Founder Junior
Secondo il maestro di spiritualità nonchè monaco buddhista Thích Nhất Hạnh la Comprensione e l' Amore non sono due cose separate, ma una sola
Caro/a amico/a e membro della community di Cam.TV desidero riportarti il pensiero, ricco in saggezza, del noto monaco buddhista Thích Nhất Hạnh a riguardo della Comprensione e dell'Amore, il suo pensiero in più ci rivela come possiamo sviluppare la comprensione.Secondo il maestro Thích Nhất Hạnh quando capiamo non possiamo fare a meno di amare e quando amiamo tendiamo ad agire in modo tale da alleviare la sofferenza delle persone.
Caro/a amico/a e membro che pensiero splendido è quello che il maestro di spiritualità vietnamita Thích Nhất Hạnh ci rivela e si rivolge a noi proprio con generoso amore ! se prestiamo un pò di attenzione nel relazionarci otteniamo di più con un "cucchiaio di miele anzichè con del fiele" :
" Comprensione e Amore non sono due cose separate, ma una sola. Per sviluppare la comprensione, bisogna esercitarsi a guardare tutti gli esseri viventi con gli occhi della compassione. Quando capisci, non puoi fare a meno di amare. E quando ami, agisci naturalmente in modo tale da alleviare la sofferenza delle persone."
- Thích Nhất Hạnh
Fonte : Il Buddhismo Tibetano nella vita quotidiana
La fotografia ritraente il monaco buddhista Thích Nhất Hạnh è tratta dalla pagina web "Il Buddhismo Tibetano nella vita quotidiana"
Francesco Maccioni Ricercatore indipendente, filantropo
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La semplicità costituisce la chiave per un felice equilibrio nella vita moderna
Caro lettore, cara lettrice oggi desidero vedere insieme a te il perchè la semplicità costituisce la chiave per un felice equilibrio nella vita moderna.
Dobbiamo innanzitutto osservare che prendere la vita seriamente non significa dedicarla tutta alla meditazione, come se vivessimo sulle vette elevate dell' Himalaya o nell'antico Tibet. Nell'attuale società, in modo particolare quella occidentale e industrializzata, ci spetta lavorare e guadagnarci il pane, il sostentamento ma non dovremmo restare imprigionati nell'orario di lavoro senza nessuna idea dei significati più profondi della vita.
Il nostro compito consta infatti nel cercare un equilibrio, trovare una via di mezzo, imparare a non impegnarci troppo con attività e preoccupazioni estranee, pertanto nel semplificare sempre di più la nostra vita. Caro lettore, cara lettrice occorre che teniamo ben presente nella nostra mente che la chiave per un felice equilibrio nella vita moderna è la Semplicità, lo stesso maestro di spiritualità Paramahansa Yogananda invitava le persone a a rimanere nella più possibile semplicità, dato che in questa maniera la persona è in grado di stupirsi nell'osservare quanto semplice e felice possa diventare la propria vita.
Fonte : Il Buddhismo Tibetano nella vita quotidiana
L' immagine contenente il pensiero di Paramahansa Yogananda è tratta dalla pagina web "Quotes.Pics"
Francesco Maccioni Ricercatore indipendente, filantropo
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La timidezza : la mia esperienza di vita e quella della coach life Daniela Bonetti
Cari amici e membri della community di Cam.TV oggi desidero affrontare insieme a voi il tema della timidezza, che aimè affligge non poche persone e che secondo il mio modesto parere trova origine in una rigida e non adeguata educazione ricevuta nell'ambito più stretto a noi, la famiglia.Desidero offrirvi la mia personale esperienza di come l'ho superata e proporvi quella gentilmente offertaci dalla brava coach life Daniela Bonetti, la più stretta collaboratrice del noto coach life e formatore italiano Roberto Re e che sento pertanto di ringraziare vivamente per la sua preziosa testimonianza.
Nel superare la timidezza a me personalmente sono state utili la meditazione trascendentale e l'attività professionale di imprenditore, la quale tuttora mi permette ricche relazioni interpersonali.Ora vi riporto la preziosa testimonianza di vita, arricchita da validi consigli, della brava Daniela :
" Io ero molto timida!!! Ho imparato ad accettare che la timidezza era solo una parte di me e che non definiva il mio valore come persona. Mi sono trattata con comprensione quando affrontavo situazioni che mi mettevano a disagio.Mi esponevo gradualmente alle situazioni sociali. Facevo piccoli passi. Sceglievo di partecipare a eventi o situazioni che mi mettevano un po' a disagio, ma che non mi spaventavano completamente. Con il tempo, ho aumentato la sfida gradualmente. Mi sono focalizzata sull'ascolto attivo:Quando interagivo con gli altri, mettevo l'attenzione su di loro. Ascoltavo con cura ciò che dicevano e facevo domande pertinenti. Questo non solo riduceva la pressione su di me, ma dimostrava anche interesse genuino nei confronti degli altri, creando una connessione più autentica.L’antidoto della timidezza è l’autostima e la sicurezza personale, lavoro che ho fatto in questi anni di formazione. Ricorda che combattere la timidezza è un processo che richiede formazione nel tempo e pazienza. Non scoraggiarti se non vedi risultati immediati. Continua a lavorare su questi passi e celebrati per ogni piccolo progresso che fai.E tu, come vinci la tua timidezza ? "
Fonte : Daniela Bonetti
Immagine tratta dalla pagina web "LegnanoNews"
Francesco Maccioni Ricercatore indipendente, filantropo