Founder Junior
Il perdono personale
Caro amico, cara amica e membro della community di Cam.TV oggi desidero affrontare insieme a te il tema del perdono personale.
Chi di noi, almeno una volta nella vita, non ha affrontato delle scelte ardue, non è inciampato in errori e non ha superato degli ostacoli ? innanzitutto è bene tener presente che l'errore non è mai una macchia, non va visto in un'accezione, negativa ma come un faro che illumina la strada verso la crescita, è tramite gli errori che avviene la nostra crescita, è tramite gli errori infatti che impariamo. E' da considerare inoltre che è possibile trasformare ogni nostro passo falso in un passo avanti, armandoci di una comunicazione efficace, di assertività e di doti di leadership.In questo contesto il perdono personale si inserisce come la chiave per liberarsi dalle catene del rimorso e dell'inibizione, spalancando le porte a un approccio audace e innovativo. Caro amico, cara amica e membro creiamo quindi un ambiente dove il perdonarsi nutre forza e fiducia: il perdonarsi incentiva ognuno di noi a portare al tavolo le proprie idee senza timori. Non è da dimenticare che occorrerebbe riflettere su come questa filosofia ci conduce al successo e non dovremmo dimenticare che il crescere senza catene apre a un mondo di possibilità, su come ci rende pronti ad affrontare le sfide con mente aperta e spirito resiliente.Caro amico, cara amica e membro è solo abbracciando la libertà di sbagliare che potremmo veramente crescere e l'audacia ci viene incontro, pertanto desidero invitarti ad osare, a perdonarti e a muoverti con coraggio. La storia di successo che meriti ti attende.
Ho scritto l' articolo trovando ispirazione in un pensiero del noto Coach Life Alessandro Ferrari che desidero personalmente ringraziare.
Fonte : Alessandro Ferrari Coach Life
L' immagine che accompagna l' articolo è tratta dalla pagina web del Coach Life Alessandro Ferrari
Francesco Maccioni
Founder Junior
Prendere la via in salita
Caro amico, cara amica e membro della community di Cam.TV nella vita prendere il percorso in salita anzichè quello in discesa ho già tracciato da altre persone seppure si rivela più faticoso è quello che regala le maggiori soddisfazioni.Non demordere.Una volta arrivato/a in vetta ti si apriranno piacevoli orizzonti.
In merito il buon Tiziano Terzani sostiene : << La regola secondo me è: quando sei a un bivio e trovi una strada che va in su e una che va in giù, piglia quella che va in su. È più facile andare in discesa, ma alla fine ti trovi in un buco. A salire c'è più speranza. È difficile, è un altro modo di vedere le cose, è una sfida, ti tiene all'erta.>>.
Caro amico, cara amica e membro con questo pensiero, contenente l'invito ad intraprendere una vita al di sopra della mediocrità e quindi ricca di soddisfazioni, desidero augurarti un piacevole Giovedi'.
Fonte : Tiziano Terzani
L' immagine contenente un messaggio motivazionale di A. Pavan è tratta dalla pagina web "Pinterest"
Francesco Maccioni
Founder Junior
La Ricerca Scientifica ci regala sempre nuove conoscenze e con esse delle speranze : dei ricercatori dell' Istituto Europeo di Oncologia (IEO) hanno pubblicato sulle prestigiose riviste scientifiche "Cancer Cell" e "Science Advances" i dati di scoperte che aprono nuove prospettive di cura del tumore del pancreas
Caro lettore, cara lettrice la Ricerca Scientifica come ben sai ci regala costantemente nuove conoscenze e con esse delle speranze, un recente esempio ci è fornito da due gruppo di ricerca dell' Istituto Europeo di Oncologia (IEO), coordinati magistralmente dal Prof. Gioacchino Natoli, che hanno pubblicato su prestigiose riviste scientifiche, come "Cancer Cell" e "Science Advances" i dati di scoperte che aprono nuove prospettive di cura del tumore del Pancreas.Per la precisione riguardo al primo lavoro i ricercatori hanno definito la “varietà molecolare” di questo tumore, che rappresenta la principale causa della scarsa efficacia delle cure farmacologiche, aprendo cosi' la strada a terapie mirate; frutto del secondo lavoro è la scoperta del perché due terapie singolarmente poco efficaci, il trametinib e l’immunoterapia, se associate ottengono invece il controllo della malattia nei modelli preclinici.
Per l' occasione il Prof. Goacchino Natoli ha dichiarato con viva soddisfazione :“La comprensione dei meccanismi molecolari è l’anticamera della cura di tutti tumori. Questi risultati sono quindi molto incoraggianti per una forma insidiosa come il tumore del pancreas, per cui le attuali terapie farmacologiche devono urgentemente essere ampliate e migliorate” .
Personalmente ritengo che non dovrebbe avere mai una fine il nostro ringraziamento rivolto al lavoro dei Ricercatori.
Fonte : IEO Istituto Europeo di Oncologia
La fotografia raffigurante i ricercatori dell' Istituto Europeo è tratta dalla pagina web dello IEO Istituto Europeo di Oncologia
Francesco Maccioni