Founder Junior
La ragazza che non voleva morire e l’uomo che le ha salvato la vita
Caro/a amico/a e membro della community di Cam.TV desidero avere il piacere di condividere con te una storia umana che origina tanta straziante, meravigliosa, bellezza negli occhi di una giovane donna e del medico che l'ha riportata in vita. Lei si chiama Kebrat, lui Pietro.Lei è la ragazza che, nell’ottobre di sette anni fa, è arrivata sul molo di Lampedusa, dopo un naufragio, senza polso, senza battito, già dentro un sacco con la cerniera chiusa. Lui è l’uomo, il medico, venuto solo per constatarne il decesso, che in quel sacco ha trovato una donna attaccata disperatamente alla vita, una giovane donna con l’ultimo fiato che aveva ancora in corpo.Poi la corsa disperata in ambulanza, l’ambulatorio, il primo soccorso, il viaggio in elicottero verso il reparto di rianimazione più vicino. Infine la splendida notizia: la giovane Kebrat è viva. Ancora viva. Ripresa per il ciuffo di capelli da un uomo che non crede nei miracoli ma nel potere straordinario dell’umanità.
A distanza di tempo Kebrat e Pietro Bartolo, nel frattempo diventato europarlamentare, con gli occhi lucidi si sono ritrovati di nuovo vicini a Bruxelles.
La ragazza che non voleva morire e l’uomo che le ha salvato la vita si sono ritrovati mostrando straziante, meravigliosa, bellezza nei loro occhi.
Fonte : MamAfrica
Fotografia raffigurante la giovane Kebrat insieme al medico ed europarlamentare Pietro Bartolo tratta dalla pagina web "MamAfrica"
Francesco Maccioni Ricercatore indipendente, filantropo
Founder Junior
Il carisma
Caro/a amico/a e membro dell'allargata "famiglia" di Cam.TV personalmente sento di concordare con l'opinione, a riguardo della persona carismatica del Dott. Samorindo Peci, Docente del corso "Le neuroscienze in ambito manageriale" in partenza a novembre nella sede di Milano della Scuola di Neuroscienze, per la quale una persona carismatica e in grado di negoziare è una persona che sa ben mescolare competenze e conoscenze con l’esperienza vissuta che fa da maestra.Ed è per questo che il bravo Dott.Samorindo Peci ha deciso di mettere le sue conoscenze, insieme alla sua esperienza a disposizione di chi vuole aumentare questa skill ormai fondamentale e necessaria in qualsiasi ambito lavorativo.
Rimanendo in tema sento di aggiungere e di proporti il pensiero, contenuto nell'immagine in allegato e altrettanto significativo, del noto Roberto Bolle.
Fonte : Scuola di Neuroscienze
Immagine tratta dalla pagina web "Dizionaripiù Zanichelli"
Francesco Maccioni
Founder Junior
Oggi si celebra la giornata della consapevolezza sul linfoma, una giornata dedicata alla sensibilizzazione di un gruppo di tumori del sistema linfatico
Caro/a amico/a e membro della community di Cam.TV sono lieto nell'informarti che oggi si celebra la giornata della consapevolezza sul linfoma.Oggi rappresenta una giornata dedicata alla sensibilizzazione di un gruppo di tumori del sistema linfatico. I linfomi si suddividono in due grandi categorie: il linfoma di Hodgkin e i linfomi non-Hodgkin. Il primo rappresenta circa lo 0,5% di tutti i casi di tumore diagnosticati. Il secondo circa il tre per cento di tutte le neoplasie.
Il primo sintomo della patologia è quasi sempre un rigonfiamento asintomatico di un linfonodo superficiale del collo, dell’inguine o dell’ascella.
La scelta della terapia dipende dallo stadio del tumore, dall’età e dalle condizioni generali della persona/paziente. Tra le strategie di cura più diffuse troviamo: la polichemioterapia, la radioterapia, l' immunoterapia e in alcuni casi il trapianto di midollo. Oggi si stima che il 70-80% dei pazienti affetti da linfoma di Hodgkin possa essere guarito, mentre le probabilità di guarigione per il non - Hodgkin sono del 60-70% per le forme più aggressive.
Fonte : Fondazione Veronesi
Immagine tratta dalla pagina web "Fondazione Veronesi"
Ricercatore indipendente, filantropo