Donato Galassi
IL GRANELLINO🌱 (Mt 9,9-13) Forse anche tu, come Matteo, sei dietro a un bancone dove spendi tutte le tue energie e il tuo tempo per accumulare danaro. Qual è il tuo bancone che ti sta succhiando la vita? Forse il tuo mestiere che ti impegna tutto il giorno e non hai un po’ di tempo da poter dedicare al Signore della tua vita? Forse il tuo negozio a cui dedichi tutto il tuo tempo e le tue energie, dimenticando persino di avere una moglie e dei figli che devi amare? Forse la tua scrivania di avvocato che fai venire i tuoi clienti fino a tarda notte e dimentichi persino di cenare perché la tua fame è saziarti di danaro? Forse il tuo specchio davanti al quale spendi ore intere per truccarti affinché sembri bella agli occhi degli uomini? Forse il tuo altare dietro al quale ti pavoneggi e lo considero come sgabello dove raccogliere danaro per te stesso? Forse il computer che ti sta saziando di notizie, informazioni e storie inutili che non hanno per scopo la tua formazione spirituale? Forse il tuo bancone è la televisione che ti spinge a guardare la domenica sportiva per pomeriggi e serate intere? L'interrogativo potrebbe essere all'infinito. Qual 'è il tuo bancone? Ebbene, oggi il Signore sta passando e ti sta dicendo: "Alzati e seguim!". Forse non è la prima volta che Gesù ti sta invitando a lasciare il tuo bancone per seguirlo. Non dire: "Domani". Domani potrebbe essere troppo tardi. Se oggi il Signore ti chiama, non indurire il tuo cuore. Rispondi subito: "Ecco, io vengo a fare le tua volontà". Amen. Alleluia. (P. Lorenzo Montecalvo dei Padri Vocazionisti) PS. SEMI DI AMORE è un nuovo libro di P. Lorenzo che ti fa fare un cammino di amore. Per richiederlo, telefonare ai seguenti numeri: 3313347521 - 3493165354.
Donato Galassi
IL GRANELLINO🌱 (Lc 8,1-3) Gesù non è affatto un misogino. Egli non è venuto a salvare solo gli uomini ma anche le donne che Gesù guarda con purezza di cuore e non come tanti farisei e scribi che le guardano con occhio di concupiscenza. Al tempo di Gesù c'era un gruppo di farisei che era chiamato: farisei sanguinanti. Questo perché, uscendo di casa, camminavano con occhi bendati per non guardare le donne considerate causa di peccato. Camminando con occhi bendati, andavano a sbattere contro gli spigoli dei muri procurandosi serie ferite. Le donne amavano Gesù perché si sentivano stimate e amate da Lui. L'amore era così forte per Gesù che lo seguivano ovunque Egli andasse. Non solo. Sovvenivano anche ai bisogni materiali di Gesù e dei suoi discepoli. Nella sua passione fino al Calvario chi rimase accanto a Gesù furono proprio le donne. Non si dimentichi la Veronica che, piena di compassione, andò incontro a Gesù per confortarlo e asciugargli il volto pieno di sputi e sangue. Le donne che si convertono a Cristo sono le collaboratrici più zelanti e fedeli accanto al parroco. Mi chiedo: come mai oggi, nelle nostre parrocchie, alcuni parroci chiedono solo una collaborazione maschile e rifiutano quella femminile? Forse sono come "i farisei sanguinanti" oppure non hanno nessuna stima della creatura donna? L'ebreo si alzava al mattino pregando così: “Signore, ti ringrazio che non sono pagano e non sono nato donna!”. Ho paura che nella Chiesa di oggi esiste qualche personaggio del clero che prega come l'ebreo al tempo di Gesù. Signore, grazie per la grande presenza femminile nel mio ministero sacerdotale. Amen. Alleluia. (P. Lorenzo Montecalvo dei Padri Vocazionisti) PS. LE DUE VIE è un libretto di P. Lorenzo che ti fa fare un cammino di conversione. Per richiederlo, telefonare ai seguenti numeri: 3313347521 - 3493165354.
Donato Galassi