IL GRANELLINO🌱
(Mt 20,17-28)
GESÙ sta andando verso Gerusalemme con i suoi discepoli. Egli ha davanti a sé tutta l'imminente sua passione e morte in croce. È profondamente angosciato. Vorrebbe stare in silenzio, ma i discepoli litigano tra di loro per chi sarà il primo ministro nel regno che Gesù, secondo loro, di lì a poco avrebbe istituito per il bene d'Israele. Gesù avrebbe voluto parole di conforto ma i discepoli ignoravano quello che sarebbe accaduto a Lui.
Grande è la delusione e la tristezza che Gesù ha nel suo cuore! Ti immagino su un letto, consapevole che ti rimangono solo poche ore di vita. Intorno a te ci sono i tuoi figli che, credendo stoltamente che tu non capisca niente, litigano tra di loro per chi dev'essere il titolare dell'azienda che lascerai loro.
All'ascolto delle parole offensive che si rivolgono l'uno con l'altro, nel tuo cuore non c'è pace e serenità, ma una grande delusione. Purtroppo davanti ai beni materiali o nella conquista dei primi posti nella società nessun legame di sangue e di amicizia vale.
Ciò non accade solamente nel mondo civile, ma anche in quello ecclesiale.
Alcuni arrivano ai primi posti della vita ecclesiale brigando e usando mezzi che non sono secondo le vie di Dio. Perché si vuole arrivare ai primi posti? Certamente non per essere al servizio di Dio e del popolo, ma per avere un ruolo prestigioso e per essere serviti. Ma chi briga per arrivare ai primi posti finirà male, perché Dio innamorato alza gli umili e abbassa i superbi. Amen. Amen.
(Padre Lorenzo Montecalvo dei Padri Vocazionisti)
PS: SEMI D'AMORE + IL SEMINATORE + IL GRANDE REGISTA + LA PERLA PERDUTA sono libri di Padre Lorenzo che aiutano a crescere nell'amore cristiano. Per richiederli, telefonare ai seguenti numeri: 3313347521 - 3493165354.
IL GRANELLINO🌱
(Mt 23,1-12)
Oggi Gesù parla a noi del clero senza mezzi termini.
Cosa ci sta dicendo? Anzitutto che dobbiamo praticare quello che insegniamo per esseri dei veri maestri. Se insegniamo che il cristiano è chiamato a perdonare, noi del clero non dobbiamo scandalizzare i nostri fedeli quando vengono a sapere che noi non rivolgiamo il saluto a qualcuno della parrocchia perché ci ha offeso. Se noi insegniamo che il cristiano non deve amare il lusso, non possiamo possedere una macchina lussuosa che un operaio, padre di famiglia, non può permettersi di possedere.
Cosa altro ci dice il Signore? Ci dice che la dobbiamo smettere di farci chiamare con titoli onorifici (don..monsignore... eccellenza...eminenza). Noi siamo servi e non padroni. Il mondo ama i titoli onorifici, ma i cristiani si fanno chiamare per nome. Quando San Paolo scriveva le lettere alle sue comunità le firmava semplicemente con “PAOLO".
Cos'altro ci dice il Signore? Ci dice che la Chiesa non è piramidale, ma è rotonda. Quando si è seduti intorno a una mensa che è rotonda tutti sono uguali.
Con l'Editto di Costantino molti riti e costumi pagani entrarono a far parte della liturgia e vita della Chiesa. Il Concilio Vaticano ll ha liberato dalla liturgia e vita dalla Chiesa molti riti e costumi pagani. Ma bisogna stare attenti che il nuovo clero non metta di nuovo il vecchio nella liturgia e vita ecclesiale.
Infine Gesù ci esorta a toglierci la maschera dell'ipocrisia. Il clero deve impegnarsi ad essere santo e non apparire tale. Il presbiterio è un luogo sacro e non un palcoscenico. Amen. Amen.
(Padre Lorenzo Montecalvo dei Padri Vocazionisti)
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