Donato Galassi

IL GRANELLINO🌱 (Gv 20,1-2.11-18) "Donna, perché piangi?", domanda il Risorto. Si dice che le donne, essendo deboli psicologicamente, piangono per un nonnulla. Prima di tutto devo dire che le donne sono, psicologicamente parlando, molto più forti degli uomini. Infatti le donne sono capaci di sopportare dolori e sofferenze più degli uomini. Molti uomini sono dei bambinoni e molte mogli si lamentano dei mariti che si comportano in maniera infantile. Maria Maddalena ha pianto perché l'uomo Gesù che l’aveva liberata dai sette vizi capitali non c'era più. Il cuore di Maria Maddalena era pieno di gratitudine verso Gesù. Le donne che sono rimaste affezionate a me sono proprio quelle che, attraverso di me, hanno incontrato la misericordia di Gesù. Queste donne mi cercano e mi manifestano la loro gratitudine con sincerità di cuore. La donna che ha veramente incontrato Gesù manifesta un grande amore verso chi, con dolcezza e fermezza, le ha manifestato la misericordia di Dio. La donna spirituale cerca sempre lo spirito e la verità in chi le ha manifestato l'amore di Dio: un amore tenero e fedele, quell'amore di cui molte donne odierne hanno bisogno. La donna rappresenta la tenerezza di Dio e lo è soprattutto quando conduce una vita spirituale. Purtroppo bisogna dire che molte donne oggi hanno il cuore indurito dal vizio. Esse hanno una bellezza esteriore, ma il loro cuore è perverso e adultero. La donna che è senza la grazia di Dio ha un cuore indurito. La donna invece che è piena dell'amore di Dio manifesta un fuoco d'amore che non è fatuo. Vorrei sbagliarmi nel dire che la donna pecca per amore, ma l'uomo per vizio. Ecco perché per la donna è più facile incontrare Dio che è amore purissimo. Maria Maddalena piange per amore. Le lacrime dell'amore sono delle perle il cui valore è eterno. Dio si compiace di chi piange per amore. Dio non abbandona chi versa lacrime dopo aver peccato. L'amore è più forte del peccato. Amen. Alleluia. (Padre Lorenzo Montecalvo dei Padri Vocazionisti) PS: SEMI D'AMORE....LE DUE VIE....LA PERLA PERDUTA... DOVE SEI? ...sono libri di Padre Lorenzo che aiutano a capire e a vivere meglio il vangelo. Per richiederli, 3313347521/3493165354

Donato Galassi

IL GRANELLINO🌱 (Mt 12,45-50) Quando lo Spirito Santo, che il Padre ci dona attraverso Gesù, ci fa comprendere che Dio è Padre e Creatore, allora ci sentiamo parte di una grande famiglia; per questo motivo, Gesù ci ha dato la preghiera del Padre nostro. Ovviamente il legame non è di sangue, ma spirituale. Con gli occhi dello spirito devo vedere che tutti gli uomini indistintamente sono miei fratelli che devo amare. Gesù, dicendo che mio padre, mia madre e mio fratello, sono coloro che fanno la volontà del Padre celeste vuole farci comprendere che il legame spirituale è di gran lunga più forte di quello del sangue. Due anni fa ero a Medjugorje con un gruppo di pellegrini. Al terzo giorno della nostra permanenza in quel luogo sacro, mentre si pregava un bambino di cinque anni mi si avvicinò dicendomi: "Padre Lorenzo, ci fai dire sempre 'Padre nostro', allora siamo tutti figli dello stesso Padre?". Ed io: "Hai detto bene”. Davvero il Signore parla attraverso la bocca dei lattanti come dice la Sacra Scrittura. Non ci sarà amore e unità in mezzo agli uomini se non si possiede nella mente e nel cuore il primo articolo di fede che professiamo ogni domenica: "Credo in Dio Padre onnipotente...". Purtroppo da molti cristiani viene professato solo con le labbra come tanti pappagalli. AMEN. ALLELUIA. (P. Lorenzo Montecalvo dei Padri Vocazionisti) PS: SEMI D'AMORE....LE DUE VIE....LA PERLA PERDUTA... DOVE SEI? ...sono libri di P. Lorenzo che aiutano a capire e a vivere meglio il vangelo. Per richiederli, telefona ai seguenti numeri: 3313347521 - 3493165354.

Donato Galassi

IL GRANELLINO🌱 (Mt 12,38-42) Nella Chiesa primitiva c'erano molto miracoli e prodigi per confermare la predicazione degli apostoli. Attraverso i secoli i miracoli e prodigi sono molto diminuiti perché il segno del Risorto dev'essere colui che crede in Gesù. Gesù dice ai cristiani veri: "Chi ascolta voi ascolta me e chi vede voi vede me". Il problema grande è che i veri cristiani sono pochissimi. Nella Chiesa primitiva molti si convertivano a Cristo non perché vedevano i miracoli, ma perché vedevano che molti cristiani morivano per Gesù e tra di loro c'erano i segni della fede. Quali sono i segni della fede in Cristo risorto? Essi sono due: l'unità e l'amore. Attraverso i secoli molti hanno abbracciato il cristianesimo solo con la bocca e non con la vita. Per molti uomini e donne il cristianesimo è stato (e lo è ancora) una ideologia e non una fede e uno stile fi vita. Infatti molti dicono: "Sono cristiano, ma continuo a odiare il nemico...sono cristiano, ma continuo ad essere un adultero...sono cristiano, ma continuo ad essere un pedofilo...sono cristiano ma continuo ad essere violento, sono cristiano, ma credo nel divorzio, nelle unioni omosessuali...sono cristiano, ma non mi interessa se la gente muore di fame...sono cristiano, ma non mi interessa la Chiesa... sono cristiano ma non rivolgo la parola a chi mi ha offeso...sono cristiano, ma vado dal mago...sono cristiano, ma credo anche negli amuleti". E così via. È vero, molti appartengono solo giuridicamente a Cristo, perché da piccoli sono stati battezzati nella Chiesa, ma di Cristo non hanno proprio niente. Negli ultimi decenni il Signore ci ha donato molti segni della sua presenza, ma l'umanità non li ha accolti. Chi sono questi segni? Ne menziono solo alcuni: Padre Pio, Giovanni Paolo II, Madre Teresa di Calcutta ed ora le apparizioni della Vergine Maria a Medjugorje. Se metti in pratica la parola di Gesù, sarai veramente un segno del RISORTO. Amen. Alleluia. (Padre Lorenzo Montecalvo dei Padri Vocazionisti) PS: SEMI D'AMORE....LE DUE VIE....LA PERLA PERDUTA... DOVE SEI? ...sono libri di P. Lorenzo che aiutano a capire e a vivere meglio il vangelo. Per richiederli, telefona ai seguenti numeri: 3313347521 - 3493165354.

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