Donato Galassi

UNITEVI IN PREGHIERA

Donato Galassi

IL GRANELLINO🌱 (Lc 16,19-31) Chi ha il pane quotidiano sulla mensa non è povero. Il vero povero è colui che non ha il pane quotidiano e ogni giorno deve andare a rovistare nei sacchetti di immondizia per trovare un po’ di pane, che i ricchi buttano senza scrupolo di coscienza. Era il 1967 ed ero a Newark (NJ) USA. Un mattino, uscendo dalla mia casa religiosa dopo aver fatto un'abbondante colazione, vidi un fratello di colore che rovistare in un contenitore d'immondizia. Gli chiesi: "Cosa stai facendo?". Ed egli rispose: "Ho fame. Sto cercando un po’ di cibo". Il volto di questo fratello irradiava una mitezza soprannaturale. Lo invitai nella casa religiosa per fare colazione. In quel tempo ero giovane e non ancora sacerdote. Facendo quel gesto di carità, mi ricordai di mia madre che aveva un cuore grande nel soccorrere i poveri. Oggi molti ricchi sono più disposti a dare da mangiare ai loro cani e gatti che agli uomini che hanno fame. Questa è una mentalità diabolica. Marx voleva debellare la classe dei ricchi, ma non ci è riuscito, nonostante che abbia usato anche la violenza. La violenza non ha il potere di cambiare il cuore dell'uomo. Il povero che ammazza il ricco lo fa con il proposito di diventare lui stesso ricco. Infatti, nei paesi dell'Est, chi è diventato ricco? Il povero di ieri. Solo il ricco che accoglie il Vangelo si dispone a dare da mangiare a Lazzaro. Il ricco ateo vive solo per se stesso, separandosi sempre più da Lazzaro che gli dà fastidio. Il ricco Epulone solo dopo la morte scoprirà un'altra verità: che l'umile Lazzaro sarà seduto intorno ad una mensa ricca di cibi succulenti e lui intorno ad una mensa vuota del pane d'amore. E questo per tutta l'eternità. Amen. Alleluia. (P. Lorenzo Montecalvo dei Padri Vocazionisti)

Donato Galassi

IL GRANELLINO🌱 (Lc 9,43-45) Capitava spesso che Gesù insegnava, ma i suoi discepoli non capivano. Eppure il linguaggio di Gesù era semplice e comprensibile. Chi capisce la parola di Dio? Colui che è illuminato dallo Spirito Santo. Capita molto spesso che molti cattolici mi dicono: "Ho cominciato a leggere la Bibbia, ma ho smesso di leggerla perché non capivo quasi niente". Sono certo che la maggioranza dei cattolici che va a messa nel giorno del Signore capisce poco o quasi niente della liturgia della Parola che viene proclamata. Spesso potrebbe essere anche colpa di chi va a proclamarla perché legge in fretta e senza senso. Nella Chiesa cattolica c'è molta ignoranza delle Sacre Scritture e chi non conosce le Sacre Scritture non conosce Gesù Cristo. Con tutta sincerità devo dire che solo nelle comunità di ascolto e di preghiera c'è una certa assiduità nel leggere, nello studiare e nel leggere e meditare le Sacre Scritture. I sacerdoti dovrebbero dedicarsi di più all'insegnamento delle Sacre Scritture, ovviamente anche se la comunità dei discepoli è formata di pochi membri. Il grande problema è che molti sacerdoti non vogliono perdere tempo con una piccola scolaresca. Il sacerdote che spiega la parola di Dio è il maestro esteriore, ma il vero Maestro è quello interiore, cioè lo Spirito Santo. Infatti Gesù disse ai suoi discepoli: "Lo Spirito Santo vi farà comprendere tutto quello vi ho insegnato". Il primo pilastro su cui poggia la nostra fede è l'ascolto e la conoscenza della Sacra Scrittura. Perciò il primo compito del Sacerdote non è quello di celebrare l'Eucarestia, ma è quello di insegnare la Parola di Dio perché è la parola di Dio che spiega il significato biblico, teologico ed ecclesiale della celebrazione eucaristica. Purtroppo molti cattolici sono solo spettatori all'Eucarestia, ma non la celebrano. AMEN. ALLELUIA. (P. Lorenzo Montecalvo dei Padri Vocazionisti) PS. SEMI DI AMORE e IL MATRIMONIO È A VITA, sono due nuovi libri di P. Lorenzo che ti fanno fare un cammino di amore. Per richiederli, telefonare ai seguenti numeri: 3313347521‬ - ‭3493165354.

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