IL GRANELLINO🌱
(Gv 11,19-27)
Nella mia parrocchia di 50 mila abitanti si fanno a volte due funerali al giorno. Quanti funerali tristi! I funerali tristi sono quelli a cui partecipano cristiani solo di nome. Certo, il dolore della separazione è giustificato, anche Gesù si è commosso dinanzi alla tomba di Lazzaro. Il dolore senza speranza della vita eterna è disperazione.
Giorni fa c’è stato un funerale nella mia parrocchia dove il protagonista della liturgia non era Gesù il Risorto, ma il defunto. I presenti emanavano grida tragiche. Dov'era la fede nella morte e risurrezione di Gesù Cristo? Devo dire la verità che moltissimi dell'assemblea non sono frequentatori dell'Eucarestia domenicale. Nel dolore anche più atroce Gesù consola quelli che sono nel pianto così come ha fatto con Marta e Maria.
Dobbiamo cristianizzare le liturgie funebri. Quando la liturgia dei defunti è celebrata da fedeli che hanno fede nella morte e risurrezione di Gesù Cristo si respira un'altra aria, un'aria che profuma di vita eterna.
Anche i preti, a volte, nelle loro omelie parlano più delle qualità umane del defunto che di Gesù, vincitore della morte. Così l'assemblea ritorna a casa senza la consolazione di Gesù Cristo. Amen. Alleluia.
(Padre Lorenzo Montecalvo dei Padri Vocazionisti)
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IL GRANELLINO🌱
(Mt 13,31-35)
Basta un pò di lievito per far lievitare una massa di pasta; però, come si sa, il lievito dev'essere buono. Quello che mi colpisce è che il lievito agisce nel nascondimento. Nella massa di pasta il lievito non si vede. Cosa c'insegna la parabola del lievito? Se in una grande folla c'è una persona santa, succederà che, gradualmente, la massa sarà piena di santi. Se il parroco di una parrocchia, i cui membri sono tiepidi, è santo si verificherà che, col tempo, nella parrocchia ci sarà un fermento di santità, ci sarà un diluvio di santi e opere sante. Basta un fiammifero acceso per incendiare una distesa di spighe.
La parabola del lievito ha un altro insegnamento ed è questo: il lievito agisce nel nascondimento.
Il santo non ama la pubblicità. È nel segreto che agisce; perciò Gesù dice nel Vangelo: “Quando vuoi pregare, chiuditi nella tua stanza...quando vuoi fare l'elemosina, non suonare la tromba davanti a te...e il Padre tuo che vede nel segreto ti ricompenserà". Questa è una generazione che non ama il nascondimento, ma cerca la pubblicità e gli applausi. Com'è difficile essere come il lievito!
Chi cerca la gloria umana nell'agire può fare anche un'azione buona, ma l'intenzione è cattiva. Per questo motivo il suo nome non sarà scritto nel libro dei salvati. Amen. Alleluia.
(P. Lorenzo Montecalvo dei Padri Vocazionisti)
PS: SEMI D'AMORE....LE DUE VIE....LA PERLA PERDUTA....DOVE SEI?...sono libri di Padre Lorenzo che aiutano a capire e a vivere meglio il vangelo. Per richiederli, telefona ai seguenti numeri: 3313347521 - 3493165354.
IL GRANELLINO🌱
(Mt 13,44-52)
Qual è il tesoro o la perla preziosa che hai scoperto o trovato che ti fa crescere nella fede? Se il Signore ti ha fatto scoprire che l'Eucarestia quotidiana è il tesoro o la perla preziosa che ti fa crescere nell'amore, impegnati a celebrarla ogni giorno. Rinuncia a tutto pur di celebrarla ogni giorno. Secondo me, la celebrazione eucaristica quotidiana è il tesoro o la perla più preziosa per la quale bisogna vendere tutte le altre devozioni. Chi ha veramente scoperto la bellezza dell'Eucarestia vende (lascia) tutte le altre devozioni per comprarsi l'Eucarestia.
Qual è oggi la devozione che pratichi ogni giorno e a cui sei molto legata /o? Qualunque essa sia, non dimenticare che l'Eucarestia è il tesoro più grande e più prezioso per il quale molti cattoici hanno lasciato tutto e tutti.
Chi ha la grazia e la gioia di celebrare l'Eucarestia quotidiana nella verità e carità compie una devozione che supera tutte le altre.
Pregare il santo rosario e la coroncina della divina misericordia sono senz'altro devozioni gradite al Signore, ma non sono paragonabili all'Eucarestia. L'Eucarestia ci dona favori e grazie che noi non possiamo immaginare. I nostri fratelli protestanti purtroppo non vedono e non gustano l'immensità spirituale dell'Eucarestia.
Con cosa si può sostituire una mancata Eucarestia? Con nessuna altra devozione. La Chiesa primitiva diceva: "Non possiamo vivere senza l'Eucarestia!”.
Che i sacerdoti allora esortino i fedeli non solo ad essere assidui all'Eucarestia domenicale ma anche a quella quotidiana! Amen. Alleluia.
(Padre Lorenzo Montecalvo dei Padri Vocazionisti)
PS. A tutti i lettori che stanno inviando contributi economici per sostenere le nostre vocazioni povere auguro che la vostra casa sia ricolma di pace e prosperità.