Donato Galassi
IL GRANELLINO🌱 (Lc 21,20-28) "Alzate il capo, perché la vostra liberazione è vicina”, ci esorta oggi la Parola di Dio. C'è molta gente che ha il capo sempre abbassato. Questa gente ha gli occhi sempre rivolti verso la terra. Chi vive e cammina sempre con il capo abbassato è depresso e, forse, persino mortalmente angosciato. Quando ero piccolo spesso vedevo contadini che venivano dalla campagna con un pesante fascio di legna sulle spalle; per questo motivo, non potevano camminare con gli occhi rivolti verso l'alto. Ricordo perfettamente che molti uomini e donne, nonostante la loro giovane età, già camminavano curvi. Qual è oggi il "fascio pesante di legna" che ti fa camminare curvo, senza speranza e, quindi, senza gioia? Fammi essere esplicito: qual è la tua sofferenza o il tuo dolore che ti opprime? Voglio essere ancora più esplicito: qual è la croce che non riesci a portare e ti procura rabbia, delusione e tristezza? So che alcuni non condividono ciò che sto per dire, ma lo voglio dire nella verità: la depressione è causata dal rifiuto di portare la croce con umiltà e mitezza, Ti prego, fratello depresso: non stare sempre a guardare le situazioni o le persone che ti hanno fatto o che ti fanno ancora soffrire. Invoca con fede Gesù perché venga a liberarti dal rancore o dall'odio verso chi ti fa soffire. Perdona e la pace dimorerà nel tuo cuore. Se non perdoni, le tue ferite interiori diventeranno sempre più larghe e profonde. Lascia che Gesù aliti su di te il suo Spirito, che è Spirito di conforto. Gesù ha detto: “O voi che siete oppressi e affaticati, venite a me e il vostro giogo (croce) diventerà leggera". Solo GESÙ ti può liberare dalla tua depressione. Amen. Alleluia. (Padre Lorenzo Montecalvo dei Padri Vocazionisti) PS. IL GRANDE REGISTA, HAI FEDE? SEMI D'AMORE e IL MATRIMONIO È A VITA sono libri di Padre Lorenzo che ti aiutano a crescere nel tormento di diventare figli di Dio. Per richiederli, telefonare ai seguenti numeri: 3313347521 - 3493165354.
Donato Galassi
IL GRANELLINO🌱 (Lc 21,12-19) Il cammino di fede non è un fuoco di paglia. Molti iniziano il cammino di fede, ma appena ci sono prove da superare o persecuzioni da affrontare, alzano le mani come i soldati davanti ai loro vincitori. Mi fanno compassione quei fratelli che iniziano con grande entusiamo e gioia un cammino di fede e poi si fermano dicendo: “Da quando frequento la Chiesa seriamente mi capitano molti eventi di sofferenza, sono perseguitato, emarginato e persino chiamato pazzo”. Seguire Cristo non significa essere accolti, stimati e amati da tutti. A riguardo è molto significativo quello che mi ha scritto un'assidua lettrice de IL GRANELLINO. Leggiamo: “Io e Fabrizio ( nome fittizio) abbiamo aperto la nostra vita nuova agli altri...vogliamo condividere ed essere d’aiuto nel nostro piccolo...questo dà terribilmente fastidio a mia madre e diventa motivo di forti scontri...non sopporta vedere le nostre giornate piene e vorrebbe intromettersi in ogni circostanza...prego il Signore perché mi dia la forza di sopportare e di mantenere una pace interiore che devo trasmettere ai miei figli...a volte cado nello sconforto, ma il Signore mi ha cambiato la vita e non posso deluderlo”. È vero, la persecuzione spesso viene proprio dall'ambito familiare. Durante la persecuzione bisogna perseverare nel dare testimonianza di Gesù Cristo. Se non siamo investiti e rivestiti dall'alto, non abbiamo la sapienza e la forza per continuare a seguire Cristo durante le prove o persecuzioni. Ringrazio il Signore che, durante il cammino vocazionale e i 49 anni di sacerdozio, mi ha dato il dono della perseveranza. Nonostante le prove, la disciplina, la precarietà economica e affettiva, le calunnie, le delusioni, l'ingratitudine ,le tentazioni e la cadute, sono ancora nella Chiesa a dire: “È bello essere cristiano e ministro di Dio!". Amen. Alleluia. (P. Lorenzo Montecalvo dei Padri Vocazionisti) PS. IL GRANDE REGISTA, HAI FEDE? SEMI D'AMORE e IL MATRIMONIO È A VITA sono libri di Padre Lorenzo che ti aiutano a crescere nel tormento di diventare figli di Dio. Per richiederli, telefonare ai seguenti numeri: 3313347521 - 3493165354.
Donato Galassi