IL GRANELLINO🌱
(Lc 17,11-19)
Questa mattina ero in macchina con Mimmo, mio fedele collaboratore in parrocchia, e si andava in ospedale per una visita cardiologica a cui mi sarei dovuto sottoporre. Bene, parlando del poco sentimento di gratitudine che questa generazione ha, è venuta fuori dalla mia bocca la seguente espressione: “Mimmo, le persone che ho aiutato a progredire spiritualmente sono quelle che mi sono più grate. Le persone, invece,che ho aiutato a superare un loro problema economico mi hanno mostrato poca gratitudine!". E Mimmo ha aggiunto: "È ovvio, caro padre. Il sollievo che si dà a chi soffre spiritualmente e psicologicamente è senz'altro più grande di quello che si dà materialmente".
La gratitudine è un sentimento molto raffinato nel cuore di una persona. L'ingrato ha un cuore che non è pieno di Dio. Gesù rimase molto deluso e rattristato quando solo uno dei lebbrosi sanati ritornò da Lui per benedirlo e ringraziarlo.
Nel mese di Ottobre ho avuto sei turni di prima Comunione. Al primo turno mi aspettavo che, dopo la liturgia, i genitori venissero a dirmi Grazie, ma nessuno venne. Come nuovo pastore della parrocchia, rimasi molto turbato. Nei turni successivi, perché girò la voce della mia profonda delusione, ci fu una pioggia di Grazie. Bisogna insegnare! Grazie è una parola piccola, ma, detta con il cuore, allarga il cuore del benefattore e lo dispone a dare di più. Amen. Alleluia.
(Padre Lorenzo Montecalvo dei Padri Vocazionisti)
PS. Nuove pubblicazioni di Padre Lorenzo: APRITE IL CUORE A CRISTO (raccolta de Il Granellino) e VIENI, SPIRITO SANTO (meditazioni sullo Spirito Santo). DOVE e CON CHI? (per scegliere bene il futuro coniuge). Per ordinarli, potete telefonare o inviare la richiesta via whatsapp ai seguenti numeri: la - 3388265226 - 338 9287131.
IL GRANELLINO🌱
(Lc 17,7-10)
"Dopo tutto quello che (di buono) avete fatto, consideratevi servi inutili" dice il Signore nel vangelo odierno. Lo scalpello non può dire: ho fatto una bella statua. Lo scalpello è solo un mezzo attraverso il quale lo scultore ha manifestato tutto il bello che è nella sua anima.
La superbia non appartiene agli uomini di fede. La massima espressione della superbia è quando lo stolto dice: Dio non esiste. L’uomo di fede può essere morso da un insetto che si chiama orgoglio, che è figlio della superbia. Cos'è l'orgoglio? È quel sentimento di vanagloria che si nutre coscientemente per il bene che si fa. Per essere più chiaro: è quella inclinazione che porta l'uomo a vantarsi per le azioni buone che compie. Dice san Paolo: "Chi si vanta si vanti nel Signore!".
La tentazione dell'orgoglioso è molto sottile e si può cadere in essa molto facilmente. L’uomo veramente spirituale, quando viene elogiato, risponde subito dicendo: "Solo Dio è buono, solo Dio è grande". Quando Madre Teresa di Calcutta veniva elogiata per le opere di vita eterna che faceva rispondeva così: "Sono solo la matita di Dio".
Quando la Vergine Maria fu elogiata da sua cugina Elisabetta, rispose dicendo: "Grandi cose ha fatto il Signore in me”.
C'è ancora qualcuno che, nella confessione, dice: "Padre, ho peccato perché spesso non ho cercato di glorificare il Signore, ma solo me stesso"? È il Signore che opera in noi il bello e il buono. A Lui quindi gloria, onore e potenza.Amen. Alleluia.
(Padre Lorenzo Montecalvo dei Padri Vocazionisti)
PS. Nuove pubblicazioni di Padre Lorenzo: APRITE IL CUORE A CRISTO (raccolta de Il Granellino) e VIENI, SPIRITO SANTO (meditazioni sullo Spirito Santo). DOVE e CON CHI? (per scegliere bene il futuro coniuge). Per ordinarli, potete telefonare o inviare la richiesta via whatsapp ai seguenti numeri: la - 3388265226 - 338 9287131.
IL GRANELLINO🌱
(Gv 2,13-22)
"Gesù entrò nel tempio e trovò buoi, pecore, colombe e cambiamonete”, dice l'evangelista. Cosa troverebbe Gesù se oggi venisse nelle nostre chiese? Anzitutto s'indignerebbe nel vedere molte nostre chiese moderne che non hanno niente di sacro: disegnate da architetti atei, sono simili a palestre che non inducono i frequentatori alla preghiera; esse sono fredde come il cemento con il quale sono state costruite.
S’indignerebbe nel vedere che la gente entra nelle chiese come se entrasse in uno stadio o teatro, o in un museo. Le chiese non sono più considerate case di preghiera dove si va per adorare, benedire e lodare il Signore. La gente ha dimenticato quello che Dio disse a Mosè mentre si avvicinava al Roveto ardente: "Mosè, togliti i sandali perchè stai calpestando un suolo sacro". So di un fedele che, quando entra nel tempio dove io celebro la vita di Gesù, s'inginocchia dicendo: "Signore, non sono degno che io entri nella tua casa, ma di solo una parola ed io sarò salvo".
Entrando nelle nostre chiese, Gesù s'indignerebbe anche nel vedere che alcuni sacerdoti fanno del presbiterio un luogo dove si esibiscono e recitano come fanno gli attori sul palcoscenico, invece di manifestare la presenza del Risorto. La loro azione liturgica è impeccabile, ma è compiuta senza verità e carità.
Per cos’altro Gesù s'indignerebbe entrando in molte altre chiese? Nel vedere che i sacerdoti amministrano i sacramenti a gente senza fede. E Gesù ha detto: "Non mettete le perle davanti ai porci".
Infine Gesù s'indignerebbe perché in alcune nostre chiese il suo nome non viene più menzionato. Non sono più chiese cristiane, orma templi pagani dove la gente pratica una religione, ma non il culto cristiano. Signore, abbi pietà di noi che siamo peccatori e liberaci dall'odierno pandemonio religioso che ha generato la pandemia che ha messo tutta l'umanità in ginocchio, ma non per adorare te!". Amen. Alleluia.
(Padre Lorenzo Montecalvo dei Padri Vocazionisti)
PS. Nuove pubblicazioni di Padre Lorenzo: APRITE IL CUORE A CRISTO (raccolta de Il Granellino) e VIENI, SPIRITO SANTO (meditazioni sullo Spirito Santo). DOVE e CON CHI? (per scegliere bene il futuro coniuge). Per ordinarli, potete telefonare o inviare la richiesta via whatsapp ai seguenti numeri: la - 3388265226 - 338 9287131.