Founder Junior
In occasione della Giornata Mondiale del Sorriso il personale dell'Istituto Europeo di Oncologia (IEO) vuole regalarvi il suo sorriso.
Quante volte sosteniamo che un sorriso vale più di mille parole ? il personale dell'Istituto Europeo di Oncologia ( IEO ) intende ribadirlo aggiungendo che un semplice sorriso fa la differenza durante le cure: dà infatti rassicurazione, speranza, certezza. Insomma, migliora la nostra salute.
Fonte : IEO Istituto Europeo di Oncologia
Immagine tratta da(by) IEO Istituto Europeo di Oncologia
Francesco Maccioni Ricercatore Indipendente, filantropo
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In autunno potremmo esser soggetti agli sbalzi di umore, analizziamo insieme il perchè
Il mese di Settembre è ormai trascorso, e insieme a lui, salutiamo anche la stagione estiva.
L’ autunno porta con sé tutta una serie di cambiamenti: si ricomincia a lavorare a pieno ritmo, il clima si fa di giorno in giorno più rigido, cosicchè può capitare di sentirsi “spossati”.
Durante questa stagione alcune persone potrebbero andare incontro a dei veri e propri sbalzi d’umore.
Perché succede? e come possiamo contrastare questa tendenza? cari amici e membri della community di Cam.TV analizziamo il tema con il dottor Francesco Cuniberti, specialista del Centro per i disturbi d’ansia e di panico presso l'Istituto Humanitas San Pio X e che sento personalmente di ringraziare per la lucida ed utile analisi.
Più che l’autunno, c’è da dire che i cambi di stagione, in generale, possono diventare momenti critici per il proprio benessere fisico ed emotivo. L’autunno, poi, è in una posizione “spiacevole”: arriva subito dopo l’estate, il periodo che più attendiamo, legato, quando è possibile, alle vacanze.
L ’autunno è caratterizzato dai cosiddetti “accorciamenti di giornata”, con cambiamenti di luce-buio: fa buio presto, e questo può influenzare il nostro corpo e la nostra mente: alcuni studi dimostrano perfino modificazioni nella produzione della serotonina, il neurotrasmettitore del “buonumore” per antonomasia.
Nei paesi del Nord, ad esempio, dove le ore di luce solare sono inferiori rispetto a quelle presenti in Italia, è stato dimostrato che, in autunno, vi sono importanti cambiamenti ormonali.
È quasi come andassimo in letargo come fanno molte specie animali. Questo però non avviene e alcuni possono risentirne a livello di umore ed energia, magari incappando in difficoltà nel sonno e in un incremento dell’ansia.
L’alimentazione ha il suo ruolo
Il cambio di stagione può provocare, anche, un aumento di peso. Questo dipende sia dal fatto che, molto semplicemente, in estate, con il caldo, è comune mangiare meno e, perché no, perdere qualche chilo, mentre con i primi freddi tendiamo a sentire maggiormente il bisogno di mangiare cibi ricchi di carboidrati. Il motivo è sempre lo stesso: i carboidrati e gli zuccheri, in particolare, attivano circuiti metabolici e ormonali favorendo il benessere.
In questo periodo è quindi importante assumere quegli alimenti che fungono da “ricostituente” per l’organismo, come frutta e verdura di stagione, che con il loro apporto di fibre, vitamine e sali minerali aiutano a implementare le nostre difese immunitarie e a fornire energia utile al nostro corpo e alla nostra mente.
Certo è che, se sentiamo il bisogno di concederci uno snack ogni tanto, non dobbiamo farne un dramma. È anche giusto ogni tanto “coccolarci”, è prendersi cura di noi stessi, volersi bene. È sufficiente fare un po’ di esercizio fisico in più, e possiamo mangiare la nostra fetta di torta senza sentirci troppo in colpa.
Si può “guarire” dagli sbalzi d’umore autunnali?Uno dei primi aiuti viene proprio dal sole. È importante godersi più tempo possibile all’aperto, respirare aria fresca, fare qualche passeggiata in più, magari, se possibile, nella natura. Fondamentale anche in casa far entrare più luce possibile. La vitamina D, prodotta dalla pelle in contatto con il sole, è molto importante per il buonumore.
Inoltre, è un buon momento per dedicare un po’ di tempo a sé stessi, recuperando quegli hobby e quelle attività che ci fanno stare bene, così da contrastare più efficacemente questi sbalzi d’umore".
Fonte : Humanitas Salute
Immagine tratta da(by) Benessere 360 Web Page
Francesco Maccioni Ricercatore Indipendente, filantropo
Founder Junior
Un gesto d'amore : la donazione del sangue del cordone ombelicale Part 2
Sui siti www.adoces.it/donazione-sangue-cordone e www.aib.it, link 2 nati per donare” è disponibile il prontuario multilingue(inglese, francese, spagnolo, arabo, cinese, rumeno, albanese, angla) per favorire una maggiore comprensione della tematica.Questo modo di donare e di conservare, per gli altri, offre la più grande possibilità di guarigione per tanti malati e rappresenta il giusto senso da dare al sangue del cordone ombelicale. I trapianti di sangue cordonale rappresentano ormai più del 20% di tutti i trapianti di cellule staminali emopoietiche e l’utilizzo di tale sangue aumenta di anno in anno:inizialmente veniva impiegata solo nei pazienti in età pediatrica; attualmente oltre il 50% dei trapianti avviene nei pazienti adulti, con buoni risultati.ConclusioniCari signori/e ecco quindi le ragioni per donare consapevolmente il sangue cordonale a una banca pubblica:
1) è la scelta scientificamente più utile ed appropriata,
2) è la più generosa ed eticamente apprezzabile,
3) scegliendo la donazione si contribuisce a tessere una rete di solidarietà che sostiene la nostra società, rette della quale non possiamo fare a meno,
4) Possiamo vivere e curarci solo grazie agli altri.
Fonte : dispense personali
Immagine tratta da(by) AZIENDA SANITARIA PROVINCIALEDI RAGUSA - Campagna Regionale donazione cordone ombelicale
Francesco Maccioni Ricercatore indipendente, filantropo