Founder Junior
Il continuare a soffrire per gli errori commessi in passato si rivela una perdita di energie non indifferente, in più il pensandoci continuamente e ossessivamente è del tutto insensato. Ogni afflizione mentale ha il solo effetto di produrre della sofferenza
Caro/a amico/a e membro della community di Cam.TV oggi desidero affrontare insieme a te il tema della sofferenza proponendoti la visione buddhista degli errori : il continuare a soffrire per gli errori commessi in passato (e con essi l' eventuale corredo di insuccessi più o meno brucianti ecc.) è un "attaccamento al sè come veramente esistente" cioè è allucinazione, perchè tale sé non esiste: esso non è esistito in passato, ne esiste nel presente e non esisterà nel futuro, pertanto perderci energie e soffrirne pensandoci continuamente e ossessivamente è del tutto insensato. Piuttosto, una volta riconosciuto un errore passato è bene archiviarlo tra le proprie sagge acquisizioni e via. Ogni afflizione mentale ha il solo effetto di produrre della sofferenza e la sofferenza si rivela sempre inutile. Il dolore va distinto dalla sofferenza e il riconoscere l'errore come errore, produce della virtù ed è l’antidoto ad ogni nostra limitazione.
Personalmente ritengo che la visione buddhista degli errori si rivela molto utile a ciascuno di noi, un prezioso strumento nell'affrontare la sofferenza.Vi è per giunta una sofferenza superflua ( e tavolta anche autoindotta ) ed è bene godere di consapevolezza.
Fonte : Il Buddhismo Tibetano nella vita quotidiana
Immagine tratta dalla pagina web "Vivere più sani"
Francesco Maccioni
Founder Junior
L' idea di felicità di Lev Tolstoj
Caro lettore, cara lettrice desidero augurarti dal profondo del mio cuore di poter godere della Felicità.
Oggi desidero proporti l' idea di felicità di Lev Tolstoj nella speranza che essa possa esserti utile o che possa per lo meno suscitare in te dell' interesse :
«Ho vissuto molto, e ora credo di aver trovato cosa occorra per essere felici: una vita tranquilla, appartata, in campagna. Con la possibilità di essere utile alle persone che si lasciano aiutare, e che non sono abituate a ricevere. E un lavoro che si spera possa essere di una qualche utilità; e poi riposo, natura, libri, musica, amore per il prossimo. Questa è la mia idea di felicità. E poi, al di sopra di tutto, tu per compagna, e dei figli forse. Cosa può desiderare di più il cuore di un uomo ? ».
- Lev Tolstoj - Felicità familiare, 1859
Fonte : EticaMente
Il ritratto di Lev Tolstoj è tratto dalla pagina web "EticaMente"
Francesco Maccioni Ricercatore indipendente, filantropo
Founder Junior
Tutti noi abbiamo un'inaspettata riserva di forza che emerge quando la vita ci mette alla prova
Caro/a amico/a e membro della community di Cam.TVnon arrenderti nei momenti di difficoltà perchè come sostiene, secondo me giustamente, la brava scrittrice cilena Isabel Allende " Tutti abbiamo dentro un'inaspettata riserva di forza che emerge quando la vita ci mette alla prova ".
Caro/a amico/a e membro il saggio gesuita Francesco Piras, uno dei massimi cultori al Mondo delle filosofie e pratiche orientali nonchè fondatore della Scuola di Meditazione Trascendentale, sosteneva che la vita ci riserva le difficoltà, le avversità per temprarci pertanto invitava noi, suoi allievi, a non arrenderci e nel proseguire a condurre la vita con uno scopo.Gli stessi aerei decollano controvento e in noi vi è un mare di risorse.
Possa tu trascorrere una Domenica e accingerci ad affrontare la nuova settimana entrante con animo positivo.
Fonte : Alessandro Ferrari Coach Life
Wikipedia
Scuola di Meditazione Trascendentale Sardegna
Immagine tratta dalla pagina web del Coach Life Alessandro Ferrari
Francesco Maccioni