IL GRANELLINO🌱
(Mt 10,7-13)
"Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date", questa è una parola di Gesù che molti cristiani non accettano. Si dice spesso: "Non si fa niente per niente". Le relazioni umane sono fondate sul detto "do per ricevere". Il vero cristiano, però, non fonda le sue relazioni sul precedente detto perché egli è intimamente consapevole che ogni dono naturale e soprannaturale che possiede l'ha ricevuto gratuitamente dal Signore, fonte di ogni dono. Oh, se questa verità venisse compresa e vissuta da tanti uomini e donne che svolgono una professione libera! Purtroppo, molte volte non è così. Per esempio, ci sono tanti medici a cui non basta il pane quotidiano ed esigono parcelle onerose. Certo, l'operaio è degno della sua mercede, ma nella giusta ricompensa. Ovviamente il ricco posseduto dallo smodato desiderio di fare soldi non dice mai basta nell'accumulare danaro. Questo principio della gratuità cristiana lo dovrebbe capire soprattutto il clero nell'amministrare i sacramenti. Chi dà dia generosamente alla Chiesa, ma il clero non metta tariffe nel dispensare la grazia di Dio. La Chiesa non sia abitata da mercanti.
Lungo il mio ministero ho conosciuto persone che, dopo aver usufruito del servizio liturgico, non hanno detto neppure grazie. La gratitudine non è un sentimento praticato da molti. Amen. Alleluia.
(Padre Lorenzo Montecalvo dei Padri Vocazionisti)
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IL GRANELLINO🌱
(Mt 5,17-19)
La missione di prete è: predicare il vangelo, guarire gli infermi, scacciare i demoni, risuscitare i morti e purificare i lebbrosi. La mia è davvero una missione che non si può compiere senza un battesimo di fuoco e Spirito Santo. Ci vogliono poteri soprannaturali per compiere le stesse opere di Gesù. Negli ultimi anni lo Spirito mi ha mosso a predicare il regno di Dio senza stancarmi mai. Alcuni mi hanno detto che, grazie alla parola di Dio uscita dal mio cuore e dalla mia bocca, si sono convertiti a Gesù. E per questo mi vanto nel Signore.
Mosso dallo Spirito, ho fatto preghiere di guarigione sugli infermi e alcuni mi hanno detto che sono stati guariti dalle loro infermità. Per questo lodo e benedico il Signore. In Lui mi vanto. Ci sono alcuni che mi hanno detto che grazie alle preghiere di liberazione che ho fatto su di loro si sono sentiti liberati dagli spiriti immondi che li possedevano. Anche per questo mi glorio e mi vanto nel Signore. Altri ancora mi hanno detto che erano morti alla grazia di Cristo, all'amore del Padre celeste e alla comunione dello Spirito, ma, grazie alla misericordia di Dio che ho manifestato loro, sono risorti a vita nuova.
Non ho mai incontrato uomini o donne fisicamente lebbrosi, ma affetti da una lebbra morale (vizio) ne ho incontrati tanti. Alcuni di loro, illuminati e fortificati dalle mie catechesi, sono stati sanati dalle loro ferite che sanguinavano da anni. Una cosa è certa: se fossi stato un sacerdote totalmente fedele a Gesù, avrei fatto molto di più per la gloria di Dio e per il bene dell'umanità. Amen. Alleluia.
(P. Lorenzo Montecalvo dei Padri Vocazionisti)
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