Luisa Cascarano
Originario dell’India e del Pakistan, il riso basmati, è fondamentale per chi vuole perdere peso o per chi soffre di particolari patologie, come il diabete. Tutto ciò grazie alle sue speciali caratteristiche, come ad esempio un basso indice glicemico e la grande quantità di fibre in esso contenute. Oggi si coltiva in tutto il mondo e, negli ultimi anni, il suo consumo è aumentato, anche nel nostro Paese. Dalla forma un pò allungata e dal profumo intenso, questa varietà di riso è particolarmente indicata per chi vuole perdere peso. Sono proprio gli esperti di Humanitas a parlare del riso basmati come una pura fonte di fibre che, non solo conferiscono la sensazione di sazietà, ma rallentano l’assorbimento degli zuccheri nel sangue, diminuendo i picchi glicemici che, come sappiamo, sono i nostri nemici nei periodi in cui vogliamo perdere peso. Per far sì che le fibre contenute nel riso basmati sprigionino tutti i loro effetti positivi, bisogna consumarne 30 massimo 40 grammi al giorno. Un’altra caratteristica molto importante è il basso indice glicemico di questo particolare riso. Sappiamo che l’indice glicemico è il parametro che indica la velocità di digestione di cibi contenenti carboidrati e stabilisce la capacità di un cibo di alzare la glicemia. pertanto se vogliamo perdere peso, è importante che preferiamo alimenti con un basso contenuto di zuccheri in modo da tenere a bada il livello di glucosio nel sangue. Ebbene, il riso basmati, così come il mango, le fragole, la frutta secca, le ciliegie, le mele e le pere, è uno di questi “magici” alimenti, è importante quindi inserirlo nella nostra alimentazione. Tra le varie caratteristiche del riso basmati, troviamo la grande quantità di sodio contenuto e questo è molto importante poichè è un minerale che, unito al potassio, migliora il livello di contrazione dei muscoli e degli impulsi nervosi. Inoltre, il riso basmati, è povero di grassi e assolutamente privo di glutine, motivo per il quale viene introdotto nell’alimentazione dei celiaci. Per quanto riguarda la preparazione, bisogna dire che non è indicato per cucinare risotti ma, grazie alla sua forma leggermente allungata e al fatto che durante la cottura i chicchi riescano a rimanere ben separati, risulta adatto per accompagnare le verdure o per le insalate di riso o per la preparazione del famosissimo riso alla cantonese. Conoscere le proprietà dei cibi è molto importante per mantenere uno stile di vita sano e per il nostro benessere. Il riso basmati, meglio ancora se integrale, è un alimento fondamentale per il nostro benessere, sia se vogliamo mantenere la linea o perdere qualche kilo di troppo, sia per chi soffre di diabete. Il riso basmati non presenta particolari controindicazioni e fin’ora nessuno studio ha rilevato una sua possibile interazione con farmaci. Per qualsiasi dubbio, ricordiamo di consultare il nostro medico.
Luisa Cascarano
La testata internazionale Phytomedicine, che da sempre si occupa della salute e del benessere del nostro organismo, ha recentemente pubblicato i risultati della ricerca effettuata da parte di alcuni medici, sulle proprietà di una bevanda dalle numerose proprietà benefiche. Il Tè Rosso, o Tè di Mandela, è conosciuto anche con il nome di thè di Rooibos (in africano arbusto rosso) è una vera e propria bevanda della salute, senza calorie ed effetti collaterali. Diversamente dai normali tè che appartengono alla famiglia Camelia Sinensis, il Tè Rosso appartiene a quella delle leguminose e in effetti si avvicina più ad una tisana che ad un comune tè. L’assenza di teina e le sue particolari proprietà digestive fanno in modo che questo infuso del benessere possa essere consumato anche dai più piccoli, in quanto concilia il sonno e aiuta le attività metaboliche. Grazie alla presenza massiccia di Vitamina C, il Tè Rosso diventa un potente antiossidante che contrasta i radicali liberi, ragion per cui è molto indicato sopra i 40 anni di età. Il Tè Rosso contiene anche altri minerali, come il Magnesio, Ferro, Fosforo e quindi diventa una bevanda fondamentale per gli sportivi o per combattere particolari stati ansiosi. E’ accertato infatti quanto la vitamina C e il Magnesio incidano positivamente sul nostro sistema nervoso. Il thè di Rooibos ha un particolare effetto depurativo, senza mai irritare i reni, libera il fegato dai grassi, in quanto favorisce maggiore secrezione di bile, e quindi diventa un ottimo alleato contro il colesterolo e l’obesità. E’ particolarmente indicato in ogni tipo di dieta poichè regolarizza l’attività intestinale alleviando spasmi dell’addome e diarrea. Il thè di Rooibos può essere consumato in maniera massiccia, arrivando fino ad un massimo di 6 tazze al giorno ed è particolarmente indicato nei periodi delle grandi abbuffate, questo perchè stimola la produzione di succhi gastrici contribuendo ad una perfetta digestione e depurazione dell’organismo. Non presenta particolari controindicazioni ma, per il suo potere digestivo, sarebbe preferibile evitarne il consumo a stomaco vuoto in presenza di gastrite o di infiammazione intestinale. Per le sue particolari proprietà benefiche e il suo apporto di sali minerali, è consigliato per le donne in gravidanza, così come per i bambini può essere somministrato al posto della camomilla. Il suo particolare gusto dolciastro con un leggero retrogusto aspro, rendono il thè di Rooibos molto gustoso anche in assenza di zucchero. Si puo’ aggiungere zucchero, miele o, se si preferisce, anche un pò di succo di limone.
Luisa Cascarano