wellness, longevità e clinica contro lo stress

Founder Junior

2022-07-21 10:17:12

Lo sport fa bene al corpo ed alla mente dei bambini

Lo sport vanta una importantissima valenza nella crescita dei bambini e degli adolescenti.Ecco pertanto alcuni consigli per praticarlo in maniera sana.

Sappiamo tutti che lo sport è sinonimo di salute e benessere, non solo dato che è stato riconosciuto dalle Nazioni Unite un diritto fondamentale !

In realtà non esiste un’attività sportiva ideale in assoluto, ma riveste importanza il fatto che sia il bambino a compiere la scelta e non il genitore, che l’attività sia divertente , varia e che permetta uno sviluppo armonico delle capacità motorie del bambino.

L’ attività fisica dovrebbe differenziarsi a seconda della fascia di età.

Al di sotto dei due sarebbe più funzionale che i genitori proponessero al bambino momenti di gioco istruttivi e poco strutturati, mentre in età prescolare ben vengano le attività che lasciano alla piccola creatura spazio alla scoperta, attività semplici e con poche regole come il correre, il nuotare e giocare con la palla.

Tra i sei ed i nove anni si affinano le capacità motorie ed è quindi possibile proporre gli sport più strutturati, focalizzati sul divertimento anziché sulla competizione.

Nella fascia di età tra i dieci e i dodici anni il focus potrebbe essere rappresentato dallo sviluppo delle capacità motorie, tattiche e strategiche, attraverso sport complessi che mirino allo sviluppo della massa muscolare.

Per gli adolescenti riveste invece importanza comprendere le attività di loro interesse, magari e possibilmente da svolgere in compagnia degli amici, in modo da assicurare una partecipazione continuativa.

E’ molto importante che i bambini possano avere il modo di approcciarsi con serenità all’attività fisica, caro amico/a vediamo pertanto ed insieme qualche consiglio :

- Abituate i vostri figli a muoversi fin da piccoli, in modo che l’attività fisica possa diventare per loro una sana abitudine per crescere bene.

- Cercate di essere attivi insieme a loro.

- Date modo ai bambini di scegliere l’attività motoria che preferiscono: una cosa fatta con piacere aumenta la motivazione, il divertimento e la costanza con cui si pratica.

- Stimolate la loro creatività, aiutandoli a sfruttare al meglio le energie che possiedono.

- Prediligete il tempo dedicato allo sport rispetto ai dispositivi elettronici.

- Evitate di incitare all’antagonismo : il movimento deve essere uno stile di vita quotidiano, una valvola di sfogo ed una valida alternativa agli impegni scolastici.Cosicchè è importante non forzare i bambini verso l’eccessiva competizione ed il non riversare su di loro le vostre ambizioni personali.

- incoraggiate i bambini senza però caricarli di troppe aspettative, altrimenti potrebbe sorgere il rischio dell’ansia da prestazione.

- Un no ai rimproveri: non dovete sostituirvi all’allenatore, bensi’ sostenere vostro figlio in caso di sconfitta.

- Non minimizzate le emozioni : la competizione può esser sana, quindi è bene accogliere le emozioni, aiutandoli a trovare strategie adatte per esprimerle e poterle trasformare in “motore” di crescita.

- Non fate confronti: essi inficiano l’autostima dei bambini, conducendoli a sperimentare frustrazione ed inadeguatezza.

Infine è bene lasciare a loro il diritto di non essere campioni a tutti i costi !

Fonte : articolo curato dalle psicologhe Susanna Betti e Rebecca Vignati e pubblicato sul numero di Luglio/Agosto 2022 di “Bene Insieme”

Immagine tratta da(by) La Voce di Bolzano Web Page

Francesco Maccioni Consulente G&Life S.p.A. brand Generame – Ricercatore indipendente

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Founder Junior

2022-07-20 11:18:22

Il consumo della frutta ed il progetto della Fondazione Umberto Veronesi insieme alla società Autogrill "La macedonia per la ricerca".

Caro/a amico/a e membro della numerosa "famiglia" di Cam.TV consumare la frutta è un'abitudine importante per un'alimentazione sana, varia ed equilibrata. Ma quando è bene consumarla? a colazione, come spuntino, dopo i pasti principali e non è da dimenticare durante i tuoi viaggi.

La macedonia rappresenta un’ottima soluzione che unisce praticità e gusto !

