I meravigliosi giardini di agrumi a Pantelleria che simboleggiano il grembo materno
Se dovesse capitarvi di raggiungere la meravigliosa Pantelleria, avrete modo di notare dei curiosi muretti in pietra lavica di forma prevalentemente circolare, alti fino a 3-4 metri, tutt’intorno a singoli alberi di agrumi.
Ebbene, questi muretti apparentemente solo decorativi, svolgono in realtà un’importante funzione: proteggono le piante dai forti venti tipici dell’isola, dalla salsedine e persino dalla siccità dato che trattengono all’interno l’umidità notturna, formando così un microclima ideale per la crescita degli alberi e dei loro deliziosi frutti, senza bisogno di ricorrere all’irrigazione artificiale.
I recinti sono i famosi giardini di agrumi panteschi, ovvero di Pantelleria, che nel dialetto locale prendono il nome di “jardinu”. Bisogna infatti sapere che la parola giardino nell’etimologia originaria significa recinto, e da qui deriva il nome dei giardini, che sono appunto recinti protettivi risalenti addirittura ai Sumeri del terzo millennio a.C., epoca a cui risalgono le prime testimonianze della loro presenza.
Ma al di là della funzione pratica si nasconde un aspetto simbolico perché questi giardini rappresentano il grembo materno, uno spazio sacro, chiuso, che protegge il proprio “bambino”. D’altronde per crescere alberi pieni di frutti succosi, occorre coltivarli con lo stesso amore che una madre dona al proprio figliolo.
Gran parte di questi giardini “culla” hanno forma circolare ma ne esistono anche di rettangolari e pentagonali. E in tutto sull’isola se ne trovano circa 500.
Tra i più rappresentativi e meglio conservati si ricorda il giardino situato in Contrada Khamma, donato al FAI dalla cantina siciliana Donnafugata.
Realizzato in un anfiteatro naturale formato da terrazze coltivate a vigneti di Zibibbo, ha la forma classica del giardino pantesco, con piccola apertura per accedervi, pianta circolare, diametro di 11 metri, altezza fino ai 4 metri, struttura in pietra lavica a secco. Il recinto protegge una pianta di arancio dolce “Portogallo”.
I Love Lego arriva a Milano: oltre 1 milione di mattoncini colorati in mostra alla Permanente
Lego Milano
I Lego sbarcano a Milano dall’11 ottobre 2019 al 2 febbraio 2020 grazie “I Love Lego“, evento tutto dedicato ai mattoncini colorati più famosi del mondo.
Monumenti moderni e antichi, città vere e ideali, avventure di pirati, paesaggi medievali, opere d’arte di decine di metri quadrati, interamente costruiti con i Lego, si potranno ammirare tutti i giorni dalle 9:30 alle 19:30, presso il Museo della Permanente, in via Filippo Turati 34. E tutte le domeniche le famiglie potranno partecipare a visite guidate e laboratori divertenti.
La mostra rimarrà aperta anche durante le feste, ecco le date delle aperture straordinarie:
Venerdì 1 novembre 9.30 – 19.30
Sabato 7 dicembre 9.30 – 19.30
Domenica 8 dicembre 9.30 – 19.30
Martedì 24 dicembre 9.30 – 17.30
Mercoledì 25 dicembre 15.30 – 19.30
Giovedì 26 dicembre 9.30 – 19.30
Martedì 31 dicembre 9.30 – 17.30
Mercoledì 1 gennaio 12.30 – 19.30
Lunedì 6 gennaio 9.30 – 19.30
Per costruire le opere esposte sono stati utilizzati oltre 1.000.000 di mattoncini, molto più di un semplice gioco per bambini, qui si parla d’arte!
E nella loro realizzazione sono stati coinvolti Legolize, pagina umoristica che nel suo inconfondibile stile ha dato vita a delle installazioni comiche a tema, RomaBrick, il LUG della capitale, Display Expert che ha creato una proiezione olografica e Stefano Bolcato, che nel corso dell’evento presenterà 12 dipinti a olio con protagonisti gli omini Lego nelle opere più celebri della storia dell’arte.
Gatti che urinano in giro per casa: è solo un semplice dispetto?
Capita spesso a noi veterinari di sentire proprietari che si lamentano perchè il proprio gatto urina per casa. Questo atteggiamento indesiderato può essere dovuto sia ad un problema di salute che di tipo comportamentale.
Tra le diverse cause infatti possono rientrare le cistiti, atteggiamento di marcatura del territorio (alcune volte capita anche nelle femmine quando non vengono sterilizzate adeguatamente, nel senso che non viene tolto loro tutto il tessuto ovarico, e quindi continuano a produrre ormoni; in questo caso osservare se sono presenti altri atteggiamenti che possono far pensare ad un calore), cambiamento del tipo di lettiera, magari troppo profumata, o sabbietta particolarmente sporca o condivisa con altri gatti. L’eliminazione di urina in punti indesiderati della casa può essere anche una manifestazione di stress vissuta dal gatto in un determinato momento della sua vita: considerare allora se ci sono stati cambiamenti nella quotidianità domestica, anche quelli che per noi possono sembrare insignificanti, come ad esempio il semplice cambiamento nella disposizione dei mobili, la presenza di ospiti soprattutto se prolungata, l’arrivo di un bebè in famiglia, ecc ecc. Le cause quindi possono essere molte, ma non bisogna pensare in nessun caso che sia un atteggiamento di vendetta da parte del vostro micio, semmai è appunto una manifestazione di malessere, a volte appunto anche psicologico.
Come intervenire per aiutare il proprio gatto? Innanzitutto suggerirei di portarlo dal vostro veterinario di fiducia per escludere qualsiasi patologia sottostante; se invece il problema sembra essere prettamente di tipo comportamentale, provate ad arricchire la casa con giochi per gatti che trovate in abbondanza in qualsiasi negozio per animali, e magari a dedicare al micio qualche minuto della vostra giornata per impegnarlo in qualche attività ludica (sarà di giovamento e un metodo antistress anche per voi…). Non utilizzate sabbiette troppo profumate, e inoltre cambiate spesso la lettiera; mettetela inoltre distante dal luogo in cui sono posizionate le ciotole di cibo e acqua. Nel luogo in cui urina invece bisogna evitare di pulire con ammoniaca o candeggina, utilizzando invece prodotti speciali a base di enzimi che tolgono l’odore di urina (si trovano nei negozi per animali), oppure con un estratto di agrumi. Come rimedio naturale potete provare con la floriterapia, ma anche i fiori di Bach sono diversi in base alla situazione; Aspen (x ridurre l’ansia) + Cerato (x migliorare la sicurezza in se stessi) + Holly (se sussiste una sorta di gelosia o collera) + Beech (aumenta la tolleranza verso ciò che è esterno); fatevi preparare la soluzione in farmacia, specificando di mettere solo fiori e acqua. Se tale comportamento continua è però consigliabile una visita da un veterinario comportamentalista, il quale potrà valutare meglio la situazione e dare qualche suggerimento in più.