Founder Junior
L' attività fisica fa bene anche svolta solo durante il week end Part.1
L 'attività fisica concentrata nei giorni liberi è stata "riabilitata" dato che ha effetti preventivi paragonabili a quella ben distribuita.
Un team internazionale di ricercatori ha cercato risposta, andando a confrontare, su grandi numeri, le differenze in termini di mortalità alle domande : Cosa sappiamo dell’effetto sulla loro salute delle persone( i guerrieri del finesettimana o weekend warriors come vengono chiamate) che dopo cinque giorni di vita più o meno sedentaria tirano fuori biciclette, racchette e scarpe da corsa? sarebbe meglio distribuire l’attività fisica durante la settimana, ma chi non può?
Lo studio, pubblicato sulla rivista "JAMA Internal Medicine", ha preso in esame 351.000 adulti negli USA, suddivisi in fisicamente inattivi (meno di 150 minuti a settimana di attività fisica almeno moderata) e attivi (almeno 150 minuti a settimana di attività moderata o 75 minuti di attività intensa).
Gli “attivi” sono poi stati ulteriormente classificati in “guerrieri del weekend” (una o due sessioni settimanali) e "regolari" (almeno tre sessioni a settimana di esercizio), oltre che per frequenza, durata e intensità dell’attività svolta.
In media queste persone sono state attentamente osservate per una decina di anni, confrontando nei vari gruppi i numeri di decessi per malattia tumorale o cardiovascolare, il cui rischio è influenzato dallo stile di vita, comprendendo l' attività fisica.
A compiere la differenza sul rischio di morte è l’attività fisica praticata, non il modo in cui la si distribuisce nella settimana. A parità di movimento infatti non sono emerse differenze rilevanti fra i "weekend warriors" e regolari, mentre rispetto alle persone inattive il loro rischio è risultato ridotto rispettivamente dell’8 e del 15 per cento. La morale che se ne trae è : i benefici per la salute ci sono e sono simili per tutti coloro che praticano movimento nelle quantità raccomandate ormai da ogni autorità sanitaria.
Al termine del 2020 l’Organizzazione Mondiale della Sanità, al grido di “Every move counts” ha presentato le nuove linee guida per l’attività fisica e la sedentarietà, sottolineando che il movimento, di qualunque tipo (conta fare sport ma anche il movimento impiegato per spostarsi, lavorare o sbrigare le faccende domestiche, far giocare i bambini, curare il giardino, portare a spasso i propri cani) purché sicuro e commisurato alla persona, fa bene ad ogni età e in ogni condizione fisica. Per tutti rilevano tre certezze: anche muoversi poco è meglio di niente, se si aumenta la quantità di esercizio un po’ alla volta ci si fa del bene, meno si sta fermi e seduti e meglio è. A seconda delle età, invece, occorre porre l' attenzione alle quantità di movimento raccomandate :
BAMBINI E RAGAZZI
I giovani e i più piccini dovrebbero praticare almeno un’ora al giorno di attività fisica da moderata a intensa (meglio se di tipo aerobico) e almeno tre volte a settimana fare esercizio aerobico più intenso, per rafforzare muscolatura e lo scheletro.
ADULTI
Tutti dovrebbero muoversi regolarmente e per gli adulti sarebbe bene che dedicassero almeno 150-300 minuti ad un' attività di tipo aerobico moderata o almeno 75-150 minuti di attività intensa o una combinazione equilibrata fra le due nel corso della settimana. Meglio ancora, poi, se essi riescono a praticare anche attività di potenziamento muscolare un paio di volte a settimana.
Fonte : Fondazione Umberto Veronesi
Immagine tratta da(by) Trip Advisor Web Page
Francesco Maccioni Ricercatore Indipendente, filantropo
Founder Junior
Sulla cosidetta “pillola dei 5 giorni dopo” nonostante il parere favorevole del Consiglio superiore della sanità, cioè del massimo organo consultivo, (che ha certificato con l’esperienza scientifica dei suoi specialisti: “Non è un prodotto abortivo”), la polemica in Italia ha assunto i toni demagogici.
Caro/ amico/a e membro della community in occasione del World Contraception Day 2022 desidero riproporti il pensiero del Prof. Umberto Veronesi e dei membri della fondazione che porta il suo nome per i quali la pillola contraccettiva sta dalla parte della donna fragile e in crisi, che tante volte vorrebbe tenere il suo bambino ma non può farlo.
Fonte : Fondazione Umberto Veronesi
Immagine tratta da(by) Fondazione Umberto Veronesi Web Page
Francesco Maccioni Ricercatore Indipendente, filantropo
Founder Junior
Caro/a amico/a e membro dell'allargata "famiglia" di Cam.TV sono lieto nell'informati che appena 2 giorni fà, il 24 Settembre, si è celebrata la Giornata Mondiale della ricerca sul cancro.E' stata una giornata per sensibilizzare sull’importanza della ricerca scientifica e per ricordarci che tutti i progressi, gli studi, le nuove cure sono frutto della fatica, dei tentativi e a volte degli sbagli, ma anche di speranza, fiducia, passione e perseveranza.Pertanto vorrei tanto rivolgere il mio pensiero a tutti i ricercatori, i quali si impegnano quotidianamente per un futuro senza cancro.
Caro/a amico/a e membro la ricerca in strutture come l'Istituto Europeo di Oncologia, e non solo, non si ferma mai !
Fonte : IEO Istituto Europeo di Oncologia
Immagine tratta da(by) IEO Istituto Europeo di Oncologia Web Page
Francesco Maccioni Ricercatore Indipendente, filantropo