Founder Junior
Secondo Rudolf Steiner ogni conoscenza che tu cerchi per maturarti sulla via della nobilitazione dell’uomo e dell’evoluzione del mondo ti porta avanti di un passo, mentre ogni conoscenza che tu cerchi al solo fine di arricchire il tuo sapere, di accumulare tesori ti fa deviare dalla tua strada
Caro/a amico/a e membro dell'allargata "famiglia" Di Cam.TV desidero proporti un prezioso pensiero del buon Rudolf Steiner, fondatore dell'antroposofia; un pensiero il suo che mi trova sinceramente in accordo:
"Ogni conoscenza che tu cerchi al solo fine di arricchire il tuo sapere, di accumulare tesori, ti fa deviare dalla tua strada; ogni conoscenza però, che tu cerchi per maturarti sulla via della nobilitazione dell’uomo e dell’evoluzione del mondo, ti porta avanti di un passo."
- Rudolf Steiner
Immagine di Rudolf Steiner tratta dalla pagina web "Biografie online"
Francesco Maccioni
Founder Junior
Il tumore al seno metaplastico, forma rara e aggressiva di carcinoma mammario, può avere origine ereditaria.
Cari amici e membri della community il tumore al seno metaplastico, forma rara e aggressiva di carcinoma mammario, può avere origine ereditaria, è quanto asserisce la ricerca condotta dall'Istituto Europeo di Oncologia, ricerca pubblicata molto recentemente su ‘European Journal of Human Genetics', dimostrando cosi'per la prima volta l'esistenza di un legame fra questa neoplasia e le mutazioni del gene BRCA1. L’ articolo è stato immediatamente accolto con plauso e commentato dal Prof. Gareth Evans, genetista del Manchester University Hospital (Gb) che sottolinea sottolinea come lo studio permette di capire meglio i meccanismi di nascita e sviluppo di un tumore complesso ed eterogeneo, com'è quello metaplastico, per aumentarne le opzioni di cura, ad oggi purtroppo limitate e scarsamente efficaci. Il chirurgo senologo Giovanni Corso, dell'Istituto Europeo di Oncologia, ricercatore dell'università La Statale di Milano e primo autore dell'articolo,generosamente ci riporta che questa scoperta dimostra un evidente legame ereditario del tumore metaplastico con il gene BRCA1 e apre finalmente anche nuove prospettive terapeutiche.Il Direttore del Programma di Senologia dello IEO (Istituto Europeo di Oncologia), il bravo Prof. Paolo Veronesi, sente di aggiungere che questi risultati suggeriscono che le opzioni chirurgiche per il tumore metaplastico potrebbero essere più estese, come anche la mastectomia profilattica controlaterale.Mentre il bravo Prof. Bernardo Bonanni, Direttore della Divisione di Prevenzione e Genetica Oncologica e coautore dello studio, insieme a Mariarosaria Calvello, coautrice e Monica Marabelli, ‘corresponding author’ dell’articolo (entrambe della stessa Divisione) sottolineano quanto ancora siano necessari altri studi sulle popolazioni di pazienti non selezionate con test genetico per capire quale sia il vero ruolo del gene BRCAA1 e studiare il coinvolgimento di altri geni nell’origine di questa rara forma di tumore.Il team di ricerca è costituito da Giovanni Corso, Monica Marabelli, Mariarosaria Calvello, Sara Gandini, Matilde Risti, Irene Feroce, Sara Mannucci, Antonia Girardi, Alessandra De Scalzi, Francesca Magnoni, Elena Marino, Loris Bernard, Paolo Veronesi, Elena Guerini-Rocco, Massimo Barberis, Aliana Guerrieri-Gonzaga, e Bernardo Bonanni.
Cari amici e membri potrete approfondire maggiormente l'argomento tramite il link: https://tinyurl.com/mryd96yp
Fonte : IEO Istituto Europeo di Oncologia
Immagine tratta dalla pagina web dello IEO Istituto Europeo di Oncologia
Francesco Maccioni Ricercatore indipendente, filantropo
Founder Junior
La natura della nostra mente è pura
Caro/a amico/a e membro della community di Cam.TV la natura della nostra mente è pura secondo il Buddhismo, riuscendo a calmarla essa ci rivela la sua vera natura.Caro/a amico/a e membro rimanendo in tema desidero proporti un grazioso racconto diffuso presso i monaci appartenenti al Buddhsimo Tibetano e dedicato al beneficio di tutti gli esseri senzienti :
<<Un giorno un giovane monaco buddhista chiese al suo Maestro: «Come posso raggiungere l’Illuminazione, lo stato del Buddha?». L’anziano Maestro gli rispose di andare al fiume e di tornare con un bicchiere di acqua limpida e pura. Il discepolo ubbidì e si recò sulle sponde del fiume che, però, in quel punto era estremamente agitato.
Nonostante tutti i suoi sforzi, il monaco non riusciva a raccogliere nel bicchiere altro che acqua torbida. Affranto tornò del Maestro, mostrando il bicchiere di acqua fangosa.
Egli lo accolse con un sorriso e gli disse di attendere, e di lasciare che il fango si depositasse sul fondo rivelando, così, un’acqua trasparente.
Il saggio allora spiegò: «La nostra mente è come l’acqua di questa storia. La sua natura è pura ma, al tempo stesso, è offuscata dai nostri difetti mentali e dal “karma” che abbiamo accumulato nel corso delle nostre vite.
Se noi riusciamo a calmare la nostra mente, come quest’acqua essa rivelerà la sua vera natura. L’obiettivo della nostra pratica è dunque questo: far emergere la vera natura della mente e a raggiungere così lo stato di Buddha.
Noi possediamo la mente del Buddha, l’Illuminato, colui che ha messo in luce, e realizzato pienamente, la natura chiara, limpida e luminosa della mente».
Fonte : Il Buddhismo Tibetano nella vita quotidiana
Immagine tratta dalla pagina web "Il Buddhismo Tibetano nella vita quotidiana"
Francesco Maccioni Ricercatore indipendente, filantropo