Caro/a amico/a e membro desidero ricordarti che fino al 31 Luglio, lungo il percorso del tuo viaggio nelle autostrade italiane potrai trovare "La macedonia per la ricerca", un progetto della Fondazione Umberto Veronesi in collaborazione esclusiva con la nota società Autogrill

Fonte : Fondazione Umberto Veronesi

Immagine tratta da(by) Fondazione Umberto Veronesi Web Page

Francesco Maccioni Ricercatore Indipendente, filantropo 

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Founder Junior

2022-07-19 13:21:28

I disturbi intestinali in estate potrebbero essere particolarmente comuni : un breve e pratico vademecum

Nella stagione estiva, specie quando si va in vacanza, i disturbi intestinali possono essere particolarmente comuni: infatti l’alimentazione spesso non proprio corretta, gli aperitivi, i pranzi e cene abbondanti, magari al ristorante, non sempre consentono di mantenere un atteggiamento alimentare sano.

Pertanto cari amici e membri della community vediamo insieme quali sono i disturbi più comuni che riguardano l’apparato gastrointestinale in estate come comportarci di conseguenza avvalendoci della valida e preziosa illustrazione del

dottor Alessandro Fugazza, gastroenterologo presso l'Istituto Humanitas e che sento di ringraziare personalmente.

" Gonfiore

Spesso, dopo un pasto, si ha la sensazione di avere un palloncino nella pancia con tensione a livello dell’addome: questa sensazione è dovuta all’accumulo di aria nell’intestino.

La prima cosa da fare, in caso di gonfiore, è ridurre gli alimenti che fermentano o che possono aumentare il disturbo, per esempio:

– legumi

– pizza

– bibite gassate.

Nel caso il disturbo sia particolarmente fastidioso o difficile da gestire, si può ricorrere a farmaci da banco antispastici, in grado di regolare la muscolatura delle pareti dell’intestino. Un ulteriore aiuto è dato da rimedi naturali come il sorseggiare tisane a base di finocchio, zenzero e cannella, oppure dagli antimeteoritici a base di simeticone.

Stitichezza

In vacanza le buone regole alimentari spesso vengono trascurate, ed è comune dimenticarsi di frutta e verdura, in virtù di cibi ricchi di grassi e carboidrati, come fritti, pane, pizza, panini.

L’intestino potrebbe risentirne causando diversi problemi. La stitichezza è uno dei più comuni.

Oltre a riprendere il prima possibile delle abitudini alimentari più sane, cercando di reintrodurre frutta e verdura con regolarità, possiamo inserire una maggiore quantità di acqua, ottima per ripristinare il corretto transito intestinale, insieme a prugne secche o altri alimenti particolarmente ricchi di fibre.

È possibile chiedere consiglio al farmacista e optare per lassativi o probiotici, microrganismi vivi che mantengono in equilibrio dell’intestino pigro, o nel caso nessuno di questi consigli risolva il problema è necessario chiedere un consulto allo specialista.

Diarrea

La diarrea in vacanza ha diverse cause: dai cibi mal conservati, all’assunzione di bevande troppo fredde, a sbalzi di temperatura tra l’interno dei locali con aria climatizzata e l’esterno.

In caso di attacchi acuti, è il caso di optare per farmaci a base di loperamide; se è sporadica, meglio optare per medicinali astringenti, anche a base di estratti vegetali come limone e passiflora, da associare a fermenti lattici e integratori di potassio e magnesio, per reintegrare liquidi e sali minerali persi.

Cattiva digestione

La cattiva digestione è la conseguenza naturale dell’assunzione di pasti abbondanti e consumati in fretta. Per contrastarla, è bene non eccedere con fritti, salumi e cibi grassi a tavola, che possono peggiorare i sintomi. Se ciò non è fattibile, si può cercare di limitare le porzioni.

Anche la postura ha un suo ruolo nella digestione: tenere la schiena dritta è fondamentale per non comprimere il diaframma, che premendo su stomaco e polmoni potrebbe compromettere la corretta funzione dell’apparato digerente.

Dopo un pasto molto abbondante, comunque, si può scegliere una tisana digestiva, meglio se tiepida, e cercare di tenersi leggeri nel pasto successivo.

Reflusso gastroesofageo

Il reflusso gastroesofageo provoca bruciore dietro lo sterno e rigurgito acido in bocca, ed è dovuto alla presenza di acido nell’esofago.

Il reflusso può essere legato a fattori anatomici come ernia iatale o a un’alterata funzionalità del cardias, la valvola che separa l’esofago dallo stomaco.

Chi ne soffre dovrebbe evitare cibi troppo acidi, come bevande gassate, vino, pomodori, cioccolato, caffè, menta, agrumi. Il farmacista potrebbe anche proporre farmaci contro l’acidità, o alginati per attenuare i sintomi e neutralizzare l’acido.

Se il disturbo persiste però, è n

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