IL GRANELLINO🌱
(Mc 7,1-13)
A causa del coronavirus la gente si lava le mani spesso e prende tante precauzioni per evitare il contagio del virus. Se conoscessimo la morte causata da un altro virus, staremmo sotto la doccia continuamente, per purificarci totalmente. Qual è questo virus che ci procura la morte eterna? Che domanda stupida, vero? Il virus si chiama “peccato mortale”. Chi non s'impegna a rinunciare al peccato mortale è destinato a morire eternamente. Attenzione, però, anche ai peccati veniali deliberati. Una vigna può essere devastata anche dalle volpi piccole. I peccati veniali deliberati possono diventare gravi. Un raffreddore, se non viene curato bene, può diventare un qualcosa di grave.
Nel cammino di fede diamo più importanza alle norme cultuali fatte dagli uomini che alla legge che ci è data da Dio. Per esempio, si dà più importanza al modo di ricevere la Comunione (se riceverla sulle mano o sulla lingua) che alla condizione interiore. L'importante non è ricevere la Comunione sulla mano o in bocca, ma riceverla con cuore pieno di amore, di umiltà e mitezza.
Consapevoli di avere peccati gravi sulla coscienza, bisogna mettersi subito sotto la doccia per la purificazione dell'anima. La doccia ha un nome ed è questo: Confessione. Guai a noi se ci mettissimo intorno alla mensa eucaristica con un'anima sporca. Ricevere l'Eucarestia senza questa purificazione interiore è come mangiare cibo avvelenato.
È bello quando i penitenti, dopo aver fatto la confessione con cuore contrito , mi dicono: "Padre, ora mi sento come se avessi fatto una doccia interiore!". Amen. Alleluia.
(Padre Lorenzo Montecalvo dei Padri Vocazionisti)
PS. L'AMORE GUARISCE è un libro di padre Lorenzo la cui lettura ha guarito nello spirito molti uomini e donne. Se vuoi conoscere qual è la tua malattia, leggi LE DUE VIE. Per richiederli, telefonare o mandare un messaggio con indirizzo completo ai seguenti numeri: 3313347521 - 3493165354.
IL GRANELLINO🌱
(Mc 6,53-56)
Il cuore di Gesù era piena di compassione. La compassione ti fa piangere con chi piange. L'uomo compassionevole non rimane indifferente davanti alla sofferenza altrui. La compassione non è solo un sentimento, ma è anche azione per alleviare la sofferenza altrui. Il buon Samaritano non solo provò compassione per quell'uomo che trovò mezzo morto sul ciglio della strada, ma scese da cavallo e, dimenticando, tutte le sue occupazioni, si prese cura di lui nella maniera che sappiamo.
Un cuore pieno di Dio non passa mai accanto alla persona che soffre senza fermarsi per aiutare, consolare e asciugare le lacrime. Guai a quei medici o infermieri che curano gli ammalati senza compassione! Guai a quei sacerdoti che, come la Veronica, non vanno incontro agli ammalati del corpo e dello spirito per amministrare il Sacramento dell'Unzione degli infermi!
Leggiamo nel Vangelo di oggi che gli ammalati guarivano solo toccando la veste di Gesù dal quale usciva un potenza soprannaturale.
Domani è la giornata degli ammalati. La Chiesa sia considerata come un ospedale dove Cristo continua a guarire ogni sorta di malattia. Le medicine che la Chiesa somministra per la guarigione del corpo sono tre: Eucarestia, Confessione e Unzione degli infermi. Se i fedeli prendessero queste medicine con grande fede, guarirebbero dalle infermità che li affliggono.
Una cosa è certa: si possono prendere queste medicine gratuitamente perché il Signore è grande nell'amore. Amen. Alleluia.
(P. Lorenzo Montecalvo dei Padri Vocazionisti)
PS. L'AMORE GUARISCE è un libro di padre Lorenzo la cui lettura ha guarito nello spirito molti uomini e donne. Se vuoi conoscere qual è la tua malattia, leggi LE DUE VIE. Per richiederli, telefonare o mandare un messaggio con indirizzo completo ai seguenti numeri: 3313347521 - 3493165354.