Donato Galassi
IL GRANELLINO🌱 (Mt 5,20-26) Dio è amore esigente. L'amore di Dio è totale. Se non si conosce l'amore di Dio, amiamo il prossimo superficialmente e crediamo di amarlo come ci comanda Dio. Se ricordo bene, per grazia di Dio non ho mai detto ad un uomo: "Tu sei stupido". Ero giovane e non ancora sacerdote, e mi capitò di ascoltare un sacerdote che, con ira, diceva ad un altro sacerdote: "Sei proprio stupido!". Non ti nascondo che, all'ascolto di questa frase, ebbi un dolore così forte come se qualcuno mi avesse dato una coltellata. Il dolore fu così forte che ancora ricordo l'episodio come se fosse accaduto ieri. Ho commesso tanti peccati nella mia vita, a volte per debolezza, altre volte per ignoranza o anche volontariamente, ma dalla mia bocca non sono mai uscite parole ingiuriose. Per questo ringrazio il Signore. Certo, il comandamento dice: NON UCCIDERE, ma, come ci fa capire Gesù nel Vangelo di oggi, non si uccide solo con il coltello o con una pistola ma anche con lingua che può essere più tagliente di una lama di un coltello. Si dice che la lingua non ha osso, però spacca le ossa. Ciò che uccide il prossimo è la calunnia, che è un’opera fortemente demoniaca. La calunnia viene diffusa o a parole o per iscritto. Chi calunnia è figlio di Satana, signore della menzogna. La lettera anonima per screditare una persona è una pratica molto antica. A mio avviso, la calunnia è un peccato così grave che può essere perdonato solo se il calunniatore ha il coraggio e l'umiltà di chiedere perdono pubblicamente alla persona bersaglio della sua calunnia. Il calunniatore, a mio avviso, va diritto all'inferno se non si converte. Ripeto: il segno della conversione è l'atto di umiltà nel chiedere perdono. Quaresima è tempo di mitezza e umiltà. Amen. Amen. (P. Lorenzo Montecalvo dei Padri Vocazionisti) PS. LA PERLA PERDUTA + CHE IO VEDA, SIGNORE! + SOLO A SOLO sono libri di P. Lorenzo che aiutano i lettori a comprendere e a vivere la preghiera del cuore. Per richiederli, telefonare ai seguenti numeri: 3313347521 - 3493165354.
Donato Galassi
IL GRANELLINO🌱 (Mt 7,7-12) C'è un modo di preghiera che è molto praticato da noi cristiani ed è la preghiera di richiesta. Siamo poveri. Siamo bisognosi. Ecco perché la preghiera di richiesta è molto praticata. Per chiedere ci vuole umiltà, anzi molta umiltà. Dio è contento quando, come mendicanti, bussiamo al suo cuore perché ci doni ciò che gli chiediamo. Si, il suo cuore è grande nell'amore e l'amore dona sempre con gioia e largamente. Attenzione, però! Dio non ci dona sempre quello che gli chiediamo. Anche tu, come padre e madre, non dai a tuo figlio tutto ciò che ti chiede. Se capisci che tuo figlio ti chiede un qualcosa che non è buono per la sua vita, da persona intelligente e buona, certamente non gliela darai, anche se tuo figlio si mette contro di te. Presentiamo a Dio le nostre richieste terminando la preghiera dicendo: "Signore, sia fatta la tua volontà!". Solo Dio sa quello che è buono per noi. C'è una richiesta che il Signore accoglie con gioia e non tarda a concedercela: è la richiesta di darci lo Spirito Santo perché venga a formare in noi il cuore mite e umile di Gesù Cristo. Lo stesso Gesù, nel Vangelo di oggi, ci suggerisce di chiedere lo Spirito Santo al Padre celeste nel suo Nome. Chiedendo lo Spirito Santo al Padre, noi chiediamo il regno di Dio. Ha detto Gesù: "Chiedete il regno di Dio e il resto vi sarà dato in sovrappiù". Se ti è possibile, durante la Quaresima fai spesso, lungo il giorno, la seguente richiesta: "Padre buono, nel nome di Gesù mandami lo Spirito Santo che mi rinnovi nella mente e nel cuore. Vieni, Spirito Santo, fuoco di verità e carità! Amen. Amen. (P. Lorenzo Montecalvo dei Padri Vocazionisti) PS. LA PERLA PERDUTA + CHE IO VEDA, SIGNORE! + SOLO A SOLO sono libri di P. Lorenzo che aiutano i lettori a comprendere e a vivere la preghiera del cuore. Per richiederli, telefonare ai seguenti numeri: 3313347521 - 3493165354.
Donato Galassi