Founder Junior
Breviario sugli esercizi tibetani utili per allenare tutti i muscoli, per ringiovanire e sentirsi pieni di energia
Caro/a lettore/lettrice desidero presentarti 5 esercizi realizzati dai monaci tibetani per ringiovanire e sentirsi pieni di energia. Essi inoltre permettono di conciliare il sonno, alleviare le lesioni articolari e la tensione muscolare.
Allenare tutti i muscoli non sempre è un compito facile e lo è ancora meno se pretendiamo di riuscirci in soli 10 minuti. Eppure, con gli esercizi tibetani, caro/a lettore/ lettrice scoprirai 5 movimenti eleganti ed equilibrati che ti permetteranno di allenare tutti i muscoli.
Vediamo insieme cosa sono gli esercizi tibetani perché tu li possa eseguire e notare le differenze rispetto ai classici esercizi.
Nell’eseguire il primo esercizio di questa serie dovrete solamente assumere una posizione il più eretta possibile, tenendo le braccia all’altezza delle spalle. Ricordate che le spalle dovranno essere parallele al pavimento durante lo svolgimento di tutto l’esercizio. Quindi girate in senso orario intorno al vostro asse e realizzate da 3 a 6 giri per sessione.
Il secondo esercizio per allenare tutti i muscoli consiste nello sdraiarsi supini a terra, allungando le braccia e respirando profondamente. Mentre respirate a fondo con il diaframma, dovrete sollevare la testa e le gambe verso l’alto.Fate in modo di non staccare da terra le spalle e la schiena. Non dovrete nemmeno piegare le gambe ed espirando lentamente tornate alla posizione iniziale.
Per eseguire questo esercizio dovrete mettervi in ginocchio con le gambe parallele l’una a l’altra. Quindi dopo esservi assicurati che le ginocchia siano alla stessa altezza delle spalle lasciate le braccia stese lungo il corpo e le mani poggiate sulle gambe.
Dopo di chè cercate di allungare il busto il più possibile, appoggiatevi leggermente con le mani sulle cosce, espirate e tornate alla posizione iniziale.
Ora per passare all’esercizio tibetano tramite il quale allenare tutti i muscoli, dovrete sedervi a terra con i piedi divaricati alla larghezza delle spalle. Non dimenticate di appoggiare le mani a terra in modo che le dita siano parallele al corpo. Quindi espirate e inclinate la testa verso il petto.
Quando inalate, dovrete portare la testa il più possibile all’indietro e sollevare il corpo. Così potrete assumere una posizione orizzontale. Non dimenticate di appoggiarvi sulle mani e sui piedi mentre formate un angolo retto.
Cercate di irrigidire tutti i muscoli il più possibile per alcuni secondi. Mantenete la posizione mentre espirate e successivamente tornate alla posizione iniziale.
Mettetevi in "posizione da plank” e inarcate la schiena. Non dimenticate che le mani e i piedi devono trovarsi poco oltre le spalle e che non dovete toccare il pavimento con le ginocchia. Per mantenere questa posizione in maniera corretta, dovrete alzare la testa verso l’alto e respirare.
Mentre inalate sollevate la schiena quindi piegate la testa verso il petto e cercate di mantenere le gambe dritte, così come dovranno essere dritte le gambe e le braccia.
Espirando, tornate alla posizione iniziale. La respirazione in questo esercizio è uguale agli altri, ma avrete bisogno di più tempo per abituarvi a inalare mentre piegate il corpo e a espirare tornando alla posizione di partenza. Quando vi sarete abituati, potrete incominciare a irrigidire i muscoli per alcuni secondi.È importante ripetere questa routine almeno una volta al giorno e in modo sistematico perché sia davvero efficace.
- Come rendere gli esercizi tibetani più efficaci
Se volete ottenere maggiori benefici da questi esercizi, dovrete incrementare gradualmente la quantità di ripetizioni rispettando questo schema. Durante la prima settimana dovrete ripetere ogni esercizio 3 volte. Nella seconda realizzate 5 ripetizioni e nella terza 7 ripetizioni e così via fino a raggiungere 21 ripetizioni durante la decima settimana.
