Donato Galassi
IL GRANELLINO🌱 (Mt 1,18-24) " E SARÀ CHIAMATO EMMANUELE, CHE SIGNIFICA "DIO CON-NOI", dice l'angelo a Giuseppe. Se Dio è con noi sempre e ovunque, allora a me non piace pregare dicendo: “Vieni, Signore Gesù". Gesù è già con noi. Questa consapevolezza che Gesù è con noi sempre e ovunque dovrebbe ricolmarci di gioia; amore e pace. Purtroppo, siamo come i discepoli di Emmaus. Gesù camminava con loro, ma non lo riconobbero. La tristezza, l'angoscia, la paura, l'egoismo, l'odio sono sentimenti che germogliano quando non c'è la consapevolezza che Dio è con noi. Anche la preghiera diventa impossibile quando si vive senza la consapevolezza del Dio con noi. Gesù ha detto ai suoi discepoli: “Io sarò sempre con voi fino alla fine dei giorni". Una volta una bambina mi disse: “Padre Lorenzo, la notte io dormo sempre con la luce accesa perché ho paura del buio". Ed io le dissi: “Non aver paura del buio, perché Gesù veglia su di te. Se Gesù è con te, niente e nessuno ti può fare del male. Perciò spegni la luce quando vai a dormire”. La bimba credette alle mie parole perché alcuni giorni dopo mi disse: “Padre Lorenzo, da quando mi hai detto che Gesù è sempre con me, ora riesco a dormire profondamente anche con la luce spenta!". Dio è con noi, sempre e ovunque. Durante la tempesta che scoppiò all'improvviso mentre attraversavano il lago, i discepoli, pur essendo Gesù con loro, ebbero una tremenda paura e rimproverarono Gesù dicendo: “Signore, a te non interessa che stiamo affondando?". E Gesù li rimproverò fortemente: "Uomini di poca fede, perché avete paura?". Calmò subito il vento e le acque. Qual è oggi la paura che ti attanaglia e non ti fa dormire come un bimbo sazio sul seno della madre, uomo di poca fede? Amen. Alleluia. (Padre Lorenzo Montecalvo dei Padri Vocazionisti)
Donato Galassi
IL GRANELLINO🌱 (Lc 1,39-45) Natale non è, per molti cattolici, dire grazie a Gesù per la sua venuta in mezzo a noi per salvarci dalla morte eterna, ma è il tempo in cui si danno e si ricevono regali. Il regalo è sempre visto come segno di affetto. Ma quanti regali si danno per manifestare esteriormente l'affetto e l'amore? Quanta ipocrisia nel fare regali in questo tempo di Natale! L'importante non è quello che dai, ma lo spirito con cui lo dai. Secondo me, il regalo è una carezza che si fa all'altro, è dire alla persona a cui si dà il regalo: “Ti amo". La Vergine Maria ha portato a sua cugina Elisabetta un grande regalo che ha generato in lei una gioia intima e profonda: Maria ha portato a sua cugina lo Spirito Santo. Se dai il regalo più costoso a una persona e lo dai senza l'unzione dello Spirito Santo dai solo una cosa. Dio Padre ci ha donato Gesù Cristo per la nostra salvezza eterna con amore infinito. Dice San Giovanni l'evangelista: “Dio ha tanto amato il mondo da dare il Suo Figlio unigenito perché chi crede in Lui ha la vita eterna". C'è una cosa molto importante da dire: Dio non ci ha donato Gesù perché eravamo buoni. Gesù è stato un regalo gratuito e donato solo per amore. Anche tu allora fai il regalo soprattutto a chi non ti ama, perché capisca cos'è il vero amore. Se tu fai il regalo solo a chi ti ama, cosa fai di speciale! Non fanno così anche i peccatori? Amen. Alleluia. (P. Lorenzo Montecalvo dei Padri Vocazionisti) PS. IL GRANDE REGISTA, HAI FEDE? SEMI D'AMORE e IL MATRIMONIO È A VITA sono libri di Padre Lorenzo che ti aiutano a crescere nel tormento di diventare figli di Dio. Per richiederli, telefonare ai seguenti numeri: 3313347521 - 3493165354.
Donato Galassi