Donato Galassi

IL GRANELLINO🌱 (Mt 10,37-42) L'amore o è totale o non è amore. Il Signore ci chiama ad amarlo con tutto il cuore, con tutta la mente e con tutte le nostre energie. Il che significa che il Signore non vuole essere secondo a nessuno. Un amore diviso non accontenta nessuno. L'amore, poi, prova gioia piena nel donarsi gratuitamente. Se non si capisce l'amore totale che Dio ha donato a noi in Gesù Cristo non ci sarà mai in noi lo sforzo di amarlo come Gesù ci esorta a farlo nel Vangelo di oggi. Il nostro Dio è geloso. Lo dice continuamente nella Sacra Scrittura. Non amando Dio, Dio non perde nulla, cioè a Dio non togliamo nulla, ma siamo noi a perdere non un qualcosa, ma il TUTTO. Ed è quello che Dio non vuole. Bisogna amare il proprio coniuge, ma dopo Dio. Se a te moglie il tuo coniuge ti dicesse: "Io non voglio più figli, perciò non portare avanti questa gravidanza, altrimenti ti lascio!", dicendogli: "Io non abortirò mai!", tu amerai Dio più di tuo marito. E la tua ricompensa sarà grande. Se un tuo amico ti chiedesse di andare in tribunale a giurare il falso in suo favore e tu lo faresti per non perdere la sua amicizia, perderesti l'amicizia con Dio. Se il Signore ti sta chiamando ad entrare in seminario e tu rifiuti la chiamata per non contristare il cuore di tuo padre, non sei degno di Gesù. Non c'è un amore più doloroso di quello non corrisposto. Non c'è un amore più rovinoso di quello sviato. "Padre Lorenzo - mi diceva un uomo qualche giorno fa - non amo Dio perché ogni volta che la squadra del calcio Napoli gioca in casa, preferisco andare allo stadio piuttosto che venire a messa!”. Il tifo è una passione inutile. Che lo Spirito Santo ci dia prima di tutto la passione per Gesù Cristo. Senza questa passione forte per Gesu Cristo non si va in Paradiso. Il vero amore che ci dà gioia duratura non viene dalla passione che si ha per gli idoli di questo mondo. Qual è oggi l'idolo che non ti fa amare Dio con tutto il cuore? Amen. Alleluia. (P. Lorenzo Montecalvo dei Padri Vocazionisti) PS. A tutti i lettori che stanno inviando contributi economici per sostenere le nostre vocazioni povere auguro che la vostra casa sia ricolma di pace e prosperità.

Donato Galassi

IL GRANELLINO🌱 (Mt 8,5-17) Il centurione, personaggio importante in quel tempo, s'interessa del suo servo ammalato seriamente e prega Gesù perché lo guarisca. Il centurione fa una preghiera d'intercessione. La cosa più commovente è che il centurione chiede la grazia per un suo servo. Si vede che tra il servo e il centurione c’è un affetto grande. Quanti servi in molte famiglie non sono trattati con affetto, soprattutto se sono di un'altra nazione. In Italia esiste ancora una forte mentalità monarchica che porta i padroni a trattare i domestici come persone senza dignità. Questo lo dico non per sentito dire, ma l'ho visto con i miei occhi. Ho vissuto per molti anni a Posillipo dove, forse, in ogni casa c'è un domestico o una domestica. Molti domestici si lamentavano con me perché vivevano situazioni umilianti e mortificanti. Una volta, per difendere alcuni domestici, mi arrivò una lettera anonima dicendomi di smettere di fare il sindacalista. Non si può avere un cuore cristiano e rimanere indifferente e far finta di niente dinanzi a chi soffre e viene umiliato dai ricchi e potenti di questo mondo. Quando personalmente non possiamo alleviare la sofferenza degli umili e dei poveri, non ci resta altro che fare la preghiera d'intercessione così come ha fatto il centurione. Quello che non possiamo fare noi, lo può fare Gesù. È bello quando mi arrivano messaggi in cui fratelli e sorelle mi chiedono di pregare il Signore per un loro ammalato, per la conversione di qualche familiare o per qualsiasi altro motivo. La preghiera d'intercessione è un atto di carità autentica verso il prossimo. Gesù si compiace quando gli presentiamo i bisogni e le necessità del nostro prossimo. Amen. Alleluia. (Padre Lorenzo Montecalvo dei Padri Vocazionisti) PS: L'AMORE GUARISCE...IL MATRIMONIO È A VITA...DOVE E CON CHI?... SEMI DI AMORE sono libri di P. Lorenzo che aiutano a vivere meglio il sacramento del matrimonio. Per richiederli, telefona ai seguenti numeri: 3313347521 - 3493165354.

Donato Galassi

IL GRANELLINO🌱 (Mt 8,1-4) Gesù non ebbe paura di toccare il lebbroso così come non ebbe paura di diventare uomo come noi per sperimentare e conoscere i nostri dolori, le nostre sofferenze e le nostre miserie, eccetto il peccato. Chi ama non ha paura di entrare nelle miserie dell'uomo per arricchirlo della grazia di Cristo, dell'amore del Padre e della comunione dello Spirito Santo. Gesù non ha avuto paura di immergersi nelle nostre infermità, ma, negli ultimi quattro mesi, la Chiesa ha avuto paura di essere toccata da Gesù. Che vergogna! Abbiamo considerato Gesù come portatore di morte e non di salvezza. La Chiesa ha avuto paura di Gesù Cristo. Ma quale Chiesa ha avuto paura di Gesù Cristo? La Chiesa scristianizzata. Che vergogna! Gesù guarisce e salva. È stata una vera vergogna dare il Salvatore del mondo con la pinzetta. Quanta gente mi ha detto: "Padre Lorenzo, grazie a Gesù Ostia, sono guarito da infermità spirituali e fisiche”. Molti sacerdoti hanno trattato Gesù come uno degli untori di cui parla il Manzoni nei suoi PROMESSI SPOSI. Che vergogna! Siamo pronti a obbedire a leggi fatte da governi laicisti anziché alla legge di Gesù Cristo. Gesù non è un lebbroso. Gesù è salute. Tutto il mondo sta soffrendo perché sono stati abbandonati i DIECI COMANDAMENTI e, da moltissimi cristiani, Il DISCORSO DELLA MONTAGNA. A noi Chiesa non ci resta altro da fare che mettere sul capo le ceneri in segno di penitenza e dire: "Signore, abbi pietà di noi peccatori e sanaci dalla nostra tiepidezza che come la lebbra sta deturpando il tuo Corpo mistico gradualmente!”. Sono certo che anche alcuni lettori mi daranno addosso per quello che ho scritto. Nessuno mai mi ha messo il bavaglio alla bocca sia quando ero giovane e sia ora che sono anziano. Non ascoltate quelli che dicono che i soldi fanno girare il mondo e non ascoltate neppure coloro che dicono che si può costruire un mondo migliore senza Dio. Chi ha orecchio per intendere intenda! Amen. Alleluia. (Padre Lorenzo Montecalvo dei Padri Vocazionisti) PS: L'AMORE GUARISCE...IL MATRIMONIO È A VITA...DOVE E CON CHI?... sono libri di P. Lorenzo che aiutano a vivere meglio il sacramento del matrimonio. Per richiederli, telefona ai seguenti numeri: 3313347521 - 3493165354.

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