Qualora doveste saltare questi esercizi durante una settimana, l’ideale è tornare alla quantità di ripetizioni della settimana precedente.Il momento migliore per realizzare questi esercizi per allenare tutti i muscoli è la mattina a stomaco vuoto. Founder Junior Oggi ricorre la Giornata mondiale dei tumori testa-collo per sensibilizzare tutti su queste patologie e sui principali sintomi e fattori di rischio Part. 2 Il 27 luglio la Giornata mondiale dei tumori testa-collo Il 27 luglio 2022 si terrà la nona edizione del World Head and Neck Cancer Day, una giornata dedicata ai tumori del distretto testa-collo per sensibilizzare il pubblico su queste patologie e che conterà eventi di confronto e informazione in 65 città italiane e 50 Paesi nel mondo. Una corretta informazione, infatti, è fondamentale per consentire l’accesso a una diagnosi precoce e intervenire sul tumore finché è ancora ai primi stadi. Le giornate di sensibilizzazione sui tumori della testa e del collo sono un ulteriore passo verso il settimo Congresso Mondiale della International Federation of Head and Neck Oncologic Societies. Un’importante occasione di incontro tra specialisti di tutto il mondo che tornerà per la sua settima edizione nel 2023, a Roma, e vedrà anche la partecipazione di Humanitas con il professor Giuseppe Spriano, presidente del Congresso." Fonte : Humanitas Research Hospital Immagine tratta da(by) MEDICALFACTS Web page Francesco Maccioni Ricercatore Indipendente, filantropo Founder Junior Oggi ricorre la Giornata mondiale dei tumori testa-collo per sensibilizzare tutti su queste patologie e sui principali sintomi e fattori di rischio Part.1 Cari amici e membri della community di Cam.TV oggi 27 Luglio ricorre la Giornata Mondiale dei tumori testa-collo con lo scopo di sensibilizzare tutti su queste patologie e sui principali sintomi e fattori di rischio. Una corretta informazione è fondamentale per consentire l'accesso a una diagnosi precoce e intervenire sul tumore finché è ancora ai primi stadi. Cari amici e membri vi ricordo l' importante ruolo che riveste la prevenzione, sento pertanto di rivolgevi una raccomandazione e di proporvi in formato integrale l'articolo sull'argomento tratto dalla pagina web di Humanitas Reserach Hospital che ci illustra egregiamente le cause ed i sintomi dei tumori del distretto testa-collo. "I tumori del distretto testa-collo colpiscono 30 zone della testa e del collo e, nel nostro Paese, interessano circa 10.000 pazienti ogni anno. Si tratta, dunque, di neoplasie piuttosto comuni che, se diagnosticate precocemente, vengono curate con successo in circa l’80-90% dei casi: una percentuale piuttosto alta. Spesso, però, i sintomi di tumori della testa e del collo non vengono presi in considerazione per tempo dai pazienti, che richiedono un consulto specialistico solo quando la malattia è ormai progredita. Una neoplasia della testa e del collo in fase avanzata è più complessa da trattare e il tasso di mortalità entro i cinque anni, in questi casi, sale al 60%. Per questo motivo è fondamentale mantenere sempre accesa l’attenzione su queste patologie e informare il pubblico sui principali sintomi e fattori di rischio. Approfondiamo l’argomento con il professor Giuseppe Spriano, Responsabile dell’Unità di Otorinolaringoiatria in Humanitas e docente di Humanitas University, e con il professor Giuseppe Mercante, otorinolaringoiatra, Referente del percorso di Chirurgia della Tiroide e Paratiroidi in Humanitas e docente di Humanitas University. Quali sono le cause dei tumori testa-collo? I tumori della testa e del collo si sviluppano nella maggior parte dei casi a partire da una proliferazione incontrollata delle cellule squamose di gola, laringe, faringe, bocca, lingua, labbra, cavità nasali e seni paranasali, ma possono anche interessare le ghiandole salivari e la ghiandola tiroide. I principali fattori di rischio, quando si parla di neoplasie della testa e del collo sono rappresentati dall’abuso di alcol, dal fumo di sigaretta e dal virus HPV (Papilloma Virus Umano). Anche i traumi continui delle mucose del cavo orale e della lingua provocati dai denti possono causare lo sviluppo di una neoplasia. Abitualmente i tumori della testa e del collo interessano pazienti di sesso maschile con età superiore a 40 anni, ma risultano in aumento anche tra le donne e tra i giovani. Una causa di questo incremento può essere riscontrata nel cambiamento dei costumi sociali e dello stile di vita. Neoplasie della testa e del collo: i sintomi più comuni Il ritardo nella diagnosi dei tumori della testa e del collo è spesso provocato dalla natura stessa della sintomatologia, che viene confusa dai pazienti con semplici malesseri che non destano preoccupazione. I segni e sintomi più comuni delle neoplasie della testa e del collo sono infatti ulcere e macchie bianche o rosse in bocca, dolore alla gola e alla lingua, raucedine, difficoltà nella deglutizione, tumefazioni del collo, sensazione di naso chiuso da un solo lato o perdita di sangue dal naso. Come fare, allora, a distinguere un semplice malessere da un sintomo più rilevante? Il principale dato da tenere in considerazione è la durata: se il sintomo persiste per più di tre settimane è opportuno richiedere un consulto allo specialista otorinolaringoiatra, che valuterà in sede di visita i sintomi e, se necessario, indicherà gli esami di approfondimento a cui sottoporsi. Fonte : Humanitas Research Hospital Immagine tratta da(by) MEDICALFACTS Web Page Francesco Maccioni Ricercatore Indipendente, filantropo