Founder Junior
Un pensiero del giornalista Gabriele Romagnoli che mi ha indotto in uno stato di riflessione
Caro amico, cara amica e membro dell'allargata "famiglia" di Cam.TV desidero avere il piacere di condividere un pensiero del giornalista Gabriele Romagnoli che si offre a noi come spunto di riflessione e tratto dalla sua opera "Solo bagaglio a mano":
" Se vuoi sentirti sicuro, comincia pensando che non lo sarai mai. Che non esiste alternativa al flusso continuo di vita e morte, gioia e dolore, ascesa e caduta. Ne fai parte, felicemente se lo accetti, tristemente se ti opponi. Ma hai perso in partenza, perche' stai combattendo avversari molto più forti di te: il destino, il corso dell'esistenza, il tempo. Non devi arrenderti, devi soltanto cambiare strategia. Assumere la forma dell'acqua e non quella della pietra. Tutti i muri si sgretolano, prima o poi. Il fiume va. E va al mare.".
- Gabriele Romagnoli, Solo bagaglio a mano
Fonte : La Finestra della Letteratura
Wikipedia
Immagine tratta dalla pagina web "La Finestra della Letteratura"
Francesco Maccioni
Founder Junior
Zygmunt Bauman: L' arte della vita
Caro lettore, cara lettrice dovremmo essere chiamati a rendere la nostra vita un Capolavoro, in tal senso Papa Giovanni Paolo II ( Karol Józef Wojtyła ) ci ha rivolto il tale invito prima di morire, a librarci come il gabbiano Livingstone del noto Richard Bach e affrontando quotidianamente l' incertezza.
Da anni si è radicata in me la convinzione che occorre frequentare una buona e valida scuola di vita un pò come quando, dovendo imparare a guidare, andiamo a scuola guida o un familiare ci impartisce le lezioni.
Vi è un passo del filosofo Zygmunt Bauman, tratto dalla sua opera "L' arte della vita" che mi ha particolarmente colpito e pertanto desidero avere il piacere di proportelo :
"La nostra vita è un'opera d'arte – che lo sappiamo o no, che ci piaccia o no. Per viverla come esige l'arte della vita dobbiamo – come ogni artista, quale che sia la sua arte – porci delle sfide difficili (almeno nel momento in cui ce le poniamo) da contrastare a distanza ravvicinata; dobbiamo scegliere obiettivi che siano (almeno nel momento in cui li scegliamo) ben oltre la nostra portata, e standard di eccellenza irritanti per il loro modo ostinato di stare (almeno per quanto si è visto fino allora) ben al di là di ciò che abbiamo saputo fare o che avremmo la capacità di fare.
Dobbiamo tentare l'impossibile. E possiamo solo sperare – senza poterci basare su previsioni affidabili e tanto meno certe – di riuscire prima o poi, con uno sforzo lungo e lancinante, a eguagliare quegli standard e a raggiungere quegli obiettivi, dimostrandoci così all'altezza della sfida. L'incertezza è l'habitat naturale della vita umana, sebbene la speranza di sfuggire ad essa sia il motore delle attività umane.
Sfuggire all'incertezza è un ingrediente fondamentale, o almeno il tacito presupposto, di qualsiasi immagine composita della felicità. È per questo che una felicità «autentica, adeguata e totale» sembra rimanere costantemente a una certa distanza da noi: come un orizzonte che, come tutti gli orizzonti, si allontana ogni volta che cerchiamo di avvicinarci a esso.".
- ZYGMUNT BAUMAN, L'arte della vita
Fonte : I sentieri della filosofia
Wikipedia
L' immagine che si offre come spunto è tratta dalla pagina web della Parrocchia di S.Anna a Capuana
Francesco Maccioni
Founder Junior
Guardare dentro il proprio cuore
Caro amico, cara amica e membro dell'allargata "famiglia" di Cam.TV nel giorno di Pasquetta desidero formularti l'augurio di poter guardare dentro il tuo cuore e quindi, come sosteneva il buon Gustav Jung, di godere di una visione chiara, frutto di tale osservazione.
Gustav Jung infatti sosteneva :“La tua visione diventa chiara solo quando guardi dentro il tuo cuore. Chi guarda fuori, sogna. Chi guarda dentro, si sveglia.”
Fonte : Meditare
Immagine tratta dalla pagina web del Centro Olistico La Sorgente
Francesco Maccioni