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Roberto Bolano : abbiamo l' obbligo morale di essere responsabili delle nostre azioni, delle nostre parole e dei nostri silenzi
Caro lettore, Cara lettrice mi trovo personalmente in accordo con lo scrittore, autore e saggista cileno nel ritenere che abbiamo l'obbligo morale di essere responsabili delle nostre azioni, delle nostre parole e dei nostri silenzi.
Personalmente aggiungerei, con sottolineatura, che l' assunzione di tale responsabilità ci rende persone virtuose.
"Abbiamo l' obbligo
morale di essere
responsabili delle
nostre azioni e
anche delle nostre
parole e perfino
dei nostri silenzi,
si', dei nostri silenzi.".
- Roberto Bolano
Fonte: Condivisione del signor Michele Solazzo sulla pagina web "Zen Tranquility group"
Wikipedia
L' immagine contente il pensiero dello scrittore, autore e saggista Roberto Bolano è tratta dalla condivisione del signor Michele Solazzo sulla pagina web "Zen Tranquility group"
Francesco Maccioni Libero Pensatore, filantropo
Founder Junior
Ilvo Diamanti : Ragazzi studiate perchè la cultura rende liberi, critici e consapevoli
Caro amico, Cara amica e membro il sociologo e politologo italiano Ilvo Diamanti esorta i ragazzi a studiare perchè la cultura li renderebbe liberi, critici e consapevoli.Data l' importanza dell' argomento sento di proporti in formato integrale e originale il pensiero del noto sociologo e politologo Ilvo Diamanti, attualmente docente ordinario di Scienza Politica presso la Facoltà di sociologia dell' Università di Urbino:
"Ragazzi: Studiate.
Anche se nella vita è meglio furbi che colti.
Anzi: proprio per questo.
Per non arrendersi a chi vi vorrebbe più furbi che colti.
Perché la cultura rende liberi, critici e consapevoli.
Non rassegnatevi a chi vi vorrebbe opportunisti e docili e senza sogni. Studiate. Meglio precari oggi che servi per sempre.”
- Ilvo Diamanti
Fonte: Libreriamo
Wikipedia
deMos&PI
L' immagine raffigurante una ragazza intenta nello studio e contenente, in sintesi, il pensiero di Ilvo Diamanti è tratta dalla pagina web "Libreriamo"
Francesco Maccioni Libero Pensatore, filantropo
Founder Junior
La compassione nel contesto del Buddismo secondo Pema Chodron
Caro lettore, Cara lettrice secondo la monaca buddista Pema Chodron nel contesto del Buddismo la "compassione" "non significa semplicemente cercare di essere buoni. Quando ci troviamo in una situazione aggressiva, bisogna stabilire dei confini chiari. La cosa migliore che possiamo fare per tutti coloro che ci circondano è sapere quando dire "basta".
Molte persone usano idee buddiste per giustificare la propria auto-umiliazione. Permettiamo alle persone di masticarci con la scusa di non chiuderci il cuore. Dobbiamo imparare quando fermare l'aggressione e tracciare un limite per non rompere il nostro impegno di compassione. A volte l'unico modo per abbattere le barriere è stabilire dei confini.
La compassione non è un artefatto magico che può dissipare istantaneamente ogni sofferenza. Il cammino della compassione è altruistico, ma non idealistico. Percorrendo questa strada non ci viene chiesto di rinunciare alla nostra vita, di trovare una soluzione a tutti i problemi di questo mondo o di salvare immediatamente tutte le nostre vite. Ci viene chiesto di esplorare come possiamo trasformare i nostri cuori e le nostre menti in questo momento.".
- Pema Chodron
Fonte: Buddhismo, Dharma e Risvegli Quotidiani
Viaggio ControMano
L' immagine relativa a Guan Yin, figura femminile molto venerata in modo particolare in Cina dove rappresenta il Bodhisattva della Compassione, nel Wat Huay Pla Gung, Chiangrai Thailandia è tratta dalla pagina web "Bon Voyage Thailand"
Francesco Maccioni