IL GRANELLINO🌱
(Mc 2,1-12)
Una casa privata diventa una "Chiesa" dove Gesù insegna, predica, guarisce gli infermi di ogni sorta e perdona i peccati. Qualche anno fa un parroco s'indignò con me perché in una casa privata si radunarono un grande numero di persone per ascoltare una mia catechesi. Eppure il Concilio Vaticano ll mette in rilievo la Chiesa domestica. La casa può essere il luogo dove Gesù, come a Cafarnao, continua ad insegnare, a predicare e ad amministrare il Sacramento della penitenza e a celebrare l'Eucarestia. Ospitato nelle case per catechizzare, spesso ho trovato più gente nelle case che nelle chiese. Per esempio, per due volte sono stato invitato a fare una catechesi in una casa privata in un paese vicino Napoli. La casa, il proprietario si chiama PEPPE PARLATO, pur essendo piccola, era stracolma di fratelli e sorelle che avevano fame e sete della Parola di Dio. In quelle riunioni si sperimentava la presenza di Cristo che, alitando il suo Spirito su di noi, ci faceva sentire veramente come un cuor solo e un'anima sola.
La Chiesa di Cristo non è proprietà privata e non ha confini. Ora che sono di nuovo parroco sono contento quando mi vien detto: “Padre, posso ospitare a casa mia un mio amico sacerdote che verrà a parlarci di Cristo Gesù?". La mia risposta è immediata: "Sono contento. L'importante è che il Vangelo sia predicato!".
Qualche tempo fa mi è stato detto che un parroco chiamò il parroco confinante per rimproverarlo perché si era permesso di benedire, in tempo pasquale, due case che non appartenevano alla sua parrocchia. Cose dell'altro mondo! Amen. Alleluia.
(Padre Lorenzo Montecalvo dei Padri Vocazionisti)
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IL GRANELLINO🌱
(Mc 1,40-45)
"E venivano da Lui (Gesù) da ogni parte", dice il Vangelo di oggi. Padre Pio era stabile a San Giovanni Rotondo e andavano da lui da ogni parte del mondo. Il Curato d'Ars era stabile nella sua parrocchia e la gente andava da lui da ogni parte. Padre Pio e il Curato d'Ars non erano grandi predicatori o professori di teologia, eppure la gente li cercava, li voleva toccare e mettere davanti a loro tutta la loro vita di peccati. Come mai? La gente andava da loro da ogni parte del mondo perché sentiva fortemente il loro profumo di santità. Non è la bellezza fisica che attrae, non è l'eloquenza umana che convince la gente a cercare il prete, ma è la santità.
Molti preti si sentono soli, nonostante le loro molteplici attività sociali e umanitarie.
Se il prete si sente solo e la gente non lo cerca è perché non si impegna ad essere un uomo di preghiera e a crescere nell'unione con il Signore.
Il prete attira molti uomini e donne a Cristo solo se è un contemplativo. La gente vuole vedere nel prete il Sacro che nel mondo oggi è difficile vederlo.
Attenzione! Non è il clergyman o la talare che la gente vuole vedere, ma Dio.
Gesù non vestiva come i rabbini o i sacerdoti del suo tempo, ma come uno del popolo. Eppure la gente lo cercava e faceva chilometri a piedi per vederlo e stare con Lui.
Questo perché? Perché lo Spirito era su di Lui. Nel suo ministero apostolico Gesù aveva una priorità: la preghiera. Egli svegliava l'aurora per pregare. Ma oggi alcuni preti vanno a dormire all'aurora, ma non per pregare Amen. Alleluia.
(P. Lorenzo Montecalvo dei Padri Vocazionisti)
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