Founder Junior
Il progredire nella vita secondo lo scrittore, drammaturgo, linguista e critico musicale irlandese nonchè Premio Nobel per la letteratura George Bernard Shaw
Caro lettore, cara lettrice desidero avere il piacere di proporti una citazione lo scrittore, drammaturgo, linguista e critico musicale irlandese nonchè Premio Nobel per la letteratura George Bernard Shaw sul tema del progredire nella vita, in un cero senso trovo del veritiero nelle sue parole :
"Le persone che progrediscono nella vita sono coloro che si danno da fare per trovare le circostanze che vogliono e, se non le trovano, le creano."
- George Bernard Shaw
Caro lettore, cara lettrice ho sentito di arricchire il messaggio aggiungendo un pensiero, in allegato, del bravo autore Agostino Degas.
Fonte : Open Your Mind
Wikipedia
Immagine tratta dalla pagina web di Agostino Degas
Francesco Maccioni
Founder Junior
Un prezioso insegnamento del maestro di spiritualità vietnamita Thich Nhat Hanh : supponiamo che qualcuno dica qualcosa che ti fa arrabbiare. Il tuo vecchio percorso fa sorgere il desiderio di una punizione. Ma ciò ti rende vittima della tua stessa energia abitudinaria; coltivando la compassione verso l' altra persona e con la pratica di essa sorgerà in te l'abitudine della Felicità
Caro lettore, cara lettrice desidero avere il piacere di condividere con te un prezioso insegnamento del maestro di spiritualità vietnamita Thich Nhat Hanh riguardante il teme del sentimento negativo della rabbia.Il noto maestro buddhista ci offre, generosamente, preziosi ed utili strumenti per superare il tale sentimento, invitandoci per giunta alla pratica della compassione, e perchè possa sorgere in noi l' abitudine della Felicità:
“Supponiamo che qualcuno dica qualcosa che ti fa arrabbiare. Il tuo vecchio percorso vuole dirgli qualcosa per punirlo. Ma questo ci rende vittime della nostra energia abitudinaria. Invece, puoi inspirare e dire: "L'infelicità è in me, la sofferenza è in me, la rabbia è in me, l'irritazione è in me". Questo è già utile, riconoscere i tuoi sentimenti e aiutarti a non rispondere subito. Quindi accetti quella rabbia e irritazione in te e sorridi. Con consapevolezza guardi l’altra persona e diventi consapevole della sofferenza che c’è in lui o in lei. Potrebbe aver parlato così per cercare di ottenere sollievo dalla sua sofferenza. Potrebbe pensare che parlare così lo aiuterà a soffrire di meno, ma in realtà soffrirà di più. Con solo uno o due secondi trascorsi a guardare e vedere la sofferenza in lui, nasce la compassione. Quando nasce la compassione, non soffri più e potresti trovare qualcosa da dire che lo aiuterà. Con la pratica, possiamo sempre aprire nuovi percorsi neurali come questo. Quando diventano un’abitudine, la chiamiamo abitudine della felicità”.
Caro lettore, cara lettrice per diversi aspetti il sentimento di rabbia ci nuoce, ma soprattutto è di ostacolo ad uno stato di beatitudine.
- Thich Nhat Hanh
Fonte : Il Buddhismo Tibetano nella vita quotidiana
Immagine di una persona in stato di rabbia tratta dalla pagina web della psicologa Sabina Godi
Francesco Maccioni Ricercatore indipendente, filantropo
Founder Junior
Sua Santità il Dalai Lama: Rabbia, sospetto ed invidia disturbano le nostre menti.
L' antidoto a queste emozioni è coltivare pazienza e tolleranza. E' la persona che chiamiamo nostro nemico ad offrirci l' antidoto
Caro lettore, cara lettrice desidero avere il piacere di condividere con te una riflessioni offertaci magistralmente da sua Santità il Dalai Lama.Il tema da lui trattato verte le emozioni negative del sospetto e dell' invidia e come superarle.Esse sono fattori disturbanti nella nostra mente e coltivare la pazienza e la tolleranza costituisce il rimedio ad esse.
Ad offrirci la coltivazione della pazienza e della tolleranza è la persona che noi chiamiamo nostro nemico, pertanto sarebbe bene che la vedessimo come la nostra insegnante.
“ Rabbia, sospetto ed invidia disturbano le nostre menti. L'antidoto a queste emozioni è coltivare pazienza e tolleranza. Chi ci dà l'opportunità di svilupparlo? Quello che chiamiamo nostro nemico. Pertanto, possiamo vedere lui o lei come un insegnante ”.
- Sua Santità il Dalai Lama ( Tenzin Gyatso )
Fonte : Il Buddhismo tibetano nella vita quotidiana
Wikipedia
La fotografia raffigurante Sua Santità il Dalai Lama ( Tenzin Gyatso ) è tratta dalla pagina web "Asia Times"
Francesco Maccioni Ricercatore indipendente, filantropo