Donato Galassi
IL GRANELLINO🌱 (Mt 10,34-11,1) Una volta un uomo mi disse con tono di rimprovero: "Da quando mia moglie sta frequentando la chiesa, a casa mia non si capisce più niente. Prima che mia moglie frequentasse la chiesa, c'era pace, concordia e amore. La chiesa sta rovinando mia moglie. Io non la capisco più!". Bene, quel marito non capiva più l'agire e il parlare di sua moglie perché sua moglie si opponeva al suo agire prepotente, avaro, immorale e lussurioso. Prima che frequentasse la chiesa, la moglie aveva perso la sua dignità di donna perché si sottoponeva debolmente alla volontà del marito. Quando poi il Signore le aveva dato una personalità più forte e determinata cominciò a rifiutare di agire secondo la volontà del marito per vivere secondo la parola di Dio. In che cosa rifiutò di vivere secondo la volontà del marito? Il marito desiderava che ella vestisse in maniera provocante ed ella cominciò a vestirsi decentemente. Il marito voleva che usasse i contraccettivi nell'atto coniugale ed ella si rifiutò di usarli. Il marito voleva che non salutasse più alcune persone che lo avevano deluso, ma ella continuò a dare loro il saluto. Ormai tra marito e moglie c'erano due mentalità opposte. Quando si vive in sintonia con la persona che non conosce gli insegnamenti di Gesù si pensa di essere uno strumento di pace, ma in realtà è solo pace apparente: è una pace fondata sulla sabbia che porterà alla rovina. Il peccato non è stato mai causa di pace e armonia. Spesso si dice: "Per quieto vivere faccio quello che mi dice mia moglie o mio marito, mio padre o mio figlio, anche se so che non è giusto”. Il quieto vivere per assecondare la volontà di colui o di colei che è contro la volontà divina non è del figlio di Dio. Il vero cristiano è come un bisturi che taglia tutto ciò che non è sano. Amen. Alleluia. (Padre Lorenzo Montecalvo dei Padri Vocazionisti) PS: SEMI D'AMORE....LE DUE VIE....LA PERLA PERDUTA... DOVE SEI? ...sono libri di P. Lorenzo che aiutano a capire e a vivere meglio il vangelo. Per richiederli, telefona ai seguenti numeri: 3313347521 - 3493165354.
Donato Galassi
IL GRANELLINO🌱 (Mt 13,1-23) “Ed uscì il seminatore a seminare”, inizia così la parabola in questa domenica. Cosa vuole Gesù da te e da me? Egli vuole che noi lasciamo le nostre comodità per andare a seminare la parola di Dio. Gesù non ha predicato il regno di Dio solo nelle sinagoghe o nel tempio, ma anche (e soprattutto) per le strade, per le piazze, in case private, in riva ai laghi e sulle barche. Gesù non aveva un pulpito fisso. Gesù non stava mai fermo, era dinamico. Quando stava fermo era solo per pregare perché Egli sapeva che non poteva presentarsi in mezzo alla gente senza la forza, la sapienza e l'intelligenza dello Spirito Santo che riceveva durante la preghiera. Il clero e ogni fedele che conosce e sperimenta la salvezza di Cristo, mossi dallo Spirito, non possono stare seduti e reclusi in un luogo aspettando che le persone vengano a chiedere di ascoltare la parola di Dio. Per le strade del mondo c’è una folla che vuole incontrare Cristo, ma gli operai sono pochi, cioè sono pochi quelli che hanno compassione per quelli che ancora non conoscono la salvezza di Gesù Cristo. Ho l'impressione che si trovano più preti nelle facoltà teologiche e nelle curie vescovili per svolgere pratiche burocratiche che per le strade o nelle parrocchie a seminare la parola di Dio. Usciamo dai luoghi e andiamo dove lo Spirito ci sospinge. Amen. Alleluia. (P. Lorenzo Montecalvo dei Padri Vocazionisti) PS. A tutti i lettori che stanno inviando contributi economici per sostenere le nostre vocazioni povere auguro che la vostra casa sia ricolma di pace e prosperità.
Donato Galassi