IL GRANELLINO🌱
(Lc 17,1-6)
Nel Vangelo di oggi ci sono due parole importanti ed esse sono: SCANDALO e PERDONO. Qual è il significato della parola 'scandalo'? La parola 'scandalo' significa 'impedimento' o 'ostacolo'.
Se qualcuno ti dicesse: “Tu! mi hai scandalizzato perchè le tue opere non sono conformi al Vangelo. Infatti tu sempre mi dici che bisogna perdonare, ma tu non perdoni, nonostante che tu sia un prete! Per questo motivo non voglio essere cristiano” saresti un grosso impedimento a fare continuare un cammino di fede soprattutto a chi lo ha iniziato da poco. Certo, chi ha una fede adulta non viene scandalizzato dal cattivo esempio del prete; anzi, conoscendo la debolezza della natura umana, gli sta vicino, prega per lui perché si ravveda. Ma chi ha la fede adulta? Secondo me, sono pochi. Lungo il mio cammino vocazionale, ho ricevuto cattivi esempi da alcuni sacerdoti, ma, grazie a Dio, non ho mai detto: "Non voglio più diventare prete!". Questo perché era forte in me il desiderio di diventare sacerdote. Niente e nessuno mi ha impedito di diventare prete.
L'amore cristiano si fonda sul perdono reciproco. Purtroppo ci sono molti cristiani che pregano, ricevono l'Eucarestia e appartengono a gruppi di preghiera avendo nel cuore rancore e odio. Chi va alla presenza del Signore con il rancore e l'odio nel cuore perde solo tempo. Lo sguardo del Signore è sul cristiano che perdona di cuore. In questa generazione ci sono molte donne e molti uomini che nutrono un profondo odio verso il coniuge che ha lasciato la casa. Certamente il dolore della donna o dell'uomo che è stato lasciato è profondo, ma esso non deve essere motivo per odiare.
Chi non perdona deve chiedere allo Spirito Santo la grazia di perdonare e poi pregare per la conversione del coniuge che ha procurato il dolore.
Chi perdona è figlio di Dio e vive nella pace interiore. Amen. Alleluia.
(P. Lorenzo Montecalvo dei Padri Vocazionisti)
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IL GRANELLINO🌱
(Lc 20,27-38)
Anche oggi ci sono i Sadducei nella Chiesa di Cristo. Chi erano i Sadducei al tempo di Gesù? Erano gli economi del TEMPIO dove la gente portava danaro in abbondanza per dire grazie a Dio o anche per impetrare una grazia da Dio. Il Tempio non era una casa di preghiera, ma era diventato un mercato. Questa situazione spinse Gesù a indignarsi fortemente contro i sacerdoti e i Sadducei che avevano fatto del Tempio un centro commerciale. I Sadducei non credevano in un'altra vita. Per questo motivo il fine della loro vita era quello di stare bene, specialmente economicamente. È chiaro che, non dovendo dare conto a nessuno dopo la morte, adoravano il dio-danaro come fonte di felicità e vivevano solo per se stessi.
Essi credevano in Dio ed erano anche generosi verso di Lui, ma solo perché Dio fosse buono verso di loro mentre durava la loro esistenza umana.
Se rivolgesse la seguente domanda ai cattolici: perché frequenti la Chiesa?, sono certo che alcuni (o molti?) risponderebbero così: “Ci vado perché così Dio mi farà stare bene". Chi risponde così, non è cristiano. Il cuore della fede cristiana è la risurrezione di Cristo. Se Cristo non fosse risorto, vana sarebbe la nostra fede. Se non c'è risurrezione della carne, perché allora sforzarsi di fare la volontà di Dio? Gli apostoli diedero la vita per annunciare Cristo risorto.
Cristo verrà a giudicare i vivi, cioè quelli che lo hanno amato, per una vita di amore eterno e i morti, cioè quelli che l'hanno rinnegato, per una vita di odio eterno.
Che l'anima allora non sia a servizio del corpo, ma il corpo sia a servizio dell'anima perché, alla fine dei tempi, esso possa resuscitare in una dimensione spirituale. Per avere una idea di come sarà questo corpo, pensiamo al dono della bilocazione che hanno avuto i Santi mentre erano pellegrini su questa terra. Bisogna curare il corpo, ma non dimenticare di abbellire l'anima con la carità.Amen. Alleluia.
(P. Lorenzo Montecalvo dei Padri Vocazionisti)