Founder Junior
Caro lettore, cara lettrice appena due giorni fà si è celebrata la Giornata Mondiale del Cuore , una giornata che ha l’obiettivo di sensibilizzare sull’importanza della prevenzione delle patologie cardiovascolari. La Fondazione Umberto Veronesi vuole mettere l’attenzione su un legame ancora a volte trascurato, ciò è un argomento che mi sta particolarmente a cuore pertanto sento di riportartelo in formato originale:
"La relazione tra cuore e malattie oncologiche.In questi anni, grazie al progresso nella ricerca e nelle cure, le persone che hanno superato una diagnosi di tumore sono in continuo aumento. Tuttavia tra gli effetti collaterali delle terapie, che possono variare in base al tipo di trattamento, potrebbe aumentare il rischio di complicanze cardiovascolari come la disfunzione ventricolare, le aritmie, ischemia miocardica, ipertensione e insufficienza cardiaca.
Il danno cardiaco è l’effetto collaterale dovuto a specifici meccanismi d'azione di alcune terapie anticancro che influenzano negativamente il sistema cardiovascolare. Tra le terapie che provocano effetti collaterali con una maggiore frequenza troviamo le antracicline, il trastuzumab, gli inibitori delle tirosin-chinasi, l’immunoterapia e la radioterapia toracica.Alla luce di questi potenziali danni cardiaci occorre:Eseguire un attento screening pre-terapia: con l'adozione di misure preventive e un monitoraggio rigoroso, è possibile minimizzare il rischio di danni cardiaci senza compromettere l'efficacia del trattamento oncologico. Test come l'ecocardiogramma e la misurazione dei biomarcatori cardiaci (troponina, BNP) possono fornire dati importanti per monitorare il paziente.
Valutare l’utilizzo di farmaci cardioprotettivi, come gli ACE-inibitori, i beta-bloccanti e gli antagonisti dell'aldosterone, che possono essere considerati per ridurre il rischio di danno cardiaco durante il trattamento oncologico.
Proseguire il monitoraggio durante le terapie, ma anche dopo, in quanto i danni potrebbero manifestarsi a lungo termine.Parlare con il proprio medico degli eventuali rischi per il cuore è quindi importante per mettere in atto le possibili azioni per ridurne la probabilità di manifestazione".
Fonte : Fondazione Umberto Veronesi
L' immagine, in allegato, relativa alla Giornata Mondiale del Cuore è tratta dalla pagina web del Comune di Venezia - Live
Francesco Maccioni Volontario Fondazione Umberto Veronesi
Founder Junior
La produzione endogena di Glutatione e il dispositivo (cerotto) fototerapico "Gluthatione" della LifeWave
Il Glutatione essendo il più potente degli antiossidanti si rivela una sostanza fondamentale per la difesa intracellulare.Essa è una sostanza attiva in modo particolare nelle cellule degli organi e tessuti più sensibili alla tossicità come il cervello, il cuore, i polmoni, i reni, l' intestino, il fegato e la pelle, quest' ultimo il tessuto più vasto del nostro organismo.
Il Glutatione è una molecola presente nelle cellule di tutti gli esseri viventi ed oltre ad avere proprietà come potente antiossidante svolge un' azione anche come disintossicante, supporta i sistemi di difesa, stimolando il sistema immunitario e infine facilita l' escrezione di farmaci e delle sostanze chimiche tossiche.
Ora con il il dispositivo (cerotto) fototerapico non transdermico "Gluthatione" della LifeWave, azienda etica con più di vent'anni nella ricerca e di presenza sul mercato, è possibile aumentare fino ad un + 300% , e in un breve arco di tempo, le quantità endogene di Glutatione solo con la sua applicazione.Un aumento decisamente superiore rispetto agli altri ritrovati presenti sul mercato, in modo particolare quelli ad uso orale, ma non solo il dispositivo (cerotto) fototerapico "Gluthatione" permetterebbe nel nostro corpo anche una maggiore permanenza delle quantità di Glutatione, quando invece questa molecola generalmente tende a svanire in un brevissimo tempo.
Se vuoi approfondire l' argomento io sono a tua disposizione.
Fonte : LifeWave
I patch del Bellessere
L' immagine relativa al dispositivo fototerapico "Gluthatione", studi scientifici condotti e i suoi benefici è tratta dal materiale aziendale interna alla LifeWave
Francesco Maccioni Consulente LifeWave
Tel.3284930730
Email : [email protected]
www.lifewave.com/patcheswellness
Founder Junior
Caro amico, cara amica e membro della community di Cam.TV secondo il noto fisico e divulgatore scientifico Emilio Del Giudice per essere felici occorre smettere di vivere nello spirito della competizione ed aprirsi alla collaborazione, in quanto la competizione tende a dividere mentre la collaborazione a moltiplicare.
Sento comunque di proporti il suo pensiero in formato originale :
“La legge della biologia richiede cooperazione. La legge dell' economia richiede competizione. Quindi, una societa' competitiva e' intrinsecamente patologica. La competizione e' l'esatto contrario della risonanza: come faccio a risuonare con qualcuno se debbo competere con lui, perche' o vinco io o vince lui? Finche' esiste un regime fondato sulla competizione tra gli esseri umani il problema della felicita' non potra' mai essere risolto”.
- Emilio Del Giudice
Caro amico, cara amica e membro personalmente ritengo che il noto fisico e divulgatore scientifico ha ragione nel sostenere ciò e che le sue parole non possono che aprirci ad una prospettiva diversa da quella che tavolta possediamo.
Fonte : Dott. Roberto Diana
La fotografia raffigurante il fisico e divulgatore scientifico Emilio Del Giudice è tratta dalla pagina web "La Notizia in comune"
Francesco Maccioni