Donato Galassi
IL GRANELLINO🌱 (Lc 19,45-48) Se la Vergine Maria non avesse creduto nella risurrezione di Gesù, avrebbe sperimentato la disperazione più totale mentre stava sotto la croce. Per Maria vedere suo Figlio appeso alla croce come un malfattore è stato il dolore più grande del mondo. La fede nella risurrezione l'ha sostenuta nel suo indicibile dolore. Oggi, nella mia chiesa c'è stato un funerale. Alcuni parenti del defunto, sia prima che dopo la celebrazione Eucarestica, hanno gridato disperatamente. Mi son detto: “Ma questa gente crede che c'è un'altra vita oppure crede che, dopo la morte fisica, si entra nel nulla?”. Il Vangelo di oggi ci presenta i Sadducei, gli economi del tempio, che non credevano nella risurrezione della carne. Per loro la vita finiva nel nulla. Per questo motivo l'unico zelo che avevano per il Tempio era quello di fare soldi con lo scopo di condurre una vita altamente comoda. Ogni domenica, dopo l'omelia, si recita il Credo e uno degli articoli che professiamo alla fine è: credo nella risurrezione della carne. Ma lo diciamo solo con le labbra o anche con il cuore? I liturgisti sono impegnati nel cambiare parole e gesti nella liturgia Eucaristica, ma si chiedono se i fedeli capiscono e vivono nella vita quotidiana il mistero della fede che si celebra ogni domenica? Una volta un cattolico mi domandò: "Padre, qual è questo mistero della fede che professiamo?". C'è molta ignoranza. Celebrando l'Eucarestia, noi crediamo che Cristo è morto ed è Risorto e un giorno verrà di nuovo a giudicare i vivi e i morti. Celebrando l'Eucarestia, noi cattolici dovremmo sconfiggere la paura della morte e la morte dei nostri cari non dovrebbe metterci nella disperazione. La mia fede e speranza è che la Vergine Maria mi presenterà a suo Figlio dicendogli: "Figlio mio, accoglilo nel tuo regno, nonostante le sue infedeltà.". Amen. Alleluia. (Padre Lorenzo Montecalvo dei Padri Vocazionisti) PS. Nuove pubblicazioni di Padre Lorenzo: APRITE IL CUORE A CRISTO (raccolta de Il Granellino) e VIENI, SPIRITO SANTO (meditazioni sullo Spirito Santo). DOVE e CON CHI? (per scegliere bene il futuro coniuge). Per ordinarli, potete telefonare o inviare la richiesta via whatsapp ai seguenti numeri: 331 3347521 - 3493165354 - 3388265226.
Donato Galassi
IL GRANELLINO🌱 (Lc 19,45-48) "Ogni giorno Gesù insegnava nel tempio", dice l'evangelista. È senz'altro vero che Gesù insegnava nelle case private, nelle sinagoghe, sulle barche e nelle campagne, ma come mai nelle ultime settimane della sua esistenza terrena si mise ad insegnare nel tempio che era sempre pieno di pellegrini e dove c'erano sacerdoti, dottori della legge e i sadducei, i quali erano gli economi del tempio? A mio avviso, fu per due motivi: il primo motivo fu perché gli scribi, i farisei e i sadducei non insegnavano la legge di Dio, ma norme solo umane e avevano fatto del Tempio un'azienda per produrre soldi. Il secondo motivo fu quello di dire ai pellegrini,che affollavano il tempio,che a Dio non erano graditi sacrifici e olocausti, ma l'obbedienza alla volontà di Dio. Chissà quante volte al giorno Gesù ripeteva alla folla dei pellegrini: "Voi venite ad adorare un Dio che non conoscete". Senz’altro lo diceva anche alla gerarchia del Tempio. La grande tristezza di Gesù scaturiva dalla consapevolezza che la gerarchia non aveva lo zelo per far conoscere il vero Dio e che i pellegrini non avevano la conoscenza di Dio e gli rendevano un culto senza verità e carità. Sul monte dell'Ascensione Gesù disse ai primi membri della Chiesa: "Andate ed insegnate tutto quello che io vi ho detto". Dopo la Pentecoste i discepoli furono obbedienti al comando di Gesù. Fino a quando la Chiesa ha insegnato, ci sono stati cristiani che hanno dato la vita per Gesù. Posseduta dalla Verità, la Chiesa primitiva ha cambiato il mondo. Poi cosa è accaduto? Che la Chiesa non ha più insegnato. L'ignoranza ha generato generazioni di cristiani che hanno fatto solo culto senza verità e carità. Per questo motivo le chiese si sono svuotate. Dove non c'è catechesi, non c'è fede. La gerarchia ha una grande missione: quella d'insegnare. Abbiamo amministrato i sacramenti senza prima insegnare. Cara gerarchia, è tempo di svegliarsi. A che serve avere una laurea in Teologia e poi lasciare il popolo nell'ignoranza del vero Dio?. La Chiesa oggi è piena di professori di teologia, ma è scarsa di maestri del Vangelo. Amen. Amen. Alleluia. (Padre Lorenzo Montecalvo dei Padri Vocazionisti) PS. Nuove pubblicazioni di Padre Lorenzo: APRITE IL CUORE A CRISTO (raccolta de Il Granellino) e VIENI, SPIRITO SANTO (meditazioni sullo Spirito Santo). DOVE e CON CHI? (per scegliere bene il futuro coniuge). Per ordinarli, potete telefonare o inviare la richiesta via whatsapp ai seguenti numeri: 331 3347521 - 3493165354 - 3388265226.
Donato Galassi