La recinzione dei reggiseni: la via più famosa della Nuova Zelanda
Ce ne sono di ogni colore e di ogni tipo e sono appesi l’uno accanto all’altro in quello che è stata battezzato come il Cardrona Bra Fence in Central Otago. In Nuova Zelanda il reggiseno in disuso si appende alla recinzioni.
Un’ idea bizzarra che va avanti ormai dal 1999, data in cui quattro reggiseni sono stati trovati lungo questa strada attaccati al filo spinato. Secondo i più, a lasciarli sarebbe stato un gruppo di donne (probabilmente un po’ brille), alla fine dei festeggiamenti per il nuovo anno in un pub vicino.
Dopo lo stupore iniziale, il numero dei reggiseni è cresciuto fino a coprire buona parte del recinto che con il tempo è diventato un’attrazione turistica.
Non tutti però ne sono entusiasti e ciclicamente succede che la lingerie femminile venga staccata, ma i reggiseni tornano ogni volta. Nel 2000 ne sono stati rimossi oltre 200, mentre nel 2006 è addirittura intervenuto il consiglio del distretto dei laghi di Queenstown togliendone oltre mille.
I neozelandesi hanno poi tentato di fare il guinness dei primati con la recinzione di reggiseni più lunga del mondo, ma non ci sono riusciti, tuttavia in quell’occasione è stata organizzata un’asta di beneficenza in cui oltre 10mila dollari sono stati donati.
Da allora, lo scopo dei reggiseni è diventato importante: sensibilizzare sulla lotta al cancro al seno.
La recinzione dei reggiseni: la via più famosa della Nuova Zelanda
Ce ne sono di ogni colore e di ogni tipo e sono appesi l’uno accanto all’altro in quello che è stata battezzato come il Cardrona Bra Fence in Central Otago. In Nuova Zelanda il reggiseno in disuso si appende alla recinzioni.
Un’ idea bizzarra che va avanti ormai dal 1999, data in cui quattro reggiseni sono stati trovati lungo questa strada attaccati al filo spinato. Secondo i più, a lasciarli sarebbe stato un gruppo di donne (probabilmente un po’ brille), alla fine dei festeggiamenti per il nuovo anno in un pub vicino.
Dopo lo stupore iniziale, il numero dei reggiseni è cresciuto fino a coprire buona parte del recinto che con il tempo è diventato un’attrazione turistica.
Non tutti però ne sono entusiasti e ciclicamente succede che la lingerie femminile venga staccata, ma i reggiseni tornano ogni volta. Nel 2000 ne sono stati rimossi oltre 200, mentre nel 2006 è addirittura intervenuto il consiglio del distretto dei laghi di Queenstown togliendone oltre mille.
I neozelandesi hanno poi tentato di fare il guinness dei primati con la recinzione di reggiseni più lunga del mondo, ma non ci sono riusciti, tuttavia in quell’occasione è stata organizzata un’asta di beneficenza in cui oltre 10mila dollari sono stati donati
Da allora, lo scopo dei reggiseni è diventato importante: sensibilizzare sulla lotta al cancro al seno