Un gesto d'amore : la donazione del sangue del cordone ombelicale Part 2

Sui siti www.adoces.it/donazione-sangue-cordone e www.aib.it, link 2 nati per donare” è disponibile il prontuario multilingue(inglese, francese, spagnolo, arabo, cinese, rumeno, albanese, angla) per favorire una maggiore comprensione della tematica.Questo modo di donare e di conservare, per gli altri, offre la più grande possibilità di guarigione per tanti malati e rappresenta il giusto senso da dare al sangue del cordone ombelicale. I trapianti di sangue cordonale rappresentano ormai più del 20% di tutti i trapianti di cellule staminali emopoietiche e l’utilizzo di tale sangue aumenta di anno in anno:inizialmente veniva impiegata solo nei pazienti in età pediatrica; attualmente oltre il 50% dei trapianti avviene nei pazienti adulti, con buoni risultati.ConclusioniCari signori/e ecco quindi le ragioni per donare consapevolmente il sangue cordonale a una banca pubblica:

1) è la scelta scientificamente più utile ed appropriata,

2) è la più generosa ed eticamente apprezzabile,

3) scegliendo la donazione si contribuisce a tessere una rete di solidarietà che sostiene la nostra società, rette della quale non possiamo fare a meno,

4) Possiamo vivere e curarci solo grazie agli altri.

Fonte : dispense personali

Immagine tratta da(by) AZIENDA SANITARIA PROVINCIALEDI RAGUSA - Campagna Regionale donazione cordone ombelicale

Francesco Maccioni Ricercatore indipendente, filantropo

Un gesto d'amore : la donazione del sangue del cordone ombelicale Part 1

Caro/a amico/a e membro dell' allargata " famiglia" di Cam.TV le donazioni solidali del sangue del cordone ombelicale permettono ogni anno di salvare la vita di migliaia di pazienti da gravi malattie come leucemie, mielosi, anemie, immunodeficienze, linfomi ed altre- che non hanno in famiglia un donatore compatibile per il trapianto.Le cellule staminali emopoietiche(CSE) contenute nel sangue del cordone ombelicale sono una vera risorsa biologica, che occorre raccogliere in modo appropriato, custodire in “banche”pubbliche, tipizzare e rendere disponibile per chiunque ne abbia bisogno e sia geneticamente compatibile, sapendo che, se un domani ci si trovasse nella necessità di utilizzarne le qualità terapeutiche, ci sarebbe quasi certamente un’altra donazione compatibile col proprio profilo.Attualmente le banche pubbliche conservano oltre 27.000 donazioni(dati aggiornati al dicembre 2011) ma è necessario almeno triplicare l’inventario per coprire il fabbisogno genetico della popolazione.E’ necessario quindi che i genitori siano informati e consapevoli dell’importanza della donazione solidale, al fine di incrementare le unità nelle banche pubbliche.“Nati per donare” è una campagna di sensibilizzazione realizzata dalla Federazione Italiana ADOCES con la collaborazione dell’associazione Italiana Biblioteche per contribuire efficacemente a diffondere la conoscenza e la cultura della donazione.“Nati per donare” è stata studiata anche in versione per i professionisti sanitari e per coloro che vogliono approfondire maggiormente la tematica: il testo integrale della pubblicazione ad essi dedicata si può scaricare dai siti www.adoces.it/donazione-sangue-cordone, e www.aib.it, link “nati per donare”.

Tutti i genitori che attendono un figlio, anche i cittadini provenienti da altri paesi che vivono in Italia, possono donare il sangue cordonale.

La donazione è volontaria, anonima e gratuita.Perché e come donarePer donare il sangue del cordone ombelicale è necessario essere in buone condizioni di salute e non avere comportamenti a rischio di trasmissione di malattie infettive.Altri criteri di esclusione alla donazione vengono valutati da personale ostetrico e medico durante la gestazione e al momento del parto(es. gestazione inferiore a 37 settimane, rotture delle membrane superiore a 12 ore, febbre della madre oltre 38 °C durante il parto, malformazioni congenite del feto, stress fetale.Il sangue del cordone ombelicale(SCO), viene raccolto immediatamente dopo il parto e la donazione non comporta alcun rischio né per il neonato né per la mamma.La raccolta si effettua solo sei in sala parto possono essere assicurati i massimi livelli assistenziali per la mamma e per il neonato.Dopo la raccoltali SCO(il sangue del cordone ombelicale) viene analizzato e, solo se risponde ai criteri di qualità richiesti dagli standard internazionali(al fine di garantire ai malati unità sicure ed efficaci) viene conservato, tipizzato per determinare le caratteristiche genetiche da inserire nel registro nazionale(in Italia registro italiano IBMDR) e messo a disposizione di tutti i Centri di Trapianto italiani ed internazionali.Anche le mamme non italiane sono invitate a donare il sangue cordonale:le caratteristiche fondamentali per la compatibilità ed il buon esito del trapianto sono diverse in ogni popolazione.Ecco perché è importante raccogliere e conservare donazioni utilizzabili da pazienti provenienti da altri paesi e che attualmente non trovano unità compatibili per il trapianto.

Fonte : Dispense personali

Immagine tratta da(by) AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE DI RAGUSA - Campagna Regionale donazione cordone ombelicale

Francesco Maccioni Ricercatore Indipendente, filantropo 

Le noci per la ricerca

Cari amici e membri della " grande" community di Cam:TV sono lieto nell' informarvi ritorna, per tutto il mese di Ottobre, il progetto portato avanti dalla Fondazione Umberto Veronesi in collaborazione esclusiva con Life «Le noci per la ricerca».Un progetto che ha l'obiettivo di diffondere una maggiore attenzione verso un’alimentazione più sana come mezzo di prevenzione primaria e sostenere la ricerca scientifica.

Cari amici e membri sento di indicarvi il link https://bit.ly/3RosHUT qualora foste interessati e vorreste sostenere generosamente il progetto " Le noci per la ricerca", link dove potrete trovare maggiori informazioni.

Fonte : Fondazione Umberto Veronesi

Immagine tratta da(by) Fondazione Umberto Veronesi Web Page

Francesco Maccioni Ricercatore Indipendente, filantropo