Cristina Passarani
Dai campi che producono uno dei risi migliori d’Italia arriva anche lo zafferano per cucinare ottimi risotti. E il bello è che il secondo, economicamente, sembra in grado di soppiantare il primo. È il caso della Cascina Pozzaccio, a Trecate, dove la pregiata spezia ha dapprima affiancato il cereale, ma già dal secondo anno ha preso il sopravvento, diventando l’attività principale. È nato anche un marchio, «Zafferaia», ovvero lo zafferano in risaia. «Abbiamo iniziato nel 2018 - dice la titolare, Francesca Cantone, 47 anni - seminando 10 mila bulbi in 180 metri quadri. Una piccola quantità , per provare. Già al secondo anno siamo passati a quasi un ettaro, con 200 mila bulbi. Ognuno produce tre fiori, per un grammo ce ne vogliono 150». I prezzi del «crocus sativus» sono più vicini a quelli della cocaina che a quelli di un prodotto agricolo: 30 euro al grammo. Ma ne basta pochissimo: con un vasetto da 0,3 grammi, che Zafferaia vende a 10 euro, si preparano otto piatti di risotto. L’azienda ne produce 2 chili e mezzo all’anno, in stimmi, per garantire la purezza al 100 per cento. Lo zafferano che si trova sul mercato macinato, invece, è una miscela comprendente altre spezie meno pregiate, come la curcuma. Per legge basta che contenga il 51% di zafferano per potersi chiamare così. Il 90% della produzione mondiale viene dall’Iran. In Italia si coltiva soprattutto in Abruzzo, Sardegna e Sicilia. La pianta si adatta bene, basta evitare ristagni d’acqua. Servono pochi macchinari e la produzione inizia sin dal primo anno».
Cristina Passarani
A 9 anni crea ritratti con 750 cubi di Rubik: "La dislessia è il mio superpotere" Solo in Italia, le stime ci parlano di 177 mila casi accertati di dislessia. Dietro questa condizione che fa parte dei disturbi specifici dell’apprendimento c'è molto di cui la maggior parte delle persone non è a conoscenza: ce lo dimostra un bambino che a soli 9 anni sta incantando il modo con il suo particolarissimo talento, o "superpotere", come lo definisce lui. Benjamin Russo infatti è in grado di creare in poche ore ritratti perfetti dei suoi personaggi preferiti, dal wrestler John Cena, al protagonista della saga di Star Wars, Dart Fener (o Darth Vader), combinando le facce di 750 cubi di Rubik. Impressionati dalle sue capacità , i genitori hanno deciso di mostrare sui social quello che è in grado di fare, per poter diffondere un messaggio positivo: "Per le persone, in genere, dislessia significa fare confusione con le lettere, con i numeri e finisce lì", racconta il padre di Benjamin, Louis Russo "ma non si parla anche dei vantaggi e dei doni speciali che molti dislessici possiedono: maggiore coordinazione, empatia, uno spirito artistico al di sopra della media. Perciò quello che vogliamo fare è diffondere un messaggio di speranza, perché Benjamin non è solo, e a volte le difficoltà possono diventare il nostro trampolino di lancio da cui spiccare il volo.
Cristina Passarani