Donato Galassi

IL GRANELLINO🌱 (Gv 1,29-34) Nella gioventù hai fatto un grave peccato e, forse, per tanti anni non sentivi il peso di questo grave peccato sulla tua coscienza. Poi, in età matura, hai cominciato a comprendere che quel peccato era grave e hai cominciato a frequentare gruppi di preghiera, a fare pellegrinaggi e gesti di elemosina , pensando di essere liberato dal tuo senso di colpa, ma ti sei sempre sentito schiacciato dal tuo peccato.Questo perchè non capivi quello che San Giovanni Battista dice nel Vangelo di oggi: "Ecco l'agnello di Dio che toglie i peccati del mondo". Sì, nel tuo caso c'era una sola cosa da fare ed era quella d'inginocchiarti davanti a Gesù gridando dal profondo del cuore: “Signore, per il tuo sangue innocente versato sulla croce e per la tua infinita misericordia abbi pietà di me peccatore e purificami dal mio peccato!". Se tu avessi fatto questo, Gesù ti avrebbe tolto il tuo peccato. È grazie al Sangue di Cristo che noi veniamo purificati dai nostri peccati e non per i digiuni o i pellegrinaggi che si fanno. Queste cose bisogna farle solo come gesti di ringraziamento per il perdono che abbiamo ricevuto gratuitamente. Non si può gustare il perdono di Dio se non crediamo che Gesù è morto ed è risorto per il perdono dei peccati. I pagani pensano che offrendo o, meglio, sacrificando un agnello sull'altare ottengano il perdono dei peccati. Non è affatto così. Il Sacramento della penitenza dev'essere vissuto con questo atto di fede: Gesù è il mio perdono e la mia pace. Non basta poi vomitare i peccati davanti al sacerdote per essere purificati da essi. C'è bisogno dell'atto di fede che Cristo è l'agnello che si è sacrificato per il perdono dei peccati. Se non si fa questo atto di fede, il penitente si sentirà sempre oppresso e schiacciato dal peso dei suoi peccati. Amen. Alleluia. (PadreLorenzo Montecalvo dei Padri Vocazionisti) PS: SEMI DI AMORE è un libro di Padre Lorenzo che raccoglie IL GRANELLINO di un anno. Per richiederlo, chiamare ai seguenti numeri: 3313347521‬ - ‭3493165354.

Donato Galassi

IL GRANELLINO🌱 (Gv 1,19-28) Cosa dici di te stesso? Se non vivi nella luce di Dio, o avrai un complesso di inferiorità o di superiorità. Solo nella luce di Dio saprai chi sei tu. Per conoscerti fino in fondo devi imparare a conoscere Dio. Più conosci Dio, più conosci te stesso. Conoscendo Dio, ti vedrai piccolo e grande nello stesso tempo. Ti vedrai piccolo perché conoscerai che Dio è Santo, Santo, Santo. Ti vedrai piccolo perché Dio è immenso, onnipotente, onnisciente e purissimo. Ti vedrai grande perché Dio non è stato geloso nel condividere con te la sua grandezza, bellezza, santità e bontà. Questa consapevolezza di condividere la stessa vita di Dio ti farà umile perché sai che tutto quello che sei e hai non è farina del tuo sacco, ma è di Dio. L'umiltà non ti fa sentire superiore a nessuno perché il resto dell'umanità è stimato e amato da Dio come lo sei tu. Se oggi ti senti perseguitato da un complesso d'inferiorità è perché non ti vedi come figlio amato da Dio. Se ti senti inutile è perché non vedi che sei stato creato a immagine e somiglianza di Dio. Se oggi ti disprezzi è perché non vedi in te la bellezza di Dio. Il vederti bello, intelligente, forte, sapiente, buono senza la luce di Dio ti farà sentire superiore a quelli che non sono come te. Questo senso di superiorità ti porta a disprezzare e a emarginare chi non è come te. Senza Dio tu sei nulla e non hai niente. Non dimenticare che Dio abbassa e umilia i superbi. Infatti coloro che credono di essere la Verità finiranno con l'essere schizofrenici e coloro che credono di essere onnipotenti finiranno con l'essere paranoici. Tu...cosa dici di te stesso? Amen. Alleluia. (P. Lorenzo Montecalvo dei Padri Vocazionisti) PS: SEMI DI AMORE è un libro di Padre Lorenzo che raccoglie IL GRANELLINO di un anno. Per richiederlo, chiamare ai seguenti numeri: 3313347521‬ - ‭3493165354.

Donato Galassi

IL GRANELLINO🌱 (Lc 2,16-21) Per noi cristiani il primo Gennaio non è una festa civile, ma religiosa. Oggi noi cattolici celebriamo la festa di Maria, Madre di Dio. Questo mistero grande solo lo Spirito Santo ce lo può far comprendere. Maria è la donna più benedetta fra tutte le donne perché ha detto SI alla parola dell’angelo, nonostante che, con la sua intelligenza, non riuscì a capire quello che di infinitamente soprannaturale Dio stava compiendo in lei. Quando la folla disse a Gesù, Figlio unigenito del Padre celeste"Beato quel seno che ti ha allattato, Egli rispose dicendo: "Piuttosto beato colui che ascolta la parola di Dio e la mette in pratica". La Vergine Maria ci aiuti a vivere santamente ogni evento di questo anno (piccolo o grande che sia non importa), anche quando non riusciamo a comprenderlo come parola di Dio, cioè come volontà di Dio. Negli eventi di gioia apriamo la bocca per dire con Maria: “Il mio spirito esulta in Dio mio Salvatore!". Negli eventi di delusione, di dolore e sofferenza, invece, diciamo: “Signore, se è possibile, allontana da me questo calice, ma non la mia, ma la tua volontà sia fatta”. Se rimarremo umili e miti sotto la croce, l'evento, per grazia di Gesù Cristo, si trasformerà in un'abbondante discesa di Spirito Santo che ci darà il potere di diventare sempre più immagine viva di Gesù Cristo. Vivi ogni istante, ogni ora, ogni giorno e mese alla presenza della Trinità perché tu possa diventare un uomo ardente di carità soprannaturale. In ogni tempo, circostanza e luogo ďi con Maria: “Ecco, sono la serva di Dio. Si compia in me la sua divina volontà". AMEN. ALLELUIA. (P. Lorenzo Montecalvo dei Padri Vocazionisti)

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