Founder Junior
IL VOCABOLARIO DELLE PERSONE RISVEGLIATE
Caro amico, cara amica e membro della vasta community di Cam.TV oggi vorrei insieme a te porre attenzione a quello che viene chiamato "IL VOCABOLARIO DELLE PERSONE RISVEGLIARE" , che si rivela un utile e pratico strumento per aumentare la nostra capacità di Resilienza.
Desidero ricordarti che il modo in cui interpretiamo gli accadimenti, le situazioni e il modo con li/le chiamiamo può fare una enorme differenza, ciò infatti è in grado di ridurre la nostra sofferenza.
Cosicchè quello che molte persone chiamano fallimento, in realtà si chiama opportunità di crescita;
Molti lo chiamano problema, in realtà si chiama sfida;
Non poche persone la chiamano perdita, in realtà si chiama opportunità di lasciar andare un attaccamento.
Molti di noi la chiamano sofferenza, in realtà si chiama segnale che stai resistendo alla vita.
Quella che molte persone chiamano crisi, in realtà si chiama rinascita.
Poche persone sono in grado di chiamare le cose con il loro vero nome, per quello che realmente sono, ma ciò fa la differenza tra vivere concitatamente ogni nostro momento e godere di uno status di pace interiore
Ho scritto l' articolo traendo ispirazione da una generosa condivisione del signor Leonardo Pazzola, che sento personalmente di ringraziare, sul sito "Il Sentiero della Realizzazione" del quale è amministratore.
Fonte : Condivisione del signor Leonardo Pazzola sul sito "Il Sentiero della Realizzazione"
La fotografia raffigurante il mare agitato è tratto dalla pagina web "Nieddittas"
Francesco Maccioni
Founder Junior
Caro amico, cara amica e membro della community di Cam.TV oggi desidero ripercorrere le origini del movimento teosofico e desidero farlo ricordando che l' esoterista russa Helena Petrovna Blavatsky, fondatrice nel 1875 della Società Teosofica, sosteneva nella sua opera "The secret doctrine", una delle sue principali e che insieme a "Iside svelata" costituisce un caposaldo del movimento teosofico da lei originatosi :
"Qualunque sia il piano in cui la nostra coscienza può agire, sia noi che le cose che appartengono a quel piano siamo, per il momento, le nostre uniche realtà. Mentre saliamo nella scala dello sviluppo, percepiamo che durante le fasi attraverso cui siamo passati abbiamo scambiato le ombre per le realtà, e il progresso verso l'alto dell'Io è una serie di progressivi risvegli. Ogni progresso porta con sé la falsa idea che ora, infine, abbiamo raggiunto la Realtà; ma solo quando avremo raggiunto la Coscienza assoluta, saremo veramente liberi dalle delusioni prodotte dall'illusione".
Il titolo dell'opera "The secrete doctrine" si riferisce a quella sapienza perenne e universale, comune a tutte le religioni, tradizioni, e filosofie, insegnata sin da epoche remote agli adepti dei circoli iniziatici come una «dottrina segreta», che l'autrice intendeva disvelare e rendere nota al pubblico. Gli obiettivi da lei perseguiti con l'esposizione di questa dottrina sono esposti nella prefazione e sono dimostrare che la Natura non è "una fortuita combinazione di atomi", ed assegnare all'uomo il suo giusto posto nello schema dell'Universo; risollevare dalla degradazione le verità arcaiche che sono alla base di ogni Religione, mettere in rilievo, in una certa maniera, l'Unità fondamentale dalla quale esse tutte derivano e infine dimostrare che il lato occulto della Natura non è mai stato studiato dalla scienza della civiltà moderna.
Fonte : Primi passi sulla via iniziatica
Amazon
Wikipedia
La fotografia raffigurante Helena Petrovna Blavatsky è tratta dalla pagina web "MeisterDrucke"
Francesco Maccioni Ricercatore indipendente, filantropo
Founder Junior
Il mese di Ottobre è il mese della prevenzione del tumore al seno e la generosa testimonianza della signora Giovanna su come ha accolta la diagnosi di tumore
Caro amico, cara amica e membro della community di Cam.TV il mese di Ottobre è il mese della prevenzione del tumore al seno e oggi desidero proporti la generosa testimonianza della signora Giovanna su come ha accolta la diagnosi di tumore, una testimonianza la sua messa a disposizione di tante donne, ma non solo :
"La mia esperienza con la malattia è stata di amore/odio. Da quando ho ricevuto la diagnosi è come se fossi salita su una giostra che continua a girare senza fermarsi, se non in alcuni momenti, che io definisco di tregua.
Sono stata sempre restia ad accettare termini come guerriera o guerra. Uno perché non ho scelto di essere una guerriera e due perché l'idea di combattere una guerra, significa che ci sarà sicuramente qualcuno che perderà. Piuttosto, dall'inizio ho dato il nome di Albatros al mio cancro. L'albatros è questo uccello dalle grandi ali che vola per lunghe distanze senza fermarsi. Si ferma solo in determinati momenti. L'idea di immaginarlo così, mi ha dato la possibilità di vederlo non come un nemico, ma ho cercato di diventare sua alleata. Un percorso di grande sofferenza, frustrazione, dolore, lacrime e rabbia. Rabbia che con il tempo è andata ad affievolirsi. Insieme stiamo percorrendo questo viaggio, lui volando dall'alto con le sue enormi ali, io indossando le mie scarpe da trekking e camminando sui sentieri che mi indica. Per quanto possa sembrare assurdo, il cancro o meglio il mio Albatros, mi ha dato una grande possibilità. Mi ha fatto rinascere per la seconda volta.
Si, rinascere perché la Giovanna di prima ora non esiste più, se ne sta formando o meglio sta crescendo una nuova persona con una nuova vita da vivere. Mi ha dato la capacità di essere maggiormente consapevole di quanto siamo talmente presi nei nostri meccanismi di sopravvivenza, che facciamo fatica a vedere il percorso della nostra vita. Ora per me è come se dovessi imparare a muovere i primi passi. Proprio come fanno i bambini che devono imparare a camminare ed esplorare il mondo. Le cicatrici, mi ricorderanno sempre quello che sto vivendo, quello che posso fare io è solo imparare ad apprezzare molto di più me stessa ed essere grata per questa seconda possibilità di vita che mi è stata concessa. Non so per quanto tempo, ma di sicuro fosse solo anche per poche ore ho voglia di vivere secondo quelli che sono i miei desideri.
Si, desideri. Una bellissima parola con un grande significato dentro".
Caro amico, cara amica e membro con la speranza che un giorno il cancro possa essere del tutto sconfitto ti invito a sostenere, per quanto è nelle tue possibilità e secondo la tua volontà, il progetto "Pink Ambassador 2024" già sostenuto da realtà come Lenergia, PayPal, Monini, Lauretana, Credem Euromobiliare Private, Alce Nero, Clinians.Sento di ringraziarti non poco per il tuo sostegno al progetto "Pink Ambassador 2024" e in tutta verità spero che la testimonianza della gentile signora Giovanna possa rincuorare tante persone afflitte aimè da tumore.
Fonte : Fondazione Umberto Veronesi
L' immagine raffigurante la gentile signora Giovanna e contenente un suo messaggio è tratta dalla pagina web della Fondazione Veronesi
Francesco Maccioni Volontario Fondazione Umberto Veronesi