Founder Junior
MINESTRA DI BIETE E LENTICCHIE ROSSE DECORTICATE
Caro lettore, cara lettrice oggi desidero proporti la ricetta della "Minestrs di Biete e Lenticchie Rosse Decorticate", quella che personalmente ritengo una prelibatezza invernale, ma che risulta ottima anche durante la stagione autunnale magari consumata tiepida.Quests gustosa minestra si rivela ricca di vitamine, calcio e magnesio nonché di ferro, fosforo e proteine, e nella sua semplicità vanta un sapore che entra subito nel cuore.Si utilizzano le lenticchie rosse decorticate perché rispetto ad altri legumi esse si rivelano più facili da digerire, in quanto non possiedono la pelle e aiutano a tenere sotto controllo l'indice glicemico.
Ingredienti per 4 persone :
250 g lenticchie rosse decorticate;
600 g biete;
1 carota;
1 cipolla;
1 gambo di sedano;
olio evo q.b ;
qualche fogliolina di salvia;
sale q.b
Istruzioni per la preparazione :
Puoi iniziare la preparazione della tua squisita "Minestra di Biete e Lenticchie Rosse Decorticate" facendo stufare il sedano, la carota, la cipolla e la salvia in poco olio, per poi lavare le biete e tagliarle in pezzi piuttosto piccoli.
Quindi unirai al soffritto un litro e mezzo d’acqua circa e aggiungerai le biete, farai cuocere circa 10 minuti dopo il bollore, successivamente aggiungerai le lenticchie e proseguirai la cottura per circa altri 20/25 minuti.Dopo di chè aggiungerai il sale quasi a fine cottura, e l'olio extra vergine di oliva a crudo a fuoco spento.
Caro lettore, cara lettrice se ti dovesse avanzare della minestra tieni a mente che non è vero che la minestra riscaldata non è mai buona, bensi' delizierà sempre il tuo palato.
Fonte : Naturalmentealimentazione
Immagine tratta dalla pagina web "Naturalmentealimentazione"
Francesco Maccioni Ricercatore indipendente
Founder Junior
Una storia di successo con protagonista un amico a 4 zampe dell'età di 14 anni e mezzo dal nome Trixie dopo che la sua padroncina gli ha applicato il dispositivo (cerotto) fototerapico "X39" della LifeWave
Cari amici e membri dell'allagata "famiglia" di Cam.TV desidero riportarvi la storia di successo con protagonista un amico a 4 zampe dell'età di 14 anni e mezzo dal nome Trixie dopo che la sua padroncina gli ha applicato il dispositivo (cerotto) fototerapico "X39" della LifeWave, che stimola le cellule staminali endogene dormienti.
La gentile signora Barb Woods generosamente e con viva contentezza ci racconta :
<< mio cane, Trixie, nella foto, ha ora 14,5 anni.
Circa un anno fa ha iniziato a zoppicare e a privilegiare la zampa anteriore sinistra. Il veterinario ha ritenuto che si trattasse di artrite. Fino a un mese fa sembrava peggiorare e le nostre passeggiate erano diventate molto tranquille. Un mese fa, l'ho portata dal mio "dottore dell'energia" che poteva scansionarla attraverso il suo computer. Le ha dato delle gocce omeopatiche (un intruglio di cui non conosco gli ingredienti) e in circa 2 settimane il suo zoppicare è quasi scomparso! Ma la sua energia durante il giorno non era affatto come prima.
Arriviamo velocemente a oggi. Sei giorni fa ho iniziato a metterle il cerotto X39. Questo cerotto incoraggia le cellule staminali del corpo a rigenerarsi ! Ora si comporta di nuovo come un cucciolo! Le nostre passeggiate procedono a passo spedito... a meno che, ovviamente, non debba controllare un odore! Insegue una palla e me la riporta, aspettando con impazienza che gliela rimandi !
Mi sembra di avere di nuovo la mia bambina ... e in modo così sano ! >>.
Chi ha trovato soddisfacenti risultati dai dispositivi (cerotti) fototerapici, come la signora Barb Woods per la sua Trixie, arriva a considerarli uno stile di vita.
Ringrazio personalmente la signora Barb Woods per la sua preziosa testimonianza.
Fonte : I Patch del Bellessere
Immagine tratta dalla pagina web "I Patch del Bellessere"
Francesco Maccioni Consulente LifeWave
Tel.3284930730
Email : [email protected]
www.lifewave.com/patcheswellness
Founder Junior
Ora la scienza conferma che con un bacio passa la "bua"
Caro lettore, cara lettrice quante volte ci è capitato di curare le piccole e grandi "bue" dei nostri bambini con un cerotto, ma soprattutto con un bacio.
Quel bacio spesso è in grado di calmare i pianti più di ogni altra medicina o rimedio.
Oggi la scienza ci offre una conferma conferma: una risonanza, nell'immagine in allegato, mostra come un semplice bacio di questa mamma al suo bambino attivi una reazione emotiva simmetrica che genera effetti benefici per entrambi.
Il bacio funge pertanto da ponte emotivo fra i loro cervelli, le sensazioni sono le stesse, come se suonassero all’unisono la medesima musica empatica.
E' quindi finalmente dimostrato che baciare i nostri bambini non è importante solo per il loro sviluppo psichico e affettivo, ma può ridurre anche la probabilità dell'insorgere di alcune malattie come la cefalea di cui soffrono molti adulti.
Fonte : Monica Cabras - ZEROSCUSE con Antonio e Romina
Immagine tratta dalla condivisione della gentile Monica Cabras sulla pagina web "ZEROSCUSE con Antonio e Romina"
Francesco Maccioni Ricercatore indipendente, filantropo