Donato Galassi
IL GRANELLINO🌱 (Mt 11,28-30) L'estate è tempo di riposo. Per molti è solo tempo di riposo fisico. Non dimenticare che siamo fatti anche di spirito. Per questo motivo c'è bisogno anche di riposo spirituale. Un amico mi ha detto: "Padre Lorenzo, non vedo l'ora di andare a trascorrere una settimana in un convento per trovare un po’ di ristoro sia per il corpo che per lo spirito". Una cosa è certa: se lo spirito non riposa, neppure il corpo riposa. Questo lo dico per esperienza personale. Cosa affatica lo spirito? È portare la croce quotidiana. Di che cosa è fatta la croce quotidiana? Di delusione, di dolore, di incomprensione, di preoccupazione, di sforzo nell'essere mite e umile, di rinnegamento del proprio io per compiere la volontà di Dio. Si, ci vuole davvero una forza di volontà per non cadere nella tentazione di dire: "Ora basta! Voglio vivere come meglio mi pare!". Vivere "come meglio mi pare" significa dare sfogo a una vita sensuale, cioè vivere istintivamente. Il vivere istintivamente porta l'uomo a vivere egoisticamente. L'uomo spirituale trova il suo riposo e la sua consolazione nella preghiera e non nel chiasso della piazza o di una spiaggia. La preghiera è la forza e la consolazione del vero cristiano. Nella solitudine e alla presenza del Signore il cristiano viene accarezzato dalla dolce brezza divina che viene dal cielo. Dopo aver camminato e vissuto per quaranta giorni nel deserto, Elia, rafforzato dal pane e dall'acqua che l'angelo gli offre, sale sul monte Oreb dove si ferma in una caverna. Mentre prega e medita la Parola di Dio, il suo volto viene sfiorato da una brezza soave che dà conforto e sollievo sia al suo spirito che al fisico. “Cosa fai in chiesa davanti al tabernacolo?”, chiedo a Giorgio. Ed egli: "Mi sto riposando." Diceva Agostino d'Ippona dopo una vita tormentata e vissuta nel vizio della lussuria: "Signore, il nostro cuore non riposa fino a quando non riposa in te”. Chi prega si riposa, ma chi non prega diventa inquieto e nevrotico. Che l'estate sia un tempo di preghiera più intensa. Amen. Alleluia. (P. Lorenzo Montecalvo dei Padri Vocazionisti) PS. Vuoi crescere nella fede? Leggi i seguenti libri di P. Lorenzo: DOVE SEI?...SOLO A SOLO...IL GRANELLINO...HAI FEDE? Per richiederli, telefona ai seguenti numeri: 3313347521 - 3493165354.
Donato Galassi
IL GRANELLINO🌱 (Mt 11,25-27) Il Signore mi ha dato la gioia, ma anche la grande responsabilità di guidare alcune anime con carismi spirituali. Spesso rimango grandemente meravigliato quando nel raccontarmi le loro esperienze mistiche mi parlano o mi scrivono di realtà spirituali che io conosco solo per aver letto nella vita di tanti santi. Questi fratelli o sorelle, pur non avendo fatto gli studi di teologia mistica, mi raccontano le loro esperienze soprannaturali. I loro racconti mi ricordano quello che Gesù disse rivolgendosi al Padre celeste: "Ti lodo e ti benedico, o Padre, perché hai rivelato queste verità soprannaturali non ai sapienti e ai dotti di questo mondo, ma ai piccoli". Chi sono i piccoli? Sono gli umili. Beati gli umili perché di essi è il regno dei cieli, ci insegna Gesù. Quali sono le caratteristiche di un cristiano umile? La prima è dire dal profondo del cuore: "Signore, senza di te non sono nessuno e non ho nulla”. Grazie a questa consapevolezza, l'umile si prostra a terra per adorare Dio come suo Creatore e Padre, come suo Redentore e Santificatore. Consapevole di aver ricevuto tutto da Dio, l'umile sa dire Grazie a Dio. Sapendo che Dio è Verità, l'umile obbedisce a tutti gli insegnamenti del Vangelo. L'umile non giudica mai l'operato di Dio. Per questo motivo, non si ribella contro la volontà di Dio, ma porta la croce quotidiana con umiltà e mitezza. Dio si compiace dell'umile e lo riempie di intelligenza, scienza e sapienza divina. Ho davanti a me la biografia di Santa Caterina da Siena. Era una donna senza cultura scolastica, ma grazie allo Spirito Santo, Spirito di Verità, fece esperienze indicibili circa la vita soprannaturale. Ella parlava delle realtà del cielo con linguaggio divino. La Santa è stata proclamata Dottore della Chiesa per quello che ci ha detto circa le realtà soprannaturali. Quando Dio vuole rivelarsi agli uomini sceglie sempre gli umili. Questi, quando parlano di Dio, non ci lasciano indifferenti. La loro parola è scintilla di fuoco divino che illumina la mente e riscalda il cuore di chi ascolta. Amen. Alleluia. (P. Lorenzo Montecalvo dei Padri Vocazionisti) PS. Vuoi crescere nella fede? Leggi i seguenti libri di P. Lorenzo: DOVE SEI?...SOLO A SOLO...IL GRANELLINO...HAI FEDE? Per richiederli, telefona ai seguenti numeri: 3313347521 - 3493165354.
Donato Galassi