Cristina Passarani
POLPETTE DI ZUCCHINE: Tempo di preparazione 30 minutiTempo di cottura 50 minutiTempo totale 80 minutiDosi per 4Categoria piatti uniciDifficoltà facileCosto medioAdatto a Dieta vegetarianaTipo di cottura Al fornoIngredienti 4 zucchine 1 uovo grande 250 g di ricotta a piacere 115 g di pangrattato 3 cucchiai di basilico fresco, tritato 3 cucchiai di prezzemolo fresco, tritato 2 cucchiai di olio d'oliva 1 cipolla media, a dadini 2 spicchi d'aglio, tritati sale e pepe PreparazioneTagliare il fondo di ogni zucchina e grattugiarle in una grande ciotola. Cospargere di sale, e lasciare riposare in uno scolapasta nel lavandino per 20 minuti per estrarre l'umidità in eccesso. Preriscaldare il forno a 190 ° C. Usando un canovaccio, spremere il liquido in eccesso dalle zucchine tritate. Spostare le zucchine in una ciotola asciutta e aggiungere l'uovo, la ricotta, il basilico, il prezzemolo, il pepe, l'olio d'oliva, la cipolla, il pan grattato e l'aglio. Mescolare fino a quando risulterà uniformemente miscelato, quindi formare con il composto delle sfere aventi dimensioni di una pallina da golf. Cuocere in forno per 30-40 minuti o fino a doratura, capovolgendo a metà cottura.E' anche possibile trasformare le polpette al forno in un piatto unico, basta abbinarle con una bella insalata mista. Se preferite non utilizzare il pangrattato, lo potete sostituire con le patate. Come per le altre polpette: possono essere preparate, congelate e poi cotte in forno a 200° per una ventina di minuti.
Cristina Passarani
ABBATTI LA PIGRIZIA: 1. Metti a fuoco le tue motivazioni Perché andare in palestra quando puoi poltrire sul divano? Perché cucinare un piatto sano quando puoi ordinare una pizza, magari guarnita a più non posso? Prova a chiederti davvero perché vuoi cambiare le cose e sconfiggere la pigrizia. Forse perché vuoi sentirti meglio, avere un aspetto diverso o fare qualcosa per la tua salute. O forse tutto insieme? In ogni caso prendi carta e penna e annota perché continui a prefissarti quegli obiettivi che non riesci mai a raggiungere. E ogni volta che la debolezza sta per prendere il sopravvento ripensa alle tue motivazioni. Una dritta in più: scrivi le tue ragioni in modo ben chiaro e appendile dove la pigrizia riesce a trarti più facilmente in inganno, come sulla TV o accanto al frigorifero. 2. Definisci il tuo obiettivo Prendi le tue motivazioni e incanalale in un obiettivo preciso. Quando dici che vuoi sentirti meglio cosa intendi? Vuoi aumentare la massa muscolare, o magari prenderti maggiormente cura della salute? Per riuscire a raggiungere l’obiettivo questo dovrà essere SMART. Specifico Definisci quello che cerchi con una frase: voglio sviluppare massa muscolare. Misurabile Il tuo traguardo deve avere una misura precisa: voglio mettere su 3 kg di massa muscolare. Adeguato Punta a un obiettivo in linea con le tue possibilità: voglio sviluppare 3 kg di massa muscolare in 12 giorni. Realistico Mira a una meta che tu possa raggiungere davvero: 5 kg di massa muscolare in 10 settimane non sono certo fattibili. a Tempo Definisci il termine entro il quale vuoi arrivare al traguardo: voglio sviluppare 3 kg di massa muscolare entro il 31.08.2020. Una dritta in più: se vuoi che il tuo obiettivo sia davvero smart prova a “chiamare in causa” la pigrizia stessa. Lascia che sia la tua ambizione a combatterla in prima persona e che il buon senso riequilibri le cose. L’apatia cercherà di convincerti a non strafare, ma la tua ambizione ti spingerà a puntare a un obiettivo pretenzioso: a quel punto il buon senso ti farà capire a cosa puoi mirare davvero. Funzionerà! 3. Pregusta il successo Come ti sentirai quando avrai raggiunto il traguardo? Prova a immaginare esattamente cosa cambierà. Avrai più energie? Ti sentirai meglio con te stesso/a e con il tuo corpo? Cosa cambierà nella tua vita e che effetto avrà su di te? Cerca di pregustare la sensazione che proverai quando avrai davvero sconfitto la pigrizia. Ogni volta in cui il divano ti tenta prova a richiamare alla mente quel senso di soddisfazione e usalo come fonte di motivazione. 4. Stabilisci il tuo percorso Definisci chiaramente come vuoi arrivare all’obiettivo: lungo il cammino non ti troverai faccia a faccia con le tue debolezze una sola volta, ma in più e più occasioni. La sfida è motivarti al punto che i passi da compiere per arrivare al traguardo diverranno quasi automatici. Le tue decisioni devono entrare a far parte del tuo quotidiano: solo così la pigrizia non avrà più scampo.
Cristina Passarani