Luisa Cascarano
Come diventare una persona mattutina in 5 passi: Tante persone preferiscono lavorare in diversi momenti della giornata. Alcuni si sentono più produttivi al mattino; altri si definiscono dei veri e propri “nottambuli”. Tuttavia, le mattine vengono tradizionalmente viste come l’inizio della giornata per tutti. Indipendentemente dal fatto che l’orologio biologico sia pronto per questo, è comunque necessario adeguarsi alle prime ore del mattino, soprattuto se si ha un lavoro attivo dalle 9 in poi. 1) Andare a dormire presto: uno dei modi migliori per convincere la nostra mente a svegliarsi presto è andare a dormire presto. Un corpo ben riposato è pronto per affrontare una giornata, il tutto se si va a letto prima di mezzanotte. E’ complicato perdere le vecchie abitudini e tutto questo è possibile passo dopo passo, un po’ per volta. Una volta che ci si abitua al nuovo programma di sonno le difficoltà vengono meno. 2) Preparare il proprio corpo: la nostra mente è in sintonia con il modo in cui il nostro corpo reagisce all’ambiente in cui è inserito. E’ importante impostare un coprifuoco per il vostro programma serale. Bisogna iniziare a preparare il nostro corpo al sonno, almeno un’ora prima di andare a letto. Alcune persone trovano che fare un bagno caldo prima di andare a dormire aiuti nello scaricare tensioni e stress accumulati durante la giornata. Altri preferiscono qualcosa di più semplice, come bere un bicchiere di latte caldo. Impostare un rituale mattutino: i rituali mattutini sono molto importanti tanto quelli notturni. Attivare un certo grado di consapevolezza mentale riguardo ad un rito quotidiano mattutino aiuterà ad acquisire il nuovo programma in pochissimo tempo. Ci sono svariate forme rituali mattutine che variano da persona a persona. Ciò che è importante è svegliare la mente ed il corpo in modo che siano attivati tutto il giorno. 3) L’esercizio fisico è un metodo comune ed utilizzato. Si può anche scegliere di fare una colazione abbondante ed energizzante per ottenere nutrienti giusti (non a caso la colazione risulta essere il pasto più importante della giornata). 4) Premiati: può essere una motivazione intrinseca per lavorare durante le giornate. Premiati per ogni mattina che riesci a svegliarti presto. Non deve essere una ricompensa grande e convenzionale, solo “piccolezze” per “dire” al vostro cervello che qualcosa di buono accadrà se si mantiene questo tipo di condotta. Per essere più positivi al mattino, concedetevi una buona colazione o una lieta passeggiata all’aria aperta. Ricorda sempre alla tua mente che essere una persona mattutina è buona cosa e porta a notevoli benefici. 5) Dormire vicino alla finestra: essere in un luogo luminoso avviserà, la vostra mente e il vostro corpo, del risveglio. Un tipo di cellule oculari rende possibile un certo grado di sensibilità alla luce. E’ per questo che le persone spengono le luci quando vanno a letto. Per risvegliare il vostro corpo al mattino e risparmiare energia è bene dormire vicino alla finestra, dove filtra luce naturale. Potrebbe in un primo momento essere una sensazioni sgradevole ma col tempo scoprirete che svegliarsi alla luce del sole è una cosa rigenerante e il tutto diventerà un’abitudine.
Luisa Cascarano
Modificare le proprie abitudini per cambiare vita Non ci pensiamo, attiviamo il nostro pilota automatico e lo facciamo mentre prepariamo mentalmente la riunione che abbiamo a metà giornata o mentre finiamo di scegliere i piatti che serviremo a metà serata ai nostri invitati. Scartiamo la pasta quando leggiamo su Internet che i carboidrati non sono la migliore opzione per cena. Insalata, sarà un’insalata e qualcosa da stuzzicare. Più veloce da preparare e più probabile che piaccia a tutti gli invitati. La tecnologia e il nostro ritmo di vita ci dissociano L’era della tecnologia è un’era dissociata, nella quale il corpo e la mente passano troppo tempo in direzioni diverse. Il corpo si incarica delle abitudini e la mente delle novità, di ciò che è complesso o importante. Questa dissociazione influisce, ad esempio, sulla percezione del passare del tempo o sul commettere più errori quando svolgiamo compiti semplici. Lasciamo le chiavi in un luogo che poi scordiamo, mentre leggiamo la pubblicità che troviamo nella cassetta della posta. E dopo aver appoggiato i volantini della pubblicità sulle chiavi, iniziamo a scrivere la mail che dovevamo inviare. Da questa dissociazione, dal fatto che la testa vada ad una velocità diversa rispetto al corpo, nasce parte dello stress che causa la pressione alta. È come inseguire continuamente una carota che sta sempre davanti a noi, perché il bastone e la corda che la sorreggono sono attaccati alla nostra testa. Per un istante chiudiamo gli occhi e poi li apriamo nuovamente, spaventati dall’inerzia che ci caratterizza e dal rumore delle nostre abitudini. Arriva il momento in cui decidiamo di cambiare Nel bel mezzo di questa inerzia, molti vorrebbero che le proprie vite fossero diverse. Ci piacerebbe essere più ordinati, passare più tempo con gli amici, non sentirci continuamente bloccati dai nostri problemi quando un’amica ci telefona per dirci che sua madre è morta. In questo rendersi conto della velocità astronomica che caratterizza il nostro passaggio nel mondo ci rendiamo conto che ci piacerebbe che buona parte della nostra vita fosse diversa… un cambiamento che presuppone modificare le nostre abitudini. Purtroppo non accadrà se non ci sforziamo. Non andremo mai in quella città che ci piace così tanto se non risparmiamo, compriamo il biglietto aereo, prepariamo le valigie, allacciamo la cintura e ci prepariamo a volare. Non ci riusciremo mai se non iniziamo a compiere attività diverse, se non facciamo un passo in avanti. Dovete pensare che molte volte la comodità della ripetizione è una specie di buco nero che ci imprigiona in questo insieme di forze avverse al cambiamento, che presuppone una decisione, un costo e un’azione. Abbandonare la nostra mente, i giochi immaginari ed iniziare a trasgredire le nostre intenzioni e la realtà implica assumere dei rischi. Rischi che fanno aumentare le nostre pulsazioni, ma di un sapore diverso rispetto a quello che produce lo stress. Ebbene, allora cosa possiamo fare per dare vita ad un cambiamento significativo nelle nostre abitudini? Vediamo la struttura del processo in tre semplici passi: Il primo consiste nel realizzare una riflessione che ci spingerà al cambiamento e a trovare la motivazione per seguire quella direzione. Se si tratta di un processo lungo, stabilite piccole ricompense intermedie e momenti in cui valutare questo cambiamento. Iniziate quanto prima. Se avete deciso di smettere di fumare, non attendete il fine settimana. Pensate che il piano d’azione che avete elaborato avrà molta più forza se inizierà subito. Condividete i cambiamenti con gli altri. Grazie a questo, otterrete l’appoggio delle persone a voi care a favore del cambiamento. Forse avrete qualche discussione con loro, ma alla fine sarà più facile che otteniate il cambiamento
Luisa Cascarano