Un progetto che oggi vede la messa a dimora dei primi 36 esemplari, accompagnati da pensieri spesso molto commoventi, espressi da chi ha voluto ricordare o omaggiare un proprio caro dedicandogli un albero in uno dei 5 giardino della città .
Lecci, platani, ciliegi, ma anche salici bianchi, carpini, sorbi, tigli e farnie. È la prima tranche di piantagioni del progetto ‘Dona un albero’, lanciato dall’assessorato all’Ambiente in occasione della Festa dell’albero, ricevendo da subito un boom di richieste e prenotazioni da parte dei cittadini. Ad oggi sono 584 gli alberi donati dal momento del lancio il 26 novembre scorso, su un totale di 863 alberi adottabili.
A causa della pandemia, è stato possibile solo adesso dare il via alle piantagioni: i restanti alberi donati (oltre 500) saranno piantati entro fine novembre. Alla messa a dimora dei primi 36 erano presenti oggi, tra gli altri, il sindaco Dario Nardella, l’assessore all’Ambiente Cecilia Del Re e i presidenti dei cinque Quartieri.
Cortina d’Ampezzo diventa plastic free: addio alla plastica dal 1° luglio
Non solo spiagge e aeroporti. Anche una delle località montane più belle d’Italia e più amate dai turisti decide di abbandonare la plastica. Dal 1° luglio, Cortina d’Ampezzo, la Regina delle Dolomiti punterà a minimizzare l’impatto della plastica sull’ambiente.
Tra poche settimane, sia nei ristoranti che nei bar e in tutti i locali in cui veranno venduti alimenti e bevande, la plastica non troverà più posto e sarà sostituita da stoviglie, cannucce e contenitori in materiale biodegradabile e compostabile.
A darne notizia è il comune che lo ha appena reso noto con un’ordinanza. Tale decisione riguarderà anche le organizzazioni turistiche che nell’ambito della loro attività forniranno pasti e bevande, ma anche i privati e le associazioni che organizzano feste, eventi e sagre in cui è previsto il consumdo di alimenti e bevande su aree e luoghi pubblici o aperti al pubblico nel territorio comunale di Cortina d’Ampezzo.