Donato Galassi
IL GRANELLINO🌱 (Lc 12,13-21) Dopo la celebrazione di un funerale, stando in mezzo alla gente, qualcuno disse: "Ora che poteva godersi il frutto del suo lavoro, è morto!". Spesso mi si dice: "Padre, non vedo l'ora di andare in pensione per godermi la vita". Bisogna dire che nel mondo si pensa pochissimo alla morte che, come un ladro, può presentarsi nella mia e nella tua vita all'improvviso. Ti chiedo perdono se oggi, parlando della morte, vengo a turbarti mentre sei sdraiato sulla spiaggia o stai camminando in un sentiero di una montagna. Non te la devi prendere con me, ma con lo Spirito Santo che mi ha detto di sedermi e scrivere tutto ciò che m'ispirerà. Molte persone sono appena arrivate sul luogo della villeggiatura e si son dette: "Ora non preoccuparti di nulla. Sei qui per rilassarti. Perciò, mangia, bevi e divertiti. Si vive una sola volta". È vero, si fanno i conti senza l'oste. La morte è sempre accovacciata alla porta della nostra casa. Mentre pensiamo di stare al sicuro, all'improvviso, mentre si canta, si balla e si mangia, sorella morte entra in casa. Una volta che è in casa non abbiamo nessun poter di dire: "Non sono preparato all'incontro con il Signore. Non ho avuto tempo per prepararmi. Il mio cuore è pieno di odio per mio fratello che mi ha imbrogliato prendendosi tutta l'eredità che è stata lasciata da nostro padre. Per favore, torna fra qualche anno. Dammi il tempo di fare pace con lui". Ma quando giunge l'ora della partenza, bisogna partire. Non c'è somma di danaro che possa posporre la nostra partenza per l'altro mondo. Viviamo ogni giorno nella Grazia di Gesù Cristo. Non si vive solo per lavorare, per fare soldi e per realizzare progetti di grandezza umana. Perdona se nel tuo cuore c'è rancore per chi ti ha derubato. Se sei ricco apri il tuo cuore ai poveri. Se hai un ruolo importante nella società non disprezzare chi non è come te. Se non metti piede in una chiesa perché pensi di non avere bisogno di Dio, comincia a dire: "Signore, senza di te non sono nessuno e non ho niente". Fratello o sorella, perdonami se questa mattina sono venuto a turbarti nella tua tranquillità. Ti ho detto queste cose perché non voglio che tu muoia senza la grazia di Gesù Cristo. Amen. Alleluia. (P. Lorenzo Montecalvo dei Padri Vocazionisti)
Donato Galassi
SANTA NOTTE
Donato Galassi