Luisa Cascarano
I treni storici per andare alla scoperta della Spagna catapultati in un’altra epoca: 5 itinerari in carrozza n Spagna vi sono alcuni treni speciali, autentici gioielli ferroviari con cui visitare il paese da Nord a Sud con la sensazione di vivere in un’altra epoca. Chi vuole visitare la Spagna in maniera originale attraverso un viaggio in treno ha la possibilità di scegliere diversi itinerari da percorrere su carrozze d’epoca di diversi stili ma dotate di ogni comfort. Vi presentiamo i 5 treni più belli. Indice Al-Andalus Transcantábrico Grande lusso Costa Verde Express Treno dei laghi Soller Salire sul treno turistico Al Andalus e viaggiare attraverso l’Andalusia è un’esperienza di lusso. Le carrozze, costruite prima del 1930 e poi restaurate in stile Belle Epoque, sono senza pari in termini di comfort, eleganza e spaziosità. Su questo treno convivono gli elementi originali, che lo rendono un vero e proprio gioiello ferroviario, con gli ultimi progressi tecnici, che assicurano al viaggiatore il massimo del comfort e della sicurezza. Il treno parte da Siviglia e per sette giorni viaggia attraverso l’Andalusia attraverso città storiche come Cadice, Ronda o Baeza, per terminare il suo tour a Cordova. Il prezzo base per persona non è proprio per tutte le tasche, si parla di 3.700 euro.Il Transcantábrico Gran Lujo è un treno che evoca la nostalgia e il fascino dei primi del Novecento. Ispirato a memorabili opere letterarie e cinematografiche, dispone allo stesso tempo dei comfort più avanzati del 21° secolo. Affinché i viaggiatori possano riposare comodamente, il treno rimane fermo alla stazione durante la notte. Le sale sono appositamente progettate per rilassarsi e godersi l’ambiente suggestivo.Ogni sera, dopo cena, ci sono spettacoli dal vivo o balli a bordo ma si può scegliere anche di fare attività più tranquille in altre carrozze oppure scendere e fare una passeggiata nella città in cui sta sostando dato che il treno attenderà alla stazione fino alla mattina successiva.Il treno Costa Verde Express può essere considerato il fratello minore del Transcantábrico. Un viaggio su questo treno trasporta i passeggeri nell’età d’oro dei grandi viaggi in treno, anche in questo caso però circondati da tutti i comfort. Le carrozze sono state accuratamente rimodellate e sistemate in modo da far sembrare al viaggiatore di vivere in un’altra epoca.l treno dei laghi è un percorso nostalgico che trasporta gli amanti della ferrovia e della natura attraverso le terre di Lleida fino a raggiungere i laghi dei Pirenei: lasciando Segriá, attraversando La Noguera e Montsec e arrivando a Pallars Jussá. Il treno percorre per nove ore i laghi di Lleida fino a Pobla de Segur, ai piedi dei Pirenei. Un’avventura per tutta la famiglia.Attraversando montagne e gallerie, il “Soller Train” si fa strada a Palma di Maiorca. Questo gioiello, che ha un secolo di vita, mantiene il suo carattere originale e il fascino delle ferrovie dei primi del novecento. Il suo tour di un’ora consente ai viaggiatori di godere dei paesaggi mediterranei della Sierra de Alfàbia. Il suo percorso lento ma sicuro attraverso il ponte di ferro sul Torrent Major e la vista sulla baia rendono questa escursione consigliata a chi visita la famosa isola spagnola.
Luisa Cascarano
Sviluppati i primi pannelli solari che… non hanno bisogno del sole Pannelli solari che funzionano anche di notte. Sebbene sembri una fantasia, un professore americano ha creato un prototipo di cella fotovoltaica che potrebbe generare fino a 50 watt di potenza per metro quadrato anche nelle ore notturne. Lui è Jeremy Munday, docente del Dipartimento di Ingegneria Elettrica e Informatica all’Università della California, che ha messo a punto un sistema basato sulla proprietà dei corpi fisici di irradiare calore nell’ambiente circostante, se sono più freddi. Munday afferma che il processo è simile al modo in cui funziona una normale cella solare, ma al contrario. Un oggetto caldo rispetto all’ambiente circostante irradierà calore come luce infrarossa (una cella solare convenzionale è fredda rispetto al sole, quindi assorbe la luce). Lo spazio è molto freddo, quindi se si ha un oggetto caldo e lo si punta verso il cielo, irradierà calore verso di esso (un fenomeno utilizzato per il raffreddamento notturno da centinaia di anni). Come spiega Jeremy Munday, il processo alla base del concept è simile al modo in cui funziona una normale unità fotovoltaica, ma al contrario: le celle solari notturne sarebbero composte da fotovoltaico termoradiativo (un dispositivo ibrido che accoppia una cella termoradiativa ad una tradizionale cella fv) e un sistema che sfrutta il raffreddamento radiativo.Quest’ultimo è un fenomeno naturale per cui il calore viene irradiato nello spazio dalla superficie della Terra o da un oggetto caldo durante la notte.Munday e il suo team stanno lavorando sui primi prototipi fisici convinti che le celle solari notturne, se appositamente progettate, potrebbero vantare fino a 50 W di potenza per metro quadrato in condizioni ideali, circa un quarto di ciò che la tecnologia fotovoltaica convenzionale può generare durante il giorno. In più, con opportune modifiche, potrebbero funzionare anche durante nelle ore di luce creando un sistema potenzialmente attivo 24 ore su 24 bilanciando correttamente la rete elettrica durante il ciclo giorno-notte.
Luisa Cascarano