Molto importante battezzare e pregare per i figli abortiti anche se' non è più possibile materialmente e dare loro un nome.
Grazie Dio di avermi suggerito questo.
IL GRANELLINO🌱
(Mc 2,18-22)
Il vero digiuno non è quello che tu decidi di fare, ma quello che, molte volte, gli altri o eventi inaspettati ti obbligano a fare.
Se tua moglie non ha cucinato secondo i tuoi gusti, non lamentarti, ma mangia in silenzio e con gratitudine. Se qualcuno ti chiede di aiutarlo e sei obbligato a saltare il pranzo o la cena, non mormorare, ma, con gioia, mettiti a suo servizio.
Se stai mangiando un panino secondo i tuoi gusti e, per caso, un povero ti chiede di dividerlo con lui, non voltargli le spalle, ma condividilo.
Se un giorno hai deciso di digiunare e il giorno dopo mangi più di quello che dovresti solo perché il giorno prima hai digiunato, il tuo non è stato un digiuno gradito a Dio. Sai qual è il vero digiuno che devi praticare? È la sobrietà. Com'è difficile dire "basta" quando si è a mensa. Oggi siamo diventati un popolo di obesi proprio perché si mangia continuamente e abbondantemente.
Il digiuno gradito a Dio è quando si digiuna perchè il cibo non diventi lo scopo della nostra vita. Si mangia per vivere e non viceversa. A mensa dobbiamo ricordarci delle parole della Sacra Scrittura: “Non di solo pane vive l'uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio". Spesso molti cattolici si lamentano del fatto che la celebrazione eucaristica duri un po’ a lungo, ma rimangono volentieri ore intere intorno alla mensa per consumare un pranzo o una cena.
Non si obbliga la gente a digiunare, esso dev'essere praticato spontaneamente. Attenzione a non ostentare
il digiuno che si fa per sembrare pii e devoti. Questo è un digiuno che non è accetto al Signore. Se sei invitato a pranzo e non mangi perché è il giorno in cui digiuni, non dire: "Non posso mangiare perché oggi digiuno! Fai festa invece con i tuoi amici. Digiuna il giorno dopo in segreto.
Perdonami per questo mio commento terra terra. Amen. Alleluia.
(Padre Lorenzo Montecalvo dei Padri Vocazionisti)
PS: CARO DON ... è un nuovo libro di Padre Lorenzo. È un regalo da fare ai Sacerdoti giovani. SEMI DI AMORE e COMUNITÀ O COMODITÀ sono libri di Padre Lorenzo che aiutano i lettori a comprendere che è bello seguire Gesù. Per richiederli, telefonare ai seguenti numeri: 3313347521 - 3493165354.
IL GRANELLINO🌱
(Gv 1,29-34)
Quante infermità psicologiche e mentali in questa generazione! Dove prolifica il peccato, prolificano anche le malattie mentali, psichiche e spirituali. Il PECCATO genera disordine nella mente e nel cuore dell'uomo. Il PECCATO conduce l'uomo a vivere in maniera irrazionale.
Il superbo, dopo aver peccato, dice: “Ho peccato, ma non mi è accaduto nulla”.
Bisogna sapere che le conseguenze del peccato sono lente a vedersi. E più passa il tempo, più le conseguenze sono gravose.
Quali sono le conseguenze del peccato? Eccole: ansie, paure, fobie, nevrosi, paranoia, schizofrenia, divisione, discordia, rivalità, avarizia e ogni sorta d'impurità. Con i suoi modi irrazionali di vivere il peccatore incallito non solo è causa di sofferenza per se stesso, ma anche per gli altri.
Si può vivere nel peccato per molti anni senza sentire il peso della colpa, ma arriverà il giorno in cui il peccatore si sentirà schiacciato dal peso dei suoi peccati, dai quali non riuscirà a liberarsi. La psicologia non lo libererà. Neppure gli psicofarmaci. Sono solo dei palliativi.
Chi allora può liberare l'uomo dal peso dei suoi peccati? Solo GESÙ Cristo. Ecco perché Giovanni il Battista, quando vede arrivare Gesù nel deserto, grida forte: "Ecco l'agnello di Dio che toglie i peccati del mondo". Sì, è il Sangue di Cristo, sgozzato sulla croce dalla malvagità degli uomini, che ci purifica dai nostri peccati. Senza la fede in Cristo Gesù, morto e risorto per il perdono dei nostri peccati e l'obbedienza alla sua Parola, il peso dei nostri peccati ci schiaccerà sempre più. Il Sacramento della penitenza è la medicina per guarire dalle nostre malattie dello Spirito. Amen. Alleluia.
(P. Lorenzo Montecalvo dei Padri Vocazionisti)
PS: Padre Lorenzo ringrazia di vero cuore i lettori che inviano offerte in danaro per aiutare le molte vocazioni povere che la famiglia vocazionista coltiva nei suoi vocazionari.