Luisa Cascarano
Luisa Cascarano
Pocahontas, tra finzione Disney e realtà La storia di Pocahontas, nativa americana della tribù di Powhatan, fu d’ispirazione per la realizzazione del film d’animazione Disney che uscì nelle sale cinematografiche nel 1995. Questo è considerato il 33° classico del canone ufficiale e fu il primo film Disney imperniato su una vicenda realmente accaduta. Diretta da Mike Gabriel ed Eric Goldberg, la pellicola ebbe un notevole successo. Nel 1998 la Disney realizzò un sequel intitolato Pocahontas II – Viaggio nel Nuovo Mondo, ma, a differenza del primo, non ricevette il successo sperato. La realizzazione di Pocahontas creò tuttavia numerosi problemi che allungarono i tempi di produzione. Per renderne più autentica l’animazione, la Disney coinvolse nell’opera molti nativi americani. Inoltre, i produttori vollero un celebre attore americano per la voce di John Smith, e la scelta ricadde su Mel Gibson, mentre per la voce di Pocahontas l’attrice Irene Bedard. Tra i doppiatori italiani si ricordano: Ilaria Stagni per la voce di Pocahontas e Manuela Villa per le parti cantate; mentre per la voce di John Smith Pino Insegno nelle parti dialogate e Roberto Stafoggia nelle canzoni. Siamo nel 1607, alla vigilia di una spedizione inglese alla scoperta di quella che diventerà la Virginia americana. A capo della spedizione c’è il Governatore Ratcliffe, uomo avido di potere e di ricchezza, e tra gli uomini del suo equipaggio il famoso John Smith. Parallelamente, il nativo americano Powhatan, capo della tribù algonchina omonima, padre di Pocahontas, fa ritorno nel suo villaggio e annuncia a sua figlia, titubante a riguardo, il matrimonio con Kocoum, il guerriero più valoroso della tribù. Intanto, la spedizione sta per approdare in Virginia e Pocahontas scorge da lontano le navi. Ratcliffe pregusta già l’oro che troverà nelle nuove terre e proprio questa sua ricerca provocherà conflitti tra nativi e conquistatori. Infatti, lo sciamano dei Powhatan vede nel fuoco sciagurate visioni sui “visitatori pallidi” che porteranno rovina e devastazione. John Smith si reca allora nei boschi per ispezionare il territorio ed è qui che avviene il primo incontro con Pocahontas: i due si innamorano e continueranno a vedersi di nascosto. Tuttavia, mentre si baciano per la prima volta, vengono scoperti da Kocoum che in preda all’ira attacca John; ma Thomas, amico di quest’ultimo, interviene e uccide l’indiano. I nativi, dunque, imprigionano John e lo condannano a morte. Ratcliffe dichiara guerra agli indiani, ma al momento dell’esecuzione di John, Pocahontas interviene per salvarlo e convince il padre che tale gesto porterebbe solo distruzione al loro popolo. Smith viene graziato, ma Ratcliffe spara ugualmente verso il Capo Powhatan che però viene salvato da John. Ratcliffe viene arrestato, mentre John è costretto a tornare a Londra per essere guarito. Pocahontas, pur volendo seguirlo, sa di non poter lasciare il suo popolo e, con la promessa di rivedersi, lo saluta dall’alto di una rupe mentre lo vede allontanarsi sulla nave.La vera storia di Pocahontas Tuttavia, la vera storia di Pocahontas presenta notevoli differenze, soprattutto riguardo al rapporto tra lei e John Smith. Infatti, nel 1607, anno della spedizione inglese, Pocahontas, che viveva con il padre a Werowocomoco, capitale della nazione Powhatan, avrebbe avuto soltanto 10 anni circa, e sarebbe stata quindi troppo giovane per intrattenere una storia d’amore con John che, all’epoca, avrebbe avuto 27 anni. Inoltre, il vero nome di Pocahontas era Matoaka(“fiore tra due fiumi”), poiché il villaggio in cui nacque sorgeva tra i fiumi Mattaponi e Pamunkey; mentre il soprannome “Pocahontas” significava “piccola svergognata” e le fu dato probabilmente per la sua indole indomabile.Il primo incontro tra Pocahontas e Smith
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