Donato Galassi
IL GRANELLINO🌱 (Mt 21,33-43) San Francesco d'Assisi, con la Grazia dello Spirito Santo, svolse la grande e faticosa missione di restaurare la Chiesa del suo tempo perché era diventata come una vigna con viti selvatiche e, per di più, devastata dai cinghiali. Il clero era corrotto e i fedeli vivevano nell'ignoranza della verità evangelica. Prima di essere mandato dalla SS. Trinità a restaurare la Chiesa che aveva scartato Gesù come cuore della sua vita, Franceso s'impegnò a restaurare il suo edificio spirituale che era diroccato a causa del suo vivere non conforme alla volontà di Dio. San Francesco prese sul serio Gesù e si mise a seguire Gesù totalmente. Da ricco diventò povero. Da ambizioso diventò umile. Da violento diventò mite. Amò più Gesù che il padre. La vera conversione del cuore lo rese un Serafino, cioè acceso di amore soprannaturale. Da Serafino diventò apostolo, portando il fuoco dell'amore divino a chiunque incontrasse. In poco tempo fondò la famiglia francescana i cui membri diventarono candele accese di Verità e Carità nella Chiesa e nella società civile. Grazie alla famiglia Francescana, nella Chiesa ci fu un diluvio di santi e opere sante. San Francesco mise nel cuore della Chiesa il cuore di Gesù. E lo fece senza sparlare contro il Papa e il clero, ma solo accogliendo Gesù nel proprio cuore. La sua conversione fu così radicale che diventò come una calamita soprannaturale capace di attirare migliaia di uomini e donne a Gesù. Chi vedeva Francesco vedeva Gesù. Chi ascoltava Francesco ascoltava Gesù. La Chiesa si rinnovò grazie a Francesco che poteva dire con San Paolo: "Non sono più io che vivo, ma è Gesù che vive in me". Oggi la Chiesa, che è diventata come vigna selvatica, ha un altro San Francesco. Il Signore ci ha donato Papa Francesco. Non facciamo quello che hanno fatto i vignaioli della parabola di oggi. Chi ha orecchi per intendere intenda. Amen. Amen. Alleluia. (Padre Lorenzo Montecalvo dei Padri Vocazionisti) PS. A tutti i lettori che stanno inviando contributi economici per sostenere le nostre vocazioni povere auguro che la vostra casa sia ricolma di pace e prosperità. Vi rendo noto che ogni giovedi viene celebrata una Messa per le vostre intenzioni.
Donato Galassi
IL GRANELLINO🌱 (Lc 10,17-24) Nella Chiesa ci sono alcuni sacerdoti che, invece d'instillare nel cuore del popolo il timore di Dio, s'impegnano a mettere nel cuore di tante persone la paura di satana. Per questo motivo, questi cristiani vedono il diavolo ovunque e si sentono perseguitati dalla sua presenza. Questi cristiani sono anzitutto molto lontano dalla Chiesa e hanno solo una religiosità naturale. Essi sono sempre in cerca di un esorcista. Certo, esiste senz'altro la possessione diabolica, ma molte volte si tratta solo di nom voler portare la croce. Per queste persone l'esorcismo consiste nell'essere liberati dal dolore e sofferenze. L'uomo di fede adulta non ha paura di satana né dei suoi figli degeneri L'uomo di fede ha un potere su satana e i suoi figli. Ricordo un episodio della vita di san Gerardo Maiella. Una notte, sulla via di ritorno alla sua casa religiosa che si trova tuttora a Deliceto (Fg), mentre attraversava a cavallo il fiume Cervaro scoppiò una tempesta. Il cavallo cominciò a imbizzarrirsi. Mentre il santo cercava di domare il cavallo, vide accanto a sè il diavolo. Con soprannaturale fermezza san Gerardo, nel nome di Gesù, ordinò a satana di prendere le redini e di portarli fuori dal fiume. Così avvenne. Gesù dona ai suoi amici il potere sui demoni. Non è l'uomo di fede che ha paura di satana, ma è satana che ha paura dell'uomo di fede. Amen. Alleluia. (Padre Lorenzo Montecalvo dei Padri Vocazionisti) PS: IL MATRIMONIO È A VITA...DOVE E CON CHI? (per fidanzati)...L'AMORE GUARISCE...LE DUE VIE...sono libri di Padre Lorenzo che aiutano a capire e a vivere meglio il matrimonio. Per richiederli, telefona ai seguenti numeri: 3313347521 - 3493165354.
Donato Galassi