Donato Galassi
San Francesco, che accogli i poveri e li ami, accoglici e presenta le nostre povertà al Padre: il dolore di molti che soffrono nel corpo e nello spirito, la solitudine e l’abbandono dei deboli e degli anziani, le speranze dei giovani, le fatiche quotidiane di credere e di essere fedeli al Signore nella famiglia e nella vita sociale, ricchi di cose, ma bisognosi di essere amati da Dio, e di amarci fra noi, insegnaci a non attaccarci a niente per essere liberi nel cuore, di quella libertà che tu hai avuto. San Francesco, uomo di fede, di speranza e di carità, aiutaci ad amare la Chiesa, a volte ferita dai limiti umani, ma con i segni della presenza del suo Signore. Non farci rinunciare a dare il nostro contributo Perché la Chiesa di Cristo diventi un popolo santo.. Pace e bene a tutti.
Donato Galassi
IL GRANELLINO🌱 (Lc 17,5-10) Spesso mi si dice: “Padre Lorenzo, ho una grande fede, però non riesco a perdonare chi mi ha fatto del male". Ed io aggiungo: "Fratello, tu non hai fede perché chi ha fede perdona." Qualche altra persona mi dice:" Padre Lorenzo, vorrei avere un altro figlio, ma sono riluttante nell'aprirmi alla vita perché un altro figlio ci farebbe vivere in una precarietà economica; però ho una grande fede". Ed io rispondo con voce ferma: "Tu non hai fede perché non credi che il Signore provvederà al futuro di tuo figlio". Molti dicono di avere fede, ma in realtà hanno solo una religiosità naturale, cioè adorano un Dio che non conoscono. Ci sono molti cattolici che credono di non essere perdonati e vivono in una paura costante di Dio che viene paragonato all'Equitalia. Gesù continua a dirci: “Non abbiate paura, ma abbiate fede nel Padre celeste e in me". Ci sono altri cattolici che dicono: “Padre, ho fede, ma ho paura di tutto e di tutti". Chi si esprime così denota una forte mancanza di fede in Dio Padre e Creatore che ci conosce, ci ha creato per amore e cammina con noi ovunque e non ci lascia per un istante. È vero, la fede è un dono che ci ha fatto Gesù Cristo ed è un dono per tutti. Gesù Cristo, però, non impone il dono della fede a nessuno. L'uomo deve cercare e chiedere il dono della fede. Il luogo privilegiato per cercare, coltivare e crescere nella fede autentica è la Chiesa che ci dona i mezzi per conoscere il Dio dell'amore e della misericordia. Questi mezzi sono: l'ascolto della Parola, la celebrazione Eucaristica e l'unione fraterna. Pregare è avere fede. Oggi quale sarà il tuo grido: Signore, dammi la fede!, oppure: Signore, accresci la mia fede? Chi chiede ottiene. Amen. Alleluia. (P. Lorenzo Montecalvo dei Padri Vocazionisti)
Donato Galassi