L’unica giraffa femmina bianca al mondo uccisa dai bracconieri insieme al suo cucciolo in Kenya
E’ stata uccisa dai bracconieri una giraffa bianca estremamente rara. Si tratterebbe dell’unico esemplare femmina del Kenya e probabilmente del mondo intero. Ora rimarrebbe solo un maschio, figlio proprio della giraffa uccisa.
I ranger dell’Ishaqbini Hirola Community Conservancy, hanno trovato il corpo dell’animale insieme a quello del suo cucciolo in un villaggio nella contea di Garissa, nel nord-est del Kenya e diffuso la notizia ieri, 10 marzo, con una nota via social.
Il corpo della mamma giraffa sarebbe stato trovato “in uno stato scheletrico dopo essere stata uccisa da bracconieri armati” accanto a quello del suo cucciolo più giovane, probabilmente morto di fame in seguito al decesso della mamma. Si ipotizza che sia stata uccisa 3/4 mesi fa, ma è indubbia la causa dolosa e la ferita da arma da fuoco.L’esemplare, infatti, aveva fatto notizia nel giugno 2017 quando era stato avvistato per la prima volta da un abitante del villaggio vicino al Santuario Ishaqbini. Il suo aspetto completamente bianco aveva stupito gli abitanti locali e incantato il mondo.Un tratto, questo causato però non dall’albinismo, ma dal leucismo, che provoca una parziale perdita della pigmentazione in un animale. In pratica, a differenza degli esemplari albini, gli animali con leucismo continuano a produrre pigmenti più scuri nei loro tessuti molli: avranno, cioè, pelle e capelli bianchi, ma i loro occhi saranno scuri invece che rossi come è solitamente in caso di albinismo. Il leucismo, inoltre può essere ereditato e trasmesso da madre a figlio, come in questo caso. Il cucciolo ucciso insieme alla madre, infatti era bianco anch’esso ed era il secondogenito. Ora rimane una sola giraffa bianca maschio, il primogenito, unico a portare avanti i candidi geni della famiglia.
"Stasera prima di addormentarvi pensate a quando torneremo in strada.
A quando ci abbracceremo di nuovo, a quando fare la spesa tutti insieme ci sembrerà una festa.
Pensiamo a quando torneranno i caffè al bar, le chiacchiere, le foto stretti uno all'altro.
Pensiamo a quando sarà tutto un ricordo ma la normalità ci sembrerà un regalo inaspettato e bellissimo.
Ameremo tutto quello che fino ad oggi ci è sembrato futile. Ogni secondo sarà prezioso.
Le nuotate al mare, il sole fino a tardi, i tramonti, i brindisi, le risate.
Torneremo a ridere insieme.
Forza e coraggio.
Ci vediamo presto!"
Papa Francesco