favorisce la motilità intestinale, previene la formazione di gas, riequilibra la flora intestinale e favorisce la digestione. Cosa ancora più importante, il topinambur non contiene glutine ed è quindi consumabile anche da chi soffre di celiachia. È ricco di vitamina A e B e di arginina che aiuta il fegato e la cicatrizzazione dei tessuti. Essendo un alimento dalle spiccate proprietà energetiche, infine, è indicato nella dieta di anziani, bambini e sportivi e in generale delle persone convalescenti. Recenti studi, inoltre, hanno dimostrato che il consumo di topinambur favorisce la produzione di latte nelle donne in gravidanza.
Cristina Passarani
il Lago maggiore
Cristina Passarani