Donato Galassi

IL GRANELLINO🌱 (Lc 8,4-15) Per tre anni ho girato in lungo e largo l'Italia seminando largamente la Parola di Dio. Sono stati tre anni di gioia, ma anche di fatica. È stata una fatica compiuta per amore del Signore e dei fratelli che avevano fame e sete della Parola di Dio. In molte parrocchie si fa molto culto e i sacerdoti non sono posseduti dallo zelo di ammaestrare e insegnare. È quasi un anno che il Signore ha voluto fermare il mio andare a seminare in un campo molto vasto per portarmi in un quartiere di Napoli dove ho trovato un terreno da dissodare prima di gettare il seme. La parrocchia è molto grande (50mila abitanti). Ci sono fedeli con una grande spiritualità, ma la maggioranza ignora il Dio di Gesù di Nazareth. Qui c'è bisogno prima di tutto di far capire a molte persone che esiste un Dio Creatore. Sì, è molto triste. C'e un ateismo molto pratico. Molti partecipano ai riti funebri, ma per loro è solo una cosa che bisogna fare. Sono pochi quelli che partecipano all'Eucarestia domenicale e per molti di loro è solo un dovere religioso da compiere. Questa situazione non mi deprime e non mi scoraggia. È vero, la mia età è molto avanzata, la Bibbia, però, dice che l'uomo di fede è come un albero piantato lungo corsi d'acqua e porterà frutto anche nella sua vecchiaia. Confido immensamente nello Spirito Santo perché mi dia ogni giorno nuove energie soprannaturali per istruire e ammaestrare quelli che il Signore vorrà affidarmi.Sono certo che la mia semina cadrà in cuori fertili. Amen. ALLELUIA. (Padre Lorenzo Montecalvo dei Padri Vocazionisti) PS: IL MATRIMONIO È A VITA...DOVE E CON CHI? (per fidanzati)...L'AMORE GUARISCE...LE DUE VIE...sono libri di Padre Lorenzo che aiutano a capire e a vivere meglio il matrimonio. Per richiederli, telefona ai seguenti numeri: 3313347521 - 3493165354.

Donato Galassi

IL GRANELLINO🌱 (Lc 8,1-3) Il vecchio Ebreo così pregava al mattino: "Grazie, Dio, perché sono Ebreo e non sono un gentile (pagano). Grazie, Dio, perché sono nato uomo e non donna!". L'Ebreo, al tempo di Gesù, aveva poca stima della donna. Quando nasceva una bambina era quasi un lutto in famiglia. Non si faceva festa. Nel Vangelo di oggi vediamo che Gesù aveva un grande seguito femminile. Ed erano queste donne che sostenevano economicamente Gesù e i suoi discepoli. Molte di queste donne, conosciute come pubbliche peccatrici, accolte da Gesù con misericordia e purezza di cuore, avevano cambiato stile di vita. Per queste motivo queste donne manifestavano un forte senso di gratitudine verso Gesù. Non erano più affaticate e oppresse dai loro vizi. Gesù le aveva liberate da ogni spirito immondo da cui furono tormentate per molto tempo. Gesù aveva dato alle donne la stessa dignità che la società dava all'uomo. Il clero e quindi ogni sacerdote è chiamato a non essere misogino e a dare un ruolo importante alle donne per l'edificazione della Chiesa. Una Chiesa senza la figura della donna è senza tenerezza, che è la parte migliore dell'amore umano e divino. Una nota personale: senza la collaborazione di molte donne, profondamente spirituali, le parrocchie dove ho operato sarebbero state sterili di amore. Grazie, Signore, perché mi hai fatto conoscere molte donne che mi hanno confortato e incoraggiato nel mio ministero sacerdotale Amen. Alleluia. (Padre Lorenzo Montecalvo dei Padri Vocazionisti) PS: IL MATRIMONIO È A VITA...DOVE E CON CHI? (per fidanzati)...L'AMORE GUARISCE...LE DUE VIE...sono libri di Padre Lorenzo che aiutano a capire e a vivere meglio il matrimonio. Per richiederli, telefona ai seguenti numeri: 3313347521 - 3493165354.

Donato Galassi

IL GRANELLINO🌱 (Lc 7,36-50) Se le confessioni di molti cattolici fossero come la donna del vangelo d'oggi, nella Chiesa ci sarebbe un diluvio di santi e opere sante. Cosa ammiro nella confessione di questa donna peccatrice? Prima di tutto la sua umiltà nel riconoscersi pubblicamente peccatrice. Non si nasconde dietro un angolo e fa la sua confessione. Com'è difficile vomitare i propri peccati dinanzi a un prete che ci conosce e ci stima. Per non perdere la stima del proprio prete, spesso si va da un prete che non ci conosce. Questa donna peccatrice non teme il giudizio della gente, ma ha solo timore di Dio da cui si è separata a causa del suo peccato. La seconda cosa che ammiro nella confessione di questa donna è che versa lacrime per aver rifiutato l'amore di Dio con il suo stile di vita. Con il suo peccato ella sa che non ha offeso Dio, ma ha recato danno a se stessa e al prossimo. Infatti il peccato non reca danno a Dio. Con il mio e il tuo peccato la gloria di Dio non diminuisce, ma diminuisce la nostra dignità di figli di Dio. La terza cosa che ammiro in lei è la gratitudine che manifesta a Gesù per il perdono ricevuto e lo fa con segni visibili. L'ingratitudine è un sentimento malvagio. Ci sono penitenti che, dopo aver ricevuto l'assoluzione, non dicono né grazie a Dio né al sacerdote, ministro della misericordia divina. Come sono state le tue confessioni fino ad ora? Amen. Amen. Alleluia. (Padre Lorenzo Montecalvo dei Padri Vocazionisti) PS: IL MATRIMONIO È A VITA...DOVE E CON CHI? (per fidanzati)...L'AMORE GUARISCE...LE DUE VIE...sono libri di Padre Lorenzo che aiutano a capire e a vivere meglio il matrimonio. Per richiederli, telefona ai seguenti numeri: 3313347521 - 3493165354.